Scopri Infinity+
Corporate
fashion03 ottobre 2025

Paris Fashion Week SS26: Loewe, il debutto technicolor di Jack McCollough e Lazaro Hernandez

Grande trionfo per la prima collezione dei due nuovi direttori creativi. Noti per essere stati i fondatori di Proenza Schouler, i due stilisti hanno scritto il primo capitolo di quella che sembra già essere una lunga storia d’amore (da standing ovation)
Condividi:

Alle dodici in punto del quinto giorno di Paris Fashion Week, l’attesa è finita: finalmente, il debutto di Jack McCollough e Lazaro Hernandez alla direzione creativa di Loewe. La prima collezione del nuovo duo, immaginata e fantasticata da fan del brand e addetti ai lavori, prende forma all’insegna del color block, del minimalismo e di uno spettro cromatico energico, portato alla massima espressione dalla forte ricerca materica alla base della nuova visione.

La nuova direzione creativa di Jack McCollough e Lazaro Hernandez

Giunta lo scorso marzo, la nomina di Jack McCollough e Lazaro Hernandez alla guida di Loewe – tra le maison di punta nel portfolio del gruppo LVMH – aveva immediatamente spianato la riflessione a quella che sarebbe stata la nuova estetica del brand di origini spagnole.

Precedentemente guidato da Jonathan Anderson, che solo pochi giorni fa ha debuttato anche alla guida della divisone femminile di Dior, il marchio Loewe eredita nel suo dna il lascito stilistico del suo predecessore, surrealista e visionario. Jack McCollough e Lazaro Hernandez sono però conosciuti per il minimalismo e il rigore sartoriale di Proenza Schouler, il celebre marchio da loro fondato, e di cui i due designer hanno lasciato la direzione lo scorso gennaio (il testimone è stato accolto da Rachel Schott).

Dalla Paris Fashion Week, la sfilata di Loewe SS26 - Credits: Launchmetrics.com/SpotlightDalla Paris Fashion Week, la sfilata di Loewe SS26 - Credits: Launchmetrics.com/Spotlight

La sfilata Loewe Primavera-/Estate26 segna dunque un passaggio simbolico davvero importante, quale l’ingresso del duo nella scena delle grandi maison europee, nonché al timone di un brand con ben 179 anni di storia alle spalle.

Il setting della sfilata

Ad accogliere star e celebrità internazionali è stato un excursus artistico realizzato unicamente per la sfilata. Il percorso ha avuto infatti inizio dall’opera d'arte del pittore e scultore americano Ellsworth Kelly, esposta all'ingresso dello spazio dedicato alla sfilata. Chiamata Yellow Panel with Red Curve (1989), l'opera è stata scelta dai designer per l’uso singolare che fa di colore, forma e contrasto: ispirazioni che la maison ha esplorato nella nuova collezione.

"Nell’opera – spiegano Jack McCollough e Lazaro Hernandez - si cela una vivacità e una tattilità che sono fondamentali per la maison; un'intensità cromatica e una sensualità che sono insite nelle sue radici spagnole; e, in definitiva, un ottimismo e uno spirito con cui ci identifichiamo profondamente. Funge da punto di partenza, una sorta di preludio a ciò che ci aspetta”.

Le star in front row

Tra le urla dei fan in delirio, la Cité Universitaire di Parigi – sede della sfilata – ha visto accedere nelle sue ampie sale celebrità e star internazionali pronte a prendere posto in front row. Tra queste, anche Levante, Pedro Almodóvar, Milena Smit, Salma Abu-Deif, Emily Ratajkowski, Tracee Ellis Ross e Sarah Paulson.

La collezione Loewe Primavera/Estate 2026

Al primo look uscito in passerella, l’imprinting della nuova estetica Loewe è già chiara. L’impatto cromatico del color block è permeante, i tagli radicali della giacca in pelle rievocano la purezza delle linee di Proenza Schouler pur restando nel perimetro del ricco bagaglio visivo di Loewe.

Tubini blu elettrico, camicie oversize, pantaloni a vita alta, stampe floreali e fantasie a righe si susseguono in passerella in un crescendo ritmico e deciso. L’estetica ereditata dai due designer si fonde con i volumi morbidi della maison Loewe, che ritroviamo nei peplum delle giacche e dei vestiti, così come nelle silhouette bombate delle clutch. Le borse sono maxi e lasciate volutamente aperte, le décolleteés sono accollatissime e caratterizzate dal tacco kitten.

Alcuni look dalla sfilata di Loewe SS26 - Credits: Launchmetrics. com/SpotlightAlcuni look dalla sfilata di Loewe SS26 - Credits: Launchmetrics. com/Spotlight

Le plissettature degli abiti mini sono larghissime, le righe che determinano le fantasie dei vestiti lunghi rubano completamente la scena all’insegna del technicolor. Seni nudi provano a svelare la femminilità della nuova donna Loewe, che resta comunque moderata nell’esprimersi: felpe annodate sulle spalle coprono i capezzoli lasciati a vista.

Minigonne asimmetriche con strascichi laterali, parka da giorno e giacche a vento – sia bomber, sia in denim – si susseguono ad abiti midi con ruches scultoree e drappeggi al collo, gonne con frange portate con le sneakers, capispalla morbidi in tweed.

Una sperimentazione sartoriale che copre tutto il vasto archivio Loewe. E che è stato un trionfo: all’uscita in passerella per il saluto di rito, Jack McCollough e Lazaro Hernandez hanno trovato l’intero pubblico in piedi. Una standing ovation meritata.

Leggi anche:

Paris Fashion Week SS26: tutti gli occhi su Paris Hilton alla sfilata di Isabel Marant

Paris Fashion Week SS26: Schiaparelli, il sottile legame tra visibile e invisibile

Contenuti consigliati