Gli stivali texani tornano a imporsi come uno dei must dell’inverno. Dalla loro anima ribelle nasce un nuovo linguaggio estetico che mescola libertà e femminilità, comfort e carattere. Lontani dai cliché del Far West, oggi si muovono tra silhouette fluide, cappotti sartoriali e denim destrutturato, diventando l’accessorio chiave del guardaroba contemporaneo.
Da simbolo di libertà e avventura, un po' come gli stivali da cavallerizza, si trasformano in accessorio sofisticato e trasversale: capaci di coniugare spirito ribelle e allure cittadina.
Un segno di stile deciso, ma anche una dichiarazione di indipendenza: un’evoluzione che non guarda al passato, ma a una nuova femminilità consapevole e autodeterminata.
Nati come calzature funzionali nel XIX secolo, pensate per resistere alla polvere e alle lunghe giornate a cavallo, gli stivali texani incarnano da sempre l’immaginario del West. Il loro design — punta affusolata, tacco inclinato, gambale rigido — rispondeva a necessità pratiche, ma presto è diventato linguaggio estetico.
Negli anni ’70 la cultura pop li ha trasformati in oggetto di culto: indossati da rockstar e icone ribelli, da Jane Birkin a Debbie Harry, fino a diventare simbolo di una femminilità non convenzionale. Oggi, dopo decenni di rivisitazioni, tornano con un nuovo equilibrio tra tradizione artigianale e modernità. Gli stilisti ne celebrano la silhouette pulita, il gioco dei materiali, la sensualità nascosta dietro la loro forza.
I western boots possono essere declinati in tante varianti, per outfit sempre diversi. In questi casi le proposte dallo street style sono sempre un ottimo spunto per prendere ispirazione.
Il fascino dei contrasti resta imbattibile: la rigidità dello stivale bilancia la leggerezza dei tessuti. Gli stivali in suede color cognac o sabbia sono perfetti con abiti in chiffon, gonne a pieghe o vestiti midi stampati. Il risultato è un look boho ma elegante, ideale per la città come per un weekend nel verde.
Nella versione più metropolitana, i texani diventano il punto focale di un outfit essenziale. Jeans a gamba dritta (tra i trend più cool di stagione), camicia bianca, blazer oversize: un trittico di semplicità contemporanea. Per chi ama un tocco più deciso, le versioni camperos in pelle nera o con punta metallica aggiungono un accento rock senza scivolare nell’eccesso.
Il ritorno del denim su denim ha riportato in auge anche l’estetica western più autentica. Camicie in jeans, gonne longuette o pantaloni a vita alta trovano negli stivali texani il completamento naturale. La chiave è la sobrietà: toni neutri, accessori minimal, proporzioni bilanciate.
Per un’eleganza più composta, i texani si portano con capispalla rigorosi. Un cappotto in lana oversize, un trench doppiopetto o una mantella fluida esaltano la linea dello stivale e ne rafforzano il carattere. Le versioni lucide o bicolor, tipiche dei camperos più strutturati, donano personalità anche ai look più minimalisti.
Dalle passerelle emergono interpretazioni diverse ma coerenti: tutte raccontano il desiderio di autenticità. Isabel Marant ne offre una versione boho, in pelle burrosa e tonalità naturali. Schiaparelli li trasforma in simbolo di seduzione urbana, con punte affilate e tacco obliquo. DSquared, invece, predilige il rigore del classico western. Etro e Dolce&Gabbana recuperano la tradizione artigianale con intarsi e ricami ispirati al folklore.
Che siano morbidi o strutturati, in pelle lucida o suede, i texani restano una delle calzature più versatili di sempre. Hanno attraversato epoche e generazioni senza mai perdere la loro aura di libertà. Indossarli oggi significa appropriarsi di quella stessa energia: con consapevolezza, stile e un pizzico di ironia.
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