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lifestyle17 novembre 2025

Le listening room da scoprire ora

Le listening room stanno ridefinendo l’esperienza musicale urbana: spazi hi-fi, acusticamente perfetti, che trasformano l’ascolto in un rituale contemporaneo. Da Milano a Londra, fino a Parigi, la nuova cultura del suono conquista il mondo con design, vinili e atmosfera immersiva
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Negli ultimi anni, la cultura dei listening bar e listening room è uscita dai sotterranei di Tokyo per diventare un fenomeno globale. Luoghi concepiti per ascoltare musica ad alta fedeltà - su vinile, in ambienti acusticamente perfetti e lontani dal caos dei club - stanno conquistando le capitali creative del mondo. La tendenza risponde a una ricerca crescente di esperienze sensoriali curate, dove il suono diventa protagonista e l’estetica si fonde con il rituale dell’ascolto.

Secondo un report di The Drinks Business e Financial Times, tra il 2023 e il 2025 sono raddoppiate le aperture di locali con impianti hi-fi di fascia alta in Europa, mentre l’hashtag #listeningbar supera ormai i 25 milioni di visualizzazioni su TikTok. È il segno di un cambio di paradigma: dal rumore alla profondità, dall’intrattenimento al culto del suono. I nuovi locali hi-fi - spesso firmati da interior designer e sound engineer - attraggono una clientela internazionale, adulta, appassionata di vinili, design e mixology.

MOGO Milano

Nel quartiere Isola, MOGO è il capostipite della nuova scena milanese. Più di un bar: un ristorante hi-fi che unisce sake bar, cucina contemporanea e ascolto immersivo. Il suono, calibrato da H.A.N.D. Hi-Fi e Sound Metaphors, domina la sala in legno e cemento progettata da Giorgia Longoni. Niente volumi alti, niente distrazioni: solo luce calda, vinili e un’esperienza quasi meditativa. È il format più vicino alle “jazz kissa” giapponesi, ma con un tocco di Milano contemporanea.

MOGO Milano - Credits: Courtesy Press OfficeMOGO Milano - Credits: Courtesy Press Office

Lubna Milano

A sud della città, in zona Scalo Romana, Lubna trasforma il concetto di listening room in un’esperienza conviviale. Cucina mediterranea, cocktail d’autore e un impianto analogico che accompagna l’intera serata. L’architettura semicircolare, firmata dallo studio Qbico, avvolge il pubblico in un’atmosfera soffusa. Qui il suono è il collante tra gastronomia e design: un luogo pensato per ascoltare e socializzare, ma con la precisione acustica di uno studio di registrazione.

Lubna Milano - Credits: Courtesy Press OfficeLubna Milano - Credits: Courtesy Press Office

Spiritland London

A Londra, Spiritland è una vera istituzione. Situato a King’s Cross, è stato tra i primi listening bar d’Europa e resta un punto di riferimento mondiale per gli audiofili. L’impianto - con casse Living Voice e amplificatori valvolari - offre una resa sonora di livello studio. Più che un locale, è un club per ascoltatori consapevoli, dove si tengono sessioni d’ascolto, DJ set su vinile e talk musicali. L’ambiente elegante e l’atmosfera rarefatta lo rendono un tempio del suono contemporaneo.

Spiritland London - Credits: Courtesy Press OfficeSpiritland London - Credits: Courtesy Press Office

Listener Paris

Nel secondo arrondissement di Parigi, Listener è tra i format più esclusivi del continente. Definito “the first private listening room in Paris”, offre una sala riservata insonorizzata, accessibile solo su prenotazione. Gli interni, ispirati al minimalismo giapponese, uniscono legno, velluto e diffusori custom in un ambiente ovattato e sensuale. È un’esperienza tailor-made per chi cerca la perfezione del suono, con cocktail discreti e nessuna distrazione visiva.

Listener Parigi - Credits: Courtesy Press OfficeListener Parigi - Credits: Courtesy Press Office

Hidden Grooves Hi-Fi Lounge London

All’interno del Virgin Hotel di Shoreditch, Hidden Grooves unisce lusso e precisione sonora. Le postazioni d’ascolto private, dotate di giradischi e impianti McIntosh, permettono di selezionare la propria collezione di vinili mentre si sorseggia un drink artigianale. È la listening room più esclusiva di Londra, riservata a ospiti e membri, con playlist curate da artisti e produttori. Un rifugio per intenditori, dove il suono diventa parte dell’hotellerie di alta gamma.

La diffusione di questi spazi rappresenta un nuovo modo di intendere la cultura musicale urbana: non più solo live o streaming, ma ascolto lento, condiviso, calibrato. Mentre i festival diventano sempre più immersivi e i club cercano l’esperienza multisensoriale, i listening bar - da Milano a Londra, da Parigi a Tokyo - segnano il ritorno a un gesto antico e prezioso: sedersi, ordinare un drink e lasciarsi attraversare dal suono.

Per un viaggio a 360 gradi nel mondo delle listening room - tra nuove forme di ascolto, esperienze sensoriali e tendenze che stanno cambiando il modo in cui viviamo la musica - l’appuntamento è con la puntata di XStyle, in onda martedì 18 novembre su Canale 5, con approfondimenti, storie e dettagli esclusivi.

Hidden Grooves Londra - Credits: Courtesy Press OfficeHidden Grooves Londra - Credits: Courtesy Press Office

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