Quando le luci si abbassano e l’aria si riempie di profumo di festa, c’è un gesto che scandisce davvero il momento: alzare il bicchiere. Ma non tutti i bicchieri sono uguali. C’è chi sceglie la storia e chi preferisce il design contemporaneo, chi vuole bollicine classiche e chi vuole stupire con accessori da cocktail che sembrano piccoli gioielli. Immaginate di tenere tra le mani un calice della Serie B Bronzit disegnata nel 1912 da Josef Hoffmann e prodotta ancora oggi da Lobmeyr: vetro opaco e smalto bronzo nero, un piccolo capolavoro dell’Art Déco che porta con sé l’eleganza dei primi decenni del Novecento. Oppure la Baccarat Harcourt 1841, il bicchiere icona con piede esagonale e bottone rubino: quello che all’Eliseo usano da sempre e che trasforma ogni sorso in un tuffo glamour nella storia.
Per chi ama il contemporaneo, i bicchieri Collect di &Tradition giocano con texture ondulate e forme morbide, mentre la collezione Saint-Louis Twist 1586 offre un set completo, dai vini giovani allo champagne, fino al decanter, con lo scopo di fare di in brindisi un piccolo spettacolo.
E poi ci sono le coppe che rubano l’occhio. Sparky, di Lara Caffi per KnIndustrie celebra le bollicine con uno stelo lungo e cavo che fa scorrere il liquido fino alla base, una forma elegante e leggera che rende ogni sorso una piccola magia. Accanto a queste, la caraffa Zuma ambra di Kelly Wearstler, con i suoi tre strati di vetro soffiato e la sfumatura ambrata, porta sul tavolo un tocco di lusso moderno, mentre il carrello Arcs Trolley High di HAY con le brocche Indian Steel Pitcher in acciaio lucido sposta bicchieri e bottiglie con stile, senza far perdere neanche una goccia di festa.
E le bollicine? Nessun brindisi può dirsi completo senza lo champagne giusto. La cuvée Comtes de Champagne Grands Crus Blanc de Blancs di Taittinger, millésime 2014, è un piccolo tesoro: dieci anni di maturazione nelle cantine gallo-romane, solo il primo pressaggio, un equilibrio perfetto tra mineralità, freschezza e precisione. Ogni bottiglia racconta la pazienza, la cura e la passione di chi ha deciso che le feste meritano il meglio.
E perché non aggiungere un po’ di design ai gesti quotidiani? Il cavatappi Orevo di Ferm Living trasforma l’aprire una bottiglia in un gesto scultoreo, mentre il set Zanchi 1952 con manici in corno naturale offre tutto il necessario per cocktail da veri professionisti. Anche le pinze per ghiaccio Oh di Christofle, eleganti e leggere, ricordano che nei dettagli si nasconde spesso la magia.
E se il brindisi vuole farsi anche regalo, il cofanetto Royal Food Caviar con caviale Siberiano e Russo, accompagnato da una card apriscatole in edizione limitata, porta sul tavolo un lusso discreto ma indimenticabile.
Alla fine, che sia un bicchiere storico o una coppa moderna, uno champagne raro o un accessorio da cocktail da sogno, il vero segreto del brindisi è uno solo: condividere momenti, bollicine e sorrisi. E se i bicchieri sono belli, il divertimento… raddoppia.
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