Mare vuol dire orizzonte, spazio aperto, respiro. E l’arredo di una casa al mare dovrebbe seguire lo stesso ritmo: pochi elementi scelti con cura, materiali naturali che dialogano con la luce, colori che non sovrastano il paesaggio ma lo accompagnano. Via libera a bianchi caldi, sabbia, grigi salini, azzurri polverosi.
Toni desaturati, opachi, che sembrano scoloriti dal vento e dal sale. Il segreto è evitare l’effetto “cartolina marina” e preferire nuance che raccontino la quiete, il tempo che passa, il silenzio. Un tocco di verde salvia o di terracotta smorzata può riscaldare l’atmosfera, evocando la vegetazione mediterranea e la terra cruda. Come nel living, che diventa un inno alla vita lenta e un invito a vivere la quotidianità come fosse una vacanza. È lo spirito di Nomad Escape, la nuova collezione di AMPM disegnata da Cristina Pettenuzzo e Domenico Diego di OTTO Studio: una serie di arredi pensata per i nomadi contemporanei, capace di trasformare la casa in un rifugio poetico.
Relax, leggerezza ed eclettismo si intrecciano in una combinazione di stili e materiali in grado di adattarsi, mescolarsi, restare. Nella zona notte, il design incontra il benessere. Il letto imbottito Easy di Gervasoni, ad esempio, unisce comfort profondo a una ricerca estetica pulita e rilassante. Perfetto per ambienti moderni, si armonizza con armadi, comò e accessori, completando l’arredo con coerenza e carattere. La qualità dei materiali e la cura dei dettagli ne fanno una scelta pensata per durare nel tempo, anche in una casa vissuta solo in alcuni mesi dell’anno.
E poi c’è la cucina, che in una casa al mare dev’essere compatta, funzionale, ma soprattutto libera. Very Simple Kitchen, nata come startup e oggi affermata realtà del design contemporaneo, propone un sistema modulare ispirato ai banchi da lavoro industriali. Completamente realizzato in acciaio verniciato a polvere, è pensato per adattarsi agli spazi e alle esigenze del presente: una cucina nomade, espandibile, pronta a seguirti anche in caso di trasloco. Una risposta concreta alle nuove tendenze dell’abitare e a quel desiderio di semplicità intelligente che ben si accorda con il ritmo del mare.
Nel bagno, bastano pochi elementi per creare atmosfera. Un rivestimento come Lume China Lux di Marazzi, nel formato 6x24 cm, con il suo effetto maiolica lucido e irregolare, riflette la luce come acqua in movimento. Perfetto per dare carattere anche agli spazi più piccoli, senza rinunciare alla freschezza e alla praticità.
Per chi cerca soluzioni versatili, soprattutto negli spazi ridotti, esistono arredi trasformabili che non rinunciano all’eleganza. Olò è un divano che si trasforma in letto singolo, matrimoniale o chaise longue: nessuna forma prevale sull’altra. Ideato con la freschezza dell’immaginazione infantile, può essere completamente personalizzato nei colori o richiesto nella combinazione cromatica “solare” di Vico Magistretti: struttura e schienale rossi, cuscino giallo.
Come Diletto di Flou, disegnato da Pinuccio Borgonovo: divano/letto con base a doghe regolabili, rivestimento sfoderabile e secondo letto estraibile. Una soluzione pratica per ospitare senza complicazioni, con stile.
All’esterno, una poltrona come Trix Outdoor di Kartell, disegnata da Piero Lissoni, si trasforma con pochi gesti in chaise longue o letto. In tessuto verde Liberty, è un oggetto ibrido, comodo e leggero, pensato per assecondare il ritmo rilassato della vita all’aria aperta.
Nel living o in cucina, il tavolo è un elemento centrale. Non solo arredo, ma punto d’incontro, occasione di dialogo, luogo per condividere. Il tavolo Oops di Kristalia, disegnato da Monica Graffeo, con la sua struttura in metallo, scalda l’atmosfera grazie al design sobrio e funzionale. Allungabile, resistente e raffinato, si adatta agli spazi e impreziosisce l’ambiente con discrezione. Ideale per pranzi, feste o semplici chiacchiere tra amici, è una presenza solida e accogliente che definisce il cuore conviviale della casa.
In una casa al mare, ogni oggetto dovrebbe parlare la lingua della leggerezza. Anche gli accessori, spesso relegati a ruoli secondari, possono diventare protagonisti silenziosi del benessere quotidiano, aggiungendo comfort, personalità e un tocco di poesia agli ambienti. Come Clouds Righ di Toiletpaper per Seletti, la tenda doccia che raffigura un cielo di nuvole. Un gesto semplice, quasi infantile, che trasforma il bagno in un paesaggio sospeso tra sogno e ironia.
Scaletta di Tubes è invece uno scalda salviette talmente lontano dalle forme convenzionali del radiatore che si impone come oggetto d’arredo a pieno titolo. Realizzato in alluminio e alimentato elettricamente, è leggero, plug&play e facile da spostare da un ambiente all’altro: dal bagno alla cucina, dalla zona living alla camera da letto. Perfetto per i periodi di mezza stagione, è disponibile in due versioni – a parete e free-standing – entrambe dotate di carrucola per avvolgere il cavo elettrico, come un oggetto nomade, funzionale e discreto.
Per i momenti di relax, c’è la sedia a dondolo Click di Houe, disegnata dal danese Henrik Pedersen. Una rivisitazione giocosa e contemporanea dei mobili da esterno con doghe in plastica, che qui diventano modulari, amovibili e intercambiabili. La struttura è in metallo sottile, i braccioli e i pattini sono in bambù naturale, il sedile è composto da lamelle flessibili che si adattano al corpo. Lo schienale alto sostiene la schiena, le curve accoglienti invitano al riposo. Dentro o fuori casa, la sua presenza è sempre discreta ma carismatica, pronta ad accompagnare i tempi lenti dell’estate.
Infine, la luce: Chispa, la lampada portatile disegnata da Joan Gaspar per Marset, è un concentrato di ingegno e libertà. Impermeabile e ricaricabile, pensata per l’outdoor ma perfetta ovunque, evoca la forma delle lampade da garage ma con un’estetica curata, colorata, sofisticata. Tre livelli di intensità luminosa, una griglia protettiva e un gancio per appenderla ovunque: in giardino, sotto una pergola, accanto a un letto. Disponibile in arancione, blu, verde e nella versione nera con dettagli in rame realizzata in collaborazione con CUPRA, è una scintilla di design che unisce tecnica e poesia. Proprio come dovrebbe fare ogni buon accessorio. Piccoli elementi, grandi alleati. Perché è nei dettagli che si nasconde il vero lusso: quello del tempo ritrovato, del comfort senza sforzo, della bellezza che non chiede attenzione, ma la merita.
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