La Milano Fashion Week PE26 chiude i battenti per lasciare spazio a quella di Parigi, ma le tendenze da indossare per brillare durante la prossima Primavera-Estate sono già impresse nelle menti e nei cuori delle grandi fashioniste.
Ecco cinque trend must-have a cui non potrete rinunciare.
La stampa floreale conquista la settimana della moda milanese, invadendo e profumando mises dall’allure fresca e bon ton. Capi che sembrano campi fioriti o quadri impressionisti vanno in scena sbocciando falcata dopo falcata.
Dai tailleur composti da giacca e gonna di Luisa Beccaria - dove il tessuto quasi ricorda una tela di Renoir – ai cappotti ed abitini di MSGM – dalle tonalità vivaci e pop, i defilé si mostrano come tavolozze di colori inebrianti.
Ci sono anche le maxi margherite di Fendi - che si stagliano su cappotti color cannella o blu e con cui la mente fa un salto indietro ai disegni dell’infanzia - e i decori mignon di Genny. Un mix di creazioni che sussurrano spensieratezza, anche da MM6 Maison Margiela.
È assodato, i fiori non stancano mai, nemmeno quando sembra scontato averli intorno, diventando invece quasi decori innovativi da indossare con stile. Le fashioniste ricorderanno sicuramente la frase “Fiori in primavera? Avanguardia pura…” pronunciata da Miranda Priestly ne Il Diavolo Veste Prada. Chissà se dopo questa Milano Fashion Week la temutissima direttrice si sarà ricreduta…
C’è un altro pattern da cui le menti dei creativi - defilé dopo defilé - non si scostano mai: l’animalier. Dal maculato al tigrato, le stampe dal mood sauvage danno vita ad outfit audaci e provocanti.
Dagli abiti zebrati a sirena di Roberto Cavalli a quelli con spot maculati che lasciano spazio a nuances pastello di Blumarine, le mises ruggenti danzano su tessuti leggeri che si muovono sinuosamente come felini.
Da Ferragamo l’animalier incanta gli occhi con stampe che toccano diverse palette, tra cui anche quella del rosso unito a nuances terrose, e da Alberta Ferretti spolverini, gilet, abiti, bluse, gonne e pantaloni sembrano leopardi che sfilano in passerella. I look perfetti da indossare intonando Katy Perry e la sua “Roar”!
“Cut, si gira!” o meglio, si taglia. Le grandi case di moda hanno espresso il loro verdetto: è tempo di gilet. Certamente nelle collezioni non mancano i blazer, ma la giacca senza maniche si conferma nuovo It-Garment della prossima Primavera-Estate e nelle collezioni è presente in tutte le salse.
Da quelli di Custo Barcelona, che mixano fantasie e colori vivaci su tessuti che cadono morbidi, alle creazioni sartoriali classiche - e presenti anche in total black - di Antonio Marras.
I designer li propongono in mille sfumature di modelli e colore, facendo respirare una sensazione di freschezza e libertà di movimento anche solo vedendoli sfilare. Tra questi i gilet in nuances neutre e dai tagli ampi - che donano alla figura linee quasi scultoree e cadono dritti - come quelli di Alberta Ferretti o di Sportmax, in versione total white. Anche Genny, Vivetta e Laura Biagiotti non ne possono fare a meno.
Uscire di casa comodi e alla moda non è facile, ma può essere possibile grazie alle creazioni dei più grandi stilisti. Il modo più chic? Indossare una mise che strizza l’occhio all’abbigliamento da casa. E cosa c’è di meglio di un pigiama?
Dolce&Gabbana li porta in passerella - lunghi o corti - in tutto il loro comfort e splendore, tra tonalità pastello e terrose. Le righe sono protagoniste e dai capi fanno capolino sottovesti e pizzi che donano ai look un tocco di malizia.
Emporio Armani sfila con tessuti impalpabili e dai colori tenui dando vita a una donna dall’allure eterea, mentre Ermano Scervino vira su un’atmosfera più austera e barocca, dove il capo leggero che fa l’occhiolino al pigiama mostra tonalità scure come nero e grigio.
Soffici e morbidi, ci abbracciano facendoci sentire protette e, fattore non meno importante, completano ogni tipo di outfit in modo chic, originale e spesso scanzonato, garantendo l’effetto “ho messo la prima cosa che ho trovato nell’armadio”, adorato da chi vive per la moda. Di che indumenti si tratta? Dei cardigan naturalmente.
Missoni li propone con i pattern iconici del marchio o melangiati e Dolce&Gabbana avvolge il corpo con modelli beige che profumano di cappuccino caldo. Il tocco sexy? La spalla scoperta.
Stessa filosofia segue MM6 Margiela: sulla strada verniciata di bianco a simulare un marciapiede vanno in scena cardigan attillati che seguono le linee del corpo e che scoprono sia spalle che décolleté, dando vita a look originali che rispondono ai diversi tipi di esigenze quotidiane.
E a voi quale tendenza si addice di più?
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