Benvenuti nello shopping più vitaminico del web: una selezione di oggetti tinti di rosso e con una punta di arancione che scaldano l’umore, illuminano gli interni e trasformano ogni dettaglio in un piccolo fuoco d’artificio di stile. Pronti a farvi contagiare da questa esplosione cromatica?
Si comincia con un viaggio tra icone e invenzioni. Lo Stool 60 firmato Alvar Aalto, reinterpretato da Paul Smith, arriva come un incontro tra Helsinki e Savile Row: la betulla nordica si veste di colori sartoriali, mentre il fondo blu ultramarino custodisce quel dettaglio segreto che fa la differenza. Accanto a lui esplode la Panchina WOW di Kazuko Okamoto per Slide, una scultura pop che sembra un fumetto tridimensionale: la leggi, la giri, e all’improvviso WOW diventa MOM, in un gioco grafico che ribalta ogni prospettiva. Poi arrivano i tavolini Zymmo di Christian Woo per Zanotta, forme pure e silenziose che si impongono con la sicurezza di un oggetto che non ha bisogno di gridare per essere visto.
La luce a Natale è un’attitudine. La Mini Spider di Joe Colombo per Oluce accende la scena con il suo rosso deciso, piccola come un giocattolo ma con la personalità di un’icona anni ’60. Colette di Pedrali, invece, diffonde un bagliore più morbido: un cilindro traslucido che sembra respirare, lasciando uscire la luce solo quando decide lei. La Bolleke x Miffy di FatBoy si appende dappertutto, e con il suo musetto gentile trasforma ogni angolo in una storia luminosa. E poi c’è Lampcake di AALF, arancione, festosa, quasi commestibile: una torta-lampada che nasce da materiali riciclati e da un’idea semplice e geniale—accendere è celebrare.
Il gioco delle forme continua con un portacandela di & Klevering che sembra un nastro annodato nell’aria: un piccolo trucco ottico che porta sulla tavola la poesia del gesto. La Bocca del Vitra Design Museum, in versione miniatura, arriva come un bacio pop reso oggetto, un sorriso surrealista che siede sullo scaffale con la sicurezza di chi conosce la propria storia. E tra una scultura e un’icona, spunta il POP Phone di Native Union in vendita da Moroni Gomma, rosso, rétro, irresistibile: un filo che collega presente e passato con un tocco di ironia.
In cucina, l’atmosfera continua a vibrare. Il Tostapane Plissé di Michele De Lucchi per Alessi trasforma la colazione in un rituale da passerella, con le sue pieghe architettoniche che catturano la luce come un abito couture. Il piatto Christmas Tree di Le Creuset porta già profumo di biscotti e cene di festa, un piccolo albero smaltato che fa subito Natale. La Mug Love Heart di Alexander Girard per Vitra chiude la scena con un cuore rosso che sembra sorridere alla giornata, un gesto semplice e affettuoso trasformato in porcellana.
Per chi ama condividere momenti che sanno di sfide e risate, Boss di FAS Pendezza arriva con la grinta del calciobalilla di design: elegante, robusto, sempre pronto alla partita. Accanto, la Tombola Illustrata di No Museum Needed reinterpreta un rito natalizio con occhi d’autore: ogni cartella è una storia, un disegno, un piccolo mondo ispirato alla Smorfia napoletana.
La casa si scalda con la trapunta Cinelli, un abbraccio imbottito al 95% di piuma d’oca che trasforma il letto in una nuvola privata. Sul pavimento, il Tappeto Domino Dancing di Giulio Caponi porta ritmo e movimento, come una coreografia geometrica pronta a seguire i passi di chi entra.
Il design incontra il beat quotidiano, arriva un nuovo protagonista: iPhone Pocket, la collaborazione tra Apple e ISSEY MIYAKE che sembra uscita da un futuro morbido e intelligente. Un unico pezzo di tessuto lavorato in 3D, ispirato al celebre concetto “a piece of cloth”, che avvolge l’iPhone come una seconda pelle: A chiudere questa playlist di oggetti arriva Tivoli Audio Model One BT, in una palette anni ’70 che sembra una cartolina vintage strappata dal tempo. Piccola, bellissima, con il fascino di una radio che non ha mai smesso di credere nelle onde.