Festival di Cannes, a Robert De Niro la Palma d’Oro alla carriera: premiato da Leonardo DiCaprio
L’attore riceve il riconoscimento dal suo erede, che ricorda: “A 15 anni gli urlai a squarciagola: mi cambiò la vita”
È stato Leonardo Di Caprio a consegnare la Palma d’oro onoraria alla carriera a Robert De Niro durante la cerimonia di apertura del 78esimo Festival di Cannes. Una leggenda del cinema, dunque, e quello che da tutti viene considerato il suo erede e che ha spiegato come De Niro gli abbia cambiato la vita per sempre, al provino per Voglia di ricominciare. Era il 1993.

“C’era molta competizione. E io a 15 anni ho fatto l’unica cosa che mi veniva in mente per essere notato: gli ho urlato contro a squarciagola. Chi era nella stanza è scoppiato a ridere. Più tardi quel giorno, Bob stava salendo in aereo con un produttore, che gli ha chiesto: “Chi vuoi che reciti quella parte?”. E nel classico modo di De Niro, ha risposto abbozzando: “Il secondo ragazzino partendo dal fondo”. Fortunatamente, ero io. Quel momento ha dato il via alla mia carriera nel cinema”.
De Niro ha cambiato la vita DiCaprio anche una seconda volta. Vale a dire quando gli ha presentato Martin Scorsese. I tre sono riusciti a lavorare insieme per la prima volta solo nel 2023, in Killers of the Flower Moon.
Sul premio DiCaprio ha detto: “Anche i giganti più riservati meritano il loro momento, un momento per essere riconosciuti. Non solo per il loro lavoro, ma per l’influenza silenziosa e duratura che hanno avuto su tante vite. Sulla mia vita. Senza voler parlare a nome di tutto il mondo del cinema qui stasera, ma probabilmente facendolo, sono certo che non ci sia nessuno più meritevole di questa Palma d’Oro alla carriera del signor Robert De Niro. Congratulazioni”.

L’urlo per la libertà di De Niro
L'immensa platea del Grand Theatre Lumiere ha tributato circa tre lunghissimi minuti di applausi a Robert De Niro. “L'arte cerca la libertà. Unisce le persone, include la diversità. Ecco perché rappresentiamo una minaccia per gli autocrati e i fascisti del mondo, ma la creatività non ha prezzo”, ha detto l’attore ricevendo il premio. Il suo è stato un urlo in difesa della libertà.
Una vera leggenda del cinema
Che De Niro, 81 anni, suggellati con due Oscar (Il Padrino parte II e Toro Scatenato) e innumerevoli premi sia una leggenda del cinema è risaputo. Il suo talento ha segnato la storia del grande schermo con pellicole come Taxi Driver, Novecento, C'era una volta in America, Toro Scatenato, Il Padrino, Quei bravi ragazzi e Killers of the Flower Moon, solo per citare alcuni dei titoli memorabili della sua carriera.
Chi sono i 7 figli di De Niro
Quello che si sa meno è che l’attore è da leggenda anche in famiglia e che è diventato padre per ben 7 volte. L’ultima figlia l’ha avuta il 6 aprile 2023, a 79 anni, la prima l’ha acquisita e la sua carta d’identità segna 57 primavere.
Drena De Niro, la maggiore, è nata nel 1967, viene adottata dall’attore quando sposa la sua prima moglie Diahnne Abbott, nel 1976, che l’aveva avuta da una precedente unione. Drena è stata una modella che ha lavorato con Giorgio Armani, Vivienne Westwood e Jean Paul, poi si è buttata nel mondo della musica, facendo la DJ per un breve periodo di tempo. In seguito, è diventata consulente di moda. Ora è attrice e produttrice.
Raphael De Niro è nato nel 1976, lo stesso anno del “sì” dell’attore con l’ex moglie Diahnne Abbott. È l’agente immobiliare e tra le sue clienti ci sarebbe anche Renée Zellweger.
I gemelli Julian Henry e Aaron Kendrick De Niro, trent’anni da compiere, sono nati da madre surrogata il 20 ottobre 1995 e sono i figli dall’attore e dalla sua ex fidanzata Toukie Smith. La coppia è stata legata dal 1988 al 1996. Julian è attore e ha interpretato un giovane Barack Obama nella serie The First Lady. Aaron preferisce stare lontano dai riflettori.
Elliot De Niro è il frutto dell’amore con Grace Hightower, con cui l’attore è rimasto sposato 21 anni, dal 1997 al 2018 e che ha sposato due volte, nel 1997 e nel 2004. Un'unione, la loro, lunga e tormentata. Elliot è nato il 18 marzo 1998 ed è affetto da autismo. "Giocare a tennis lo aiuta”, ha dichiarato Robert De Niro”. “Lo rende più sicuro di sé".
Sempre dalla Hightower, l’interprete ha avuto tramite madre surrogata Helen Grace De Niro, 13 anni, che viene tenuta dai genitori lontano dalle luci di Hollywood.
La baby di casa si chiama Gia Virginia De Niro (il nome è un omaggio alla madre del divo, morta nel 2000), ha due anni, ed è la settima figlia dell’attore con l'attuale compagna, la produttrice e imprenditrice di Hong Kong, Tiffany Chen, esperta di arti marziali, 66 anni, con lui a Cannes.

Il legame con il Festival di Cannes è stato continuo
Robert De Niro ha un legame magico con la Croisette, fin dal 1976, quando nella selezione ufficiale si presentarono due capolavori, Novecento di Bernardo Bertolucci e Taxi Driver di Martin Scorsese che poi si aggiudicò la Palma d'oro e fece decollare la sua carriera. Sette anni dopo, l’attore è tornato a Cannes per Re per una notte, che fu il film di apertura. Nel 1984 è toccato a C'era una volta in America, capolavoro ultimo di Sergio Leone. Nel 1986, a 10 anni da Taxi Driver, è di nuovo protagonista del film vincitore della Palma d’oro, The Mission di Roland Joffé, dopo il quale si dovranno aspettare altri 25 anni prima di rivedere l’attore di Little Italy a Cannes: nel 2011, è presidente della giuria che assegna la Palma d’oro al miglior film a The Tree of Life di Terrence Malick. Ora, alla 78esima edizione del Festival di Cannes, l'ulteriore consacrazione di Robert De Niro con la Palma d'oro onoraria.
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