Con la vittoria di Father, Mother, Sister, Brother e il grande omaggio, con una standing ovation, a Giorgio Armani, in occasione del premio Armani Beauty, si è chiusa la 82ª Mostra del Cinema di Venezia. La kermesse, mai come quest'anno, ha dimostrato di essere ben più di un evento cinematografico di prestigio, ma anche uno dei palcoscenici fashion più seguiti al mondo.
Il red carpet del Lido si conferma un termometro delle tendenze moda e beauty che segneranno la stagione, tra abiti couture, richiami vintage, scelte sostenibili e dettagli beauty capaci di dettare legge per l’autunno. Non a caso, alcune maison, hanno scelto di anticipare proprio qui alcuni dei look di debutto dei loro nuovi direttori creativi, come mostrato dagli outfit di Julia Roberts, preludio dell'impronta di Dario Vitale da Versace, e di Luca Guadagnino con i look targati Jonathan Anderson per Dior. Quest’anno le star hanno alternato look spettacolari e minimalismi calibrati, facendo emergere un fil rouge che unisce glamour, autenticità e un ritorno alla sartorialità pura.
Sul tappeto rosso di Venezia 2025 si sono affermati trend diversi e complementari, che definiscono la direzione della moda di quest’anno:
Abiti scultorei: silhouette architettoniche, volumi audaci e tagli asimmetrici hanno catturato i riflettori, trasformando il red carpet in una passerella di haute couture.
Minimalismo sofisticato: al contrario, molte star hanno scelto linee pulite e monocromie, in un ritorno alla sobrietà elegante che lascia parlare la qualità dei tessuti.
Gioielli statement: collane bold, orecchini chandelier e spille rétro hanno completato i look, sottolineando come l’accessorio gioiello stia tornando protagonista.
Trasparenze e layering: tulle, organza e chiffon hanno giocato con il vedo-non-vedo, creando un effetto etereo ma potente.
Moda sostenibile: il tema del riuso è sempre più forte: dalle creazioni eco-friendly alle reinterpretazioni di pezzi d’archivio, la sostenibilità si conferma un valore estetico e culturale.
Tra i look più iconici della Mostra spiccano due nomi che hanno saputo incarnare perfettamente l’anima duplice del red carpet veneziano.
Amal Clooney ha sorpreso in un abito vintage Jean-Louis Scherrer: un pezzo d’archivio che ha riportato in auge il glamour dei primi Duemila, reso attuale grazie ad accessori moderni e una scelta cromatica vibrante.
Cate Blanchett, invece, ha abbracciato la sperimentazione indossando un abito couture firmato Maison Margiela: piume, texture inedite e volumi scenografici hanno reso il suo look uno dei più fotografati e discussi dell’edizione.
Due approcci diversi ma complementari: la raffinatezza classica del vintage e l’audacia visionaria dell’avanguardia.
Accanto alla moda, il beauty ha avuto un ruolo fondamentale nel definire l’estetica di Venezia 2025. I trend più forti emersi sul tappeto rosso sono chiari e puntano su una decantata semplicità. Dal trionfo dei capelli sciolti, con onde morbide, scelte anche per la cerimonia di chiusura dalla padrona di casa Emanuela Fanelli, al make-up nude, con al massimo un filo di eye liner. E poi il trionfo dei riflessi miele e delle nuances del biondo.
Il red carpet della 82ª Mostra del Cinema di Venezia ha ribadito la sua centralità nel dettare i trend globali di moda e beauty. Tra couture e vintage, tra minimalismo e sperimentazione, le star hanno dato vita a un mosaico estetico che segnerà i prossimi mesi. E se il glamour si è espresso in abiti iconici, il beauty ha portato in scena la nuova naturalezza: sofisticata, autentica e irresistibile.