Fashion
10 luglio 2025

Haute Couture, Glenn Martens debutta da Maison Margiela ed è un cerchio che si chiude

A Parigi va in scena la linea Artisanal, la prima firmata dal nuovo direttore creativo: il designer belga porta in passerella una collezione spiazzante e travolgente

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Aveva detto che il suo debutto da Maison Margiela avrebbe fatto rumore e così è stato. Glenn Martens ci ha abituato a una creatività fuori dagli schemi, sia da Diesel che da Y/Project. Ma ora, se possibile, ha fatto un ulteriore passo avanti.

Maison Margiela
Maison Margiela Haute Couture FW25/26 - Credit Press Office

La sua prima collezione Haute Couture per il marchio del gruppo OTB è al tempo stesso simbolo di continuità e di rottura. Non era facile prendere il timone della linea “Artisanal” (cioè quella realizzata a mano in atelier, introdotta da Martin Margiela nel 1989) direttamente dalle mani di un genio indiscusso come John Galliano, ma Glenn Martens sembra non aver patito la tensione.

Fin dalle prime uscite il designer belga ha voluto stabilire un contatto, impostare un tono di voce. Quello scandito dal suono delle campane, solenni, e quello della rinascita, di pari passo con un brano degli Smashing Pumpkins, che faceva da sottofondo allo show. Il tono di voce di chi ha le idee chiare su quale sia il dna di un brand e come rivisitarlo con il proprio approccio.

Maison Margiela Haute Couture Collection
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E così, come in una celebrazione solenne, l’alta moda di Glenn Martens è un continuo gioco di rimandi con la visione di Martin Margiela. A partire dalla location, quel Centquatre che è stato il luogo dell’ultima sfilata del fondatore della maison. Lì dove un ciclo finiva, oggi un altro ha inizio.

I modelli sfilano in un’atmosfera surreale, quasi fluttuassero, vestiti di abiti che sono molto distanti dall’opulenza della classica Haute Couture. Coperti di maschere inquietanti e al tempo stesso magnetiche, indossano abiti in plastica o fatti di frammenti ricomposti che ricordano tappezzerie. Arricchiti di balze in tulle o di pelle screziata, con jersey drappeggiati o stampe a fuoco. Sono le lavorazioni a lasciare di stucco e a scandire un tempo di dipartita e uno di rinascita. Il tempo di Glenn Martens.

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