Disegni geometrici, motivi optical, citazioni pop, persino fiabe e messaggi che diventano protagonisti su silhouette over e linee boxy.
C’è chi usa pattern optical Anni 70 per evocare nostalgia, chi reinterpreta i motivi nordici in chiave digitale e chi riscopre l’artigianalità dei punti jacquard. Dai motivi astratti che ricordano l’Espressionismo di Kandinskij ai richiami grafici del Bauhaus, fino alle collaborazioni con illustratori e street artist, le passerelle di Milano, Parigi e Londra hanno sancito il ritorno dei maglioni grafici come trend assoluto della stagione Autunno/Inverno 2025.
Missoni torna alle origini con zig-zag amplificati, quasi tridimensionali, mentre Etro trasforma i suoi paisley in trame pixelate.
Kenzo esplora il tema del poster vintage, con scritte grafiche e simboli stilizzati che evocano la cultura urbana giapponese.
Custo Barcellona propone una collezione di maglioni grafici a fantasia invernale, che spesso includono motivi floreali astratti, grafiche Anni 90 e Duemila o design a patchwork.
Marni rilegge l’estetica naïf con colori saturi e accostamenti volutamente dissonanti.
Philipp Plein, oltre al tradizionale logo e stampe in formato maxi per affermare un look grintoso e ribelle, propone maglioni ispirati alle favole, con cerbiatti, farfalle e boschi incantati.
I maglioni di Emilio Pucci, già celebri per le loro stampe grafiche, vivaci e psichedeliche, trasformano materiali caldi in vere e proprie opere d'arte.
Paul Smith offre invece maglioni grafici che combinano l'eleganza britannica con tocchi moderni e giocosi. Le stampe e i disegni variano dalle iconiche righe Signature Stripe a motivi più audaci e contemporanei.
La palette gioca su contrasti e accostamenti vibranti.
Spazio al rosso pomodoro, al blu cobalto, al verde malachite e alle sfumature di giallo ocra, spesso bilanciati da toni neutri come panna, grigio perla e nero carbone.
La texture prediletta è quella compatta e tattile: lane cardate, mohair spazzolato, cashmere grosso filato. Il risultato è un equilibrio perfetto tra comfort e impatto visivo.
Il maglione grafico è il protagonista assoluto dell’Autunno/Inverno 2025, ma il segreto sta nel saperlo bilanciare.
Per non appesantire l’insieme, va lasciato “respirare”: si indossa su basi neutre, in tinta unita, che ne esaltano pattern e colori.
Con un pantalone sartoriale ampio o un jeans a vita alta, crea un contrasto sofisticato tra rigore e creatività; con una gonna midi in pelle o in lana spessa, regala un’allure Anni 70.
Questo capo portato sotto il cappotto cammello o il trench oversize diventa il punto colore del look urbano; sopra una camicia bianca con colletto a vista acquista un’aria raffinata in stile college.
Chi ama osare può giocare con le sovrapposizioni grafiche – righe su motivi optical, intarsi su texture metalliche – purché resti una coerenza cromatica.
Gli accessori ideali? Stivaletti, borse strutturate e occhiali dalle linee geometriche.
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