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fashion06 ottobre 2025

Parigi Fashion Week SS26, 5 tendenze dalla Ville Lumière

La settimana della moda parigina Primavera-Estate 2026 è in procinto di dire À bientot, lasciando in eredità le mises che non potranno mancare l’anno prossimo nelle cabine armadio delle più grandi fashioniste
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Da Parigi è quasi tutto. La fashion week ha messo su carta – anzi su passerella – i trend che conquisteranno i mesi della bella stagione 2026. Tra le altre, silhouette rigorose, ma anche morbide. Tagli classici che camminano insieme a cut più audaci. Palette colori che sembrano rubate alla pop art, ma anche nuances terrose per look all’insegna del foliage. E molto altro.

Dalla sfilata di Saint Laurent SS26 sotto le luci della Tour Eiffel; Paris Fashion Week - Credits: Launchmetrics.com/SpotlightDalla sfilata di Saint Laurent SS26 sotto le luci della Tour Eiffel; Paris Fashion Week - Credits: Launchmetrics.com/Spotlight

Nell’atmosfera romantica e stilosa della città definita dallo scrittore Ernest Hemingway una vera e propria Festa Mobile - come il romanzo che porta questo nome - va in scena una donna elegante e sensuale.

Ecco 5 tendenze must-have delle collezioni primavera-estate 2026 dalla Paris Fashion Week.

Power dressing

Che sia composto da giacca e pantalone o con il blazer abbinato a una gonna, il tailleur non passa mai di moda. La Paris Fashion Week SS26 lo conferma, tra le altre, con le collezioni di Givenchy – che sfila con pantaloni sartoriali morbidi e giacche abbottonate o aperte su un intimo malizioso che fa capolino o su gonne dal taglio asimmetrico che sembrano annodate in vita dando movimento alla figura. Qui vince la tonalità del nero.

Anche le mises firmate dalla ex Posh Spice Victoria Beckham (LINKARE) per la sua collezione non rinunciano al capo da ufficio, perfetto anche per eventi glamour, con blazer dai dettagli classici o dalle rifiniture moderne senza revers, indossati su magliette e pantaloni extra lunghi. La palette colori tocca tonalità calde come il panna ed il beige e fredde come il grigio. Questa nuance va in scena anche in versione gessata. Dove? Da Stella McCartney, che dà vita a tailleur con giacche doppiopetto lilla.

Color block

La collezione per la primavera-estate 2026 porta alta anche la bandiera delle tinte vivaci ed energiche. Sulle passerelle di Parigi i blocchi di colore vanno in scena abbinati – creando mix and match originali – oppure creano look indipendenti dove una sola tonalità avanza, falcata dopo falcata, in tutta la sua forza.

La maison Saint Laurent conquista con trench impermeabili che illuminano gli occhi ed abiti dai volumi ampi - con balze e ruches - che sembrano presi in prestito dal guardaroba della Regina Maria Antonietta (Linkare), oltre che un omaggio al tessuto sovrano del Rococò, il taffetà. Un arcobaleno che sfila sotto la Tour Eiffel tra arancio, porpora, ocra, blu o azzurro.

Volumi morbidi, ma più lineari da Balenciaga, che sfila su abiti rosso fuoco, minidress viola o cappotti lunghi e doppiopetto di un giallo lime intenso. Anche da Valentino e Loewe tanti sono i capi che sembrano essere stati immersi in barattoli di pittura degni di apparire nel laboratorio di Kandinskij: dagli abiti alle giacche, fino alla maglieria, alle gonne, ai pantaloni e ai capispalla: mises in technicolor degne di essere presentate alla Factory di Andy Warhol sprizzano vitalità da cm.

Pancia scoperta

Freschezza e sensualità vanno a braccetto su capi che rendono protagonista la zona dell’addome. Mises dall’allure classica o dai tagli più originali donano enfasi a creazioni corte dalle linee più svariate. Pencil skirt in suede con lo spacco e pantaloni dal taglio sartoriale in tessuti leggeri o pelle vanno in scena da Hermès: la sua donna cavallerizza veste look accompagnati da crop top – girocollo o scollati – con spalline larghe, lisci o con stringhe per un effetto più malizioso. Le tonalità terrose vengono accese da un rosso fiammante. Stessa tonalità per top dai volumi scultorei presentati da Schiaparelli, che propone anche giacche tagliate a metà dove il nero comanda. Da Chloé vincono i colori accesi e le stampe a fiori.

Da Balenciaga top a maniche corte – accollati o “V” - cadono in modo più rigido su gonne a sigaretta e pantaloni lunghi. Alcuni scendono sul retro con un lieve strascico e altri sembrano non terminare mai grazie a lunghi guanti che avvolgono le braccia. La maison li propone anche in modalità “campo di fiori”, mentre Louis Vuitton opta per maglioni a manica lunga arricciati - che lasciano scoperta la pancia e avvolgono la figura quasi a creare l’immagine di una grande fiocco, per capi che sembrano creati ad hoc per cadere su longuette baloon. Non mancano creazioni dalla spalla larga perfette sui bermuda che giocano con le fantasie black and white.

Vedo-non vedo

Sulle passerelle della Parigi Fashion Week i giochi di trasparenze sono protagonisti. Tra pizzi, chiffon e tessuti impalpabili mises delicate e audaci allo stesso tempo conquistano con il loro fascino malizioso. Da Christian Dior, sotto a cappelli che strizzano l’occhio ai pirati, sfilano abiti sottoveste lunghi o corti che raccontano un’intimità portata fuori dalle mura domestiche. Long skirt o gonne baloon - così leggere da sembrare aria - si abbinano a maglioni che donano un look grunge al look. La palette va dal bianco al nero, passando anche dal cipria e l’azzurro. In sfilata spicca anche il lato bonton tipico della maison, su abiti decorati da perline e fiocchi che, però, fanno giocare con la fantasia. Ciò accade anche nelle creazioni di Elie Saab, tra tessuti tartan trasparenti e tulle lavorati con maestria, dove emergono tonalità grigie e cammello.

Abiti al ginocchio con pois e balze o long dress a fantasia catturano lo sguardo da Dries Van Noten, insieme a gonne ampie e alla caviglia abbinate a giacche corte o dal taglio classico. La palette colori racconta nero e panna, ma anche nuances iper-vivaci come il fucsia. Da Acne Studios, invece, abiti longuette di pizzo sfilano insieme a gonne trasparenti o con stringhe abbinate a bustier. Per look alla Moulin Rouge.

Bomber style

Le giacchette sportive con polsini e dalla manica ampia e lunga non mancano nelle collezioni SS26 della settimana della moda parigina. Per le amanti dello stile Safari, ci sono quelli proposti da Isabel Marant. Nella palette del beige chiaro e verde oliva, arricchiti da dettagli in pelle, oppure bianchi, questi capi sono perfetti per ripararsi dai primi freddi, abbinandoli a pantaloni lunghi o pinocchietto, senza perdere stile.

Nella tavolozza colori del beige e del carta da zucchero sono immersi i modelli dall’allure sporty chic di Balmain, con tasche, cerniere e bottoni che comunicano comodità e che sembrano creati ad hoc per sdrammatizzare bermuda corti o mini dress. Per le amanti degli outfit più eleganti, non mancano le versioni con colletto alto, balze e maniche a tre quarti, che - giocando con il bianco ed il nero - abbracciano in modo delicato tute a righe, per un perfetto look easy chic.

In passerella non mancano fiocchi, che donano un’allure bon ton ad ogni capo che arricchiscono e cappelli dalle mille sfumature.

Da sinistra, cappello giallo di Loewe SS26 e  camicia con maxi fiocco di Saint Laurent SS26; Paris Fashion Week - Credits: Launchmetrics.com/SpotlightDa sinistra, cappello giallo di Loewe SS26 e camicia con maxi fiocco di Saint Laurent SS26; Paris Fashion Week - Credits: Launchmetrics.com/Spotlight

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