La corsa ai regali è iniziata, con il rischio annesso di strafare e a volte sprecare, non solo denaro, ma anche energia e materiali. Per chi è attento all’ambiente, ma ama le cose belle, ci sono tante idee eco-friendly, oggetti che nascono da modalità di produzione etiche per diventare collezioni di lusso, senza gravare troppo sul Pianeta.
Nel mondo della moda e del design ormai la sostenibilità è diventata una costante, con una attenzione a tutto tondo, dai tessuti e i materiali alla produzione, dalla gestione del personale alla distribuzione delle collezioni. Una strategia che permette di rispettare l’ambiente, e allo stesso tempo di garantire e mantenere quella artigianalità e qualità fatta di pezzi unici: i cardini del nuovo lusso. Le feste di Natale possono essere così un’occasione per scegliere regali che seguano questa direzione consapevole e a basso impatto ambientale.
Per chi ama vestire bene, ma sempre con attenzione all’ambiente, uno dei marchi di riferimento è Stella McCartney, che da sempre si impegna a creare prodotti desiderabili con il minimo impatto. Un'idea, dunque può essere una borsa cruelty-free del brand, creata nel rispetto dei principi di circolarità, come l’iconica Falabella, che quest’anno si è anche reinventata con una capsule pensata per una nuova generazione: Generation Falabella. Oppure un maglione sostenibile firmato Loro Piana, realizzato con cashmere riciclato, per un tocco unico ed elegante; o un abito di Gabriela Hearst, la designer che dieci anni fa ha iniziato a disegnare la sua prima collezione prêt-à-porter di alta qualità, e che è diventata famosa per le collezioni eleganti che celebrano la sostenibilità, oltre alle linee e le dimensioni perfette.
Un gioiello è sempre gradito, e negli ultimi anni si è sviluppata una particolare sensibilità etica anche nel settore dei bijoux. Così spesso i preziosi sono realizzati con metalli e pietre che non provengono da zone di conflitto e che sono estratte nel rispetto dei diritti umani e della natura, con un impatto ambientale e sociale ridotto al minimo. In Italia il brand Fàbera fa di più, utilizzando diamanti artificiali abbinati a oro riciclato, dando vita a creazioni fatte a mano.
SO-LE Studio, il marchio fondato da Maria Sole Ferragamo, realizza bijoux a partire dagli scarti della lavorazione dell’ottone: per alcuni pezzi i trucioli vengono placcati in oro e poi dipinti a mano, mentre in altri casi la pelle riciclata dà l’illusione della presenza di diamanti.
Per chi ama vestire anche la propria casa, sono molti i brand che hanno dato vita a produzioni sostenibili, mettendo al centro il lavoro artigianale e l’utilizzo di metodologie alternative. Così si può optare per soprammobili divertenti come la scultura Ballon d’Og di Boyhood, in legno di rovere certificato FSC (Forest Stewardship Council) che fa parte della selezione LVR Sustainable, la piattaforma che raggruppa brand consapevoli che tutelano l’ambiente e le persone. Oppure un vaso in vetro soffiato a bocca e riciclato certificato GRS (Global Recycled Standard) di Ferm Living, brand danese di design attento all’ambiente. Così ogni variazione di colore e ogni piccola imperfezione frutto della lavorazione artigianale dona unicità al singolo oggetto. Per un Natale unico e davvero più buono.