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living16 dicembre 2025

Natale su un piedistallo: il ritorno dell’alzatina

Tra ceramiche scultoree, vetri soffiati e tocchi rococò, le alzatine riscrivono l’immaginario delle feste con charme e teatralità
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Alzatina Oriente Italiano, Ginori 1735 - Courtesy Ginori 1735Alzatina Oriente Italiano, Ginori 1735 - Courtesy Ginori 1735

Chi l’avrebbe detto? L’alzatina - quel piedistallo un po’ frivolo, un po’ regale - è tornata ed è pronta a dominare il Natale. Dopo anni di minimalismo, eccoci di nuovo in piena atmosfera Marie Antoinette (tra le altre cose c’è una mostra a lei dedicata al Victoria and Albert Museum, di Londra fino al 22 marzo 2026): pastelli zuccherosi, dolci che sembrano gioielli e un’irresistibile voglia di fare scena.

E quest’anno non parliamo solo di alzatine per torte. Tra le nuove protagoniste ci sono quelle più capienti, perfette per la frutta: piccole “canestre” contemporanee che, con un po’ di luce giusta e due melograni ben scelti, quasi quasi evocano La Canestra di Caravaggio. Certo, raggiungere quel livello è impossibile, ma l’idea di creare una mini natura morta da salotto, con vibrazioni da quadro del Seicento o del Settecento, resta irresistibile. Perché questo è il vero superpotere dell’alzatina: trasforma qualsiasi cosa - dalla torta comprata al supermercato alla frutta un po’ ammaccata - in un gesto teatrale. È un trono mignon, un set cinematografico, un’icona pop travestita da oggetto domestico. In sintesi: è tornata. È indispensabile. Ed è il must-have natalizio che non sapevamo di desiderare.

Scenografie natalizie

In questo piccolo teatro domestico, il centrotavola Baburu di 101 Copenhagen sembra uscito da un dipinto: ha volume, presenza, un’aura quasi sacrale. Perfetto per la frutta in versione “natura morta”. La sua forma scultorea ispirata al Wabi-Sabi e la ceramica smaltata a mano gli danno quella texture vellutata che fa subito scena.

La ciotola Pavot di Audo Copenhagen porta in tavola un’eleganza antica remixata in chiave moderna: base a piedistallo, finitura bronzo-marrone, silhouette poetica firmata Colin King. Potresti trovarla tanto in un loft quanto in un quadro del Settecento, e funzionerebbe in entrambi. Il Damo Glass Centrepiece di Ferm Living è pura leggerezza: vetro modellato a mano che cattura la luce come acqua ferma, omaggio alla dea Damona.

Damo Glass Centrepiece, Ferm Living; Pavot Bowl, Audo Copenhagen; Baburu Centrepiece, 101 Copenhagen - Courtesy Press Office Damo Glass Centrepiece, Ferm Living; Pavot Bowl, Audo Copenhagen; Baburu Centrepiece, 101 Copenhagen - Courtesy Press Office

Fruttiera, alzatina o talismano luminoso per la tavola: fa tutto, e lo fa brillare. Con la Josephine Collection di Serax, Kris Van Ass che porta in scena un ricordo di famiglia. Vasi e bonbonnière che sembrano sussurrare “fai le cose con cura”: un’intimità che scalda e dà profondità alle scenografie festive. Poi arrivano gli oggetti per chi ama l’extra. L’alzatina Oriente Italiano di Ginori 1735 – verde Malachite e filettature blu – è un piccolo fuoco d’artificio decorativo. Perfetta per dolci, finger food e per aggiungere un twist teatrale alla tavola di Natale.

L’étagère OLALA di Ghidini 1961 firmata Hutten è pura ironia: tre ripiani e una maniglia oversize che sembra uscita da un cartoon di lusso. Le superfici specchianti moltiplicano dolci e riflessi: ogni pasticcino diventa star. Infine, la collezione Grandpa & Grandma di Pols Potten porta un tocco da Alice nel Paese delle Meraviglie: porcellana multicolore, forme rococò, dettagli dorati, spirito neo-kitsch irresistibile.

L’alzatina è un piccolo mondo a sé, eccentrico quanto basta per rubare la scena. Il risultato? Una tavola che non è solo apparecchiata: è raccontata. Un set natalizio dove ogni oggetto diventa personaggio. Perfetto da vivere… e da postare su Instagram.

Étagère OLALA, Ghidini 1961; Josephine Collection, Serax; Grandpa & Grandma Collection, Pols Potten - Courtesy Press OfficeÉtagère OLALA, Ghidini 1961; Josephine Collection, Serax; Grandpa & Grandma Collection, Pols Potten - Courtesy Press Office

Le alzatine per dolci: piccoli troni di scena

Nel nostro teatro natalizio, anche le alzatine per dolci hanno un ruolo da protagoniste: piccoli piedistalli che elevano non solo torte e biscotti, ma storie. La Penelope di Sambonet è come una ballerina vintage: un’alzata compatta, in acciaio lucido con sfere in resina leggere come bolle. Graziosa, elegante, perfetta per dolcetti minuti e con quella finitura specchiata riflette la luce natalizia come un gioiello.

Poi c’è la Cloudy Butterflies di Bordallo Pinheiro, una scultura di terracotta smaltata dipinta a mano. Le farfalle sembrano librarsi su una nuvola, e l’alzata, pur piccola, ha un impatto visivo forte, romantico e quasi fiabesco. Mettila sotto una pioggia di mandarini glassati o biscotti vanigliati, ed è subito un sogno settecentesco con un tocco naïf contemporaneo. Infine, la Malmaison di Christofle: una ciotola su piedistallo placcato argento, tra classicismo e nobiltà imperiale. Il design richiama lo stile Empire con foglie di palma e loti, regalando un’eleganza formale ma intima. Usarla come alzata per dolci diventa un gesto raffinato: sopra una torta bianca, è un altare portadolci dal fascino storico e lussuoso.

Alzata Penelope, Sambonet; Malmaison Bowl on Foot, Christofle; Cloudy Butterflies Cake Stand, Bordallo Pinheiro - Courtesy Press Office Alzata Penelope, Sambonet; Malmaison Bowl on Foot, Christofle; Cloudy Butterflies Cake Stand, Bordallo Pinheiro - Courtesy Press Office

Tra le piccole alzate che completano il nostro “teatrino” natalizio, la Edges Collection di Nika Zupanc per Alessi è una dichiarazione d’intenti. L’alzata sfoggia un bordo punteggiato da micro-fori che richiama un merletto contemporaneo: un dettaglio semplice, quasi infantile, trasformato in gesto iconico. Un oggetto sospeso tra modernità e memoria, una mini architettura che dà poesia anche al dolcetto più semplice.

Più giocoso e scintillante il Christmas Tree Stand della Nutcracker Collection di Ichendorf Milano: vetro soffiato a mano, silhouette essenziale e un piccolo albero di Natale che appare come sospeso nella trasparenza, un talismano luminoso che porta in tavola un’atmosfera incantata. Perfetto per dessert scenografici, frutta, appetizer o come centrotavola: un oggetto versatile che unisce ritualità delle feste e contemporaneità.

Poi arriva l’alzatina più tenera della selezione: la Cake Stand con Bordo Onda Rosa di A Little Lovely Company. Un sorriso in formato oggetto. Le sue onde pastello sembrano uscite da una festa Anni ’50, portano leggerezza immediata e trasformano anche la colazione più tranquilla in un piccolo party. Ideale per cupcakes, mini torte e biscotti zuccherini: un cameo perfetto per mamme pasticcione, feste improvvisate e pomeriggi pieni di dolcezza.

Cake Stand con Bordo Onda Rosa, A Little Lovely Company; Edges Cake Stand, Alessi; Christmas Tree Stand, Nutcracker Collection Ichendorf Milano - Courtesy Press OfficeCake Stand con Bordo Onda Rosa, A Little Lovely Company; Edges Cake Stand, Alessi; Christmas Tree Stand, Nutcracker Collection Ichendorf Milano - Courtesy Press Office

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