Scopri Infinity+
Corporate
fashion31 dicembre 2025

Giorgio Armani: tributo alla sua haute couture che resterà eterna

Alla fine di un anno che ha portato via con sé il Re della moda resta la consapevolezza che lo stilista sarà sempre presente. Nei suoi abiti, nella sua filosofia, nella sua imperitura eleganza
Condividi:

Il 2025 è l’anno che si è portato via Giorgio Armani, ma non la sua arte. Re Giorgio resta e resterà eternamente.

Come idea, come disciplina, come grammatica dell’eleganza.

Dopo il prêt-à-porter che ha reso famoso lo stilista in tutto il mondo, la sua haute couture, lanciata nel 2005 con Armani Privé a Parigi, è il filo continuo che tiene insieme rigore e seduzione, luce e silenzio, modernità e memoria, è il mondo in cui la donna può trasformarsi in una principessa.

Un percorso che, stagione dopo stagione, ha raccontato l'ossimoro di un'eleganza essenziale. Unica.

Gli abiti sognati da milioni di donne restano sospesi nelle linee che accarezzano, nei colori che illuminano, in quell’eleganza silenziosa che ha insegnato a generazioni intere che il vero lusso è sentirsi se stesse.

Nasce Armani Privé

Quando Armani presenta Privé a Parigi, vent'anni fa, lo fa con un gesto radicale: sottrarre invece che aggiungere. Le linee sono asciutte, la tavolozza notturna è fatta di nero, blu profondo e grigio perla, i ricami sono "architettonici".

È una couture che rifiuta l’enfasi teatrale per affermare un’idea di lusso, quasi intimo, mai ostentato.

I tailleur fluidi e gli abiti colonna ridisegnano il corpo senza costringerlo, inaugurando un nuovo linguaggio dell'haute couture.

Scintillio di cristalli e sete liquide

Negli anni della maturità, Privé si apre alla luce: cristalli come costellazioni, sete liquide, velluti che assorbono il colore. L’oriente, l’Art Déco, il cinema classico diventano suggestioni. Armani lavora per sottrazione anche quando abbraccia l’opulenza: ogni ricamo ha una funzione, ogni trasparenza è misurata.

Colori audaci, silhouettes scultoree

Mentre la moda accelera, Armani rallenta. Privé riafferma il valore del tempo lungo: silhouettes scultoree ma leggere, giacche impeccabili, abiti che sembrano respirare. Il colore si fa più audace, dai verdi profondi ai rossi, fino ai blu elettrici.

Vent'anni di eleganza

Negli ultimi anni, Armani Privé si conferma nella sua continuità.

L'alta moda dialoga con le nuove generazioni senza rincorrerle, riaffermando un’eleganza inclusiva, consapevole.

È qui che l’opera di Armani mostra la sua forza più grande: rimanere sempre fedeli a quell'idea originale fatta di grazia ed eleganza.

Armani Privé al Silos

Il cerchio si chiude con la mostra Giorgio Armani Privé 2005-2025 – Vent’anni di Alta Moda, all’Armani/Silos di via Bergognone a Milano, lo spazio espositivo inaugurato per celebrare i suoi 40 anni di carriera del creativo. Visitabile fino al 3 maggio 2026, tra abiti iconici, ricami preziosi e atmosfere sospese, l'esposizione restituisce la misura di un’opera che non appartiene solo al passato, ma resta e resterà.

Giorgio Armani Privé 2005–2025 - Photocredit: Delfino Sisto LegnaniGiorgio Armani Privé 2005–2025 - Photocredit: Delfino Sisto Legnani

Per la prima volta sono esposti a Milano, cuore pulsante dell’universo Armani, abiti della collezione di Alta Moda lanciata a Parigi nel 2005 e da sempre presentata nella capitale francese: creazioni uniche, dallo stile inconfondibile, nelle quali forma e lavorazione si fondono nella celebrazione della bellezza.

In due decenni di Armani Privé, con tessuti preziosi e ricami realizzati interamente a mano, Giorgio Armani ha esplorato un’idea di modernità. Una selezione di circa centocinquanta abiti da sogno è esposta sull’intera superficie del Silos, seguendo un racconto suggestivo chene sottolinea lo stile senza tempo.

È un invito a guardare, con lentezza, ciò che resta quando cala il sipario.

Giorgio Armani non è un capitolo concluso, ma un presente che continua a insegnare come si attraversa il tempo rimanendo sempre attuali.

Leggi anche:

5 colori di tendenza che indosseremo nel 2026

2026: che anno sarà per la moda?

Contenuti consigliati