Fashion
09 settembre 2025

Il potere di un capo: la giacca Armani

Un’intuizione che cambia la storia della moda: destrutturare il capo maschile e renderlo icona di empowerment femminile. Giorgio Armani crea così la “sua” giacca, conquistando fashion system e jet set internazionale

Condividi:

Quando si parla di eleganza senza tempo, rigore rivoluzionario e stile capace di influenzare la società, un nome risuona con forza universale, Giorgio Armani.

Al centro dell’eredità dello stilista - scomparso lo scorso 4 settembre a Milano - un linguaggio estetico che ha saputo azzerare i confini tra guardaroba maschile e femminile, attraverso un capo diventato emblema assoluto del suo genio creativo: la giacca.

La de-costruzione della giacca maschile

Tutto ha inizio nel 1975, anno della fondazione dell’omonima casa di moda. È in quel momento che Giorgio Armani, poco più che quarantenne, ha un’intuizione che cambierà per sempre il corso della sua storia: togliere le imbottiture rigide e i rinforzi interni della giacca dell’abito da uomo dando vita ad un capospalla più fluido e leggero.

Un gesto che, a prima vista, può sembrare semplice, ma che porta con sé una profonda rottura con il passato e che destituisce d’autorità il simbolo del potere maschile per antonomasia, modernizzandolo e democratizzandolo.

In un’intervista concessa ai microfoni di “Non Solo Moda” in occasione del venticinquesimo anniversario della maison, dirà “Ho fatto una moda che era vicina alla gente, per vestire un nuovo modello di vita, un nuovo modello di società”.

La giacca Armani entra a far parte del guardaroba femminile

Il mito di Giorgio Armani esplode però nel 1976 quando porta in passerella il tailleur in una collezione moda femminile per la prima volta nella storia.

In un’epoca in cui le donne conquistavano spazio nel mondo del lavoro e si battevano per quell’emancipazione di cui oggi tutte godiamo i frutti, lo stilista voleva reinterpretare in modo sofisticato le esigenze delle ragazze dell’epoca.

Scatto con modelle che indossano creazioni Armani; Anni 80
Scatto con modelle che indossano creazioni Armani; Anni 80 Credits: Getty Images

Protagoniste della collezione sono silhouette fluide e comode, colori neutri e versatili e un nuovo look androgino e raffinato allo stesso tempo che getterà le basi - grazie alla cassa di risonanza che il fashion business comincia a rappresentare - di un’inedita leadership femminile.

Un anno più tardi, sarà l’incontro con Diane Keaton a dare un risalto sempre più crescente all’intento dello stilista. L’attrice, scelta da Woody Allen come protagonista del film “Io e Annie”, rompe con le convenzioni sociali con discrezione imponendosi nel panorama internazionale quale icona di stile della “donna moderna”, chiaramente vestita Armani.

Hollywood s'innamora del capo simbolo dello stilista italiano

Ma forse il termine “moda Made in Italy” non sarebbe così conosciuto se nei ruggenti Anni 80 Richard Gere non fosse stato scritturato dal regista Paul Schrader per interpretare Julian Kay in “American Gigolò” e Giorgio Armani non avesse accettato l’invito di dare forma al suo look e anima al suo personaggio.

La scena in cui, sulle note di “Call me” di Blondie, Richard Gere esibisce tutte le sue armi di seduzione ha fatto non solo la storia del cinema ma anche della moda, cambiando per i capisaldi del guardaroba maschile e per - citare lo stilista - dando vita ad “eleganza non per farsi notare, ma farsi ricordare".

Le giacche Armani più iconiche degli ultimi anni

Oggi che indossare una giacca Armani è ormai diventato uno statement, sarebbe impossibile ricordare in poche righe tutte le collezioni che non abbiamo dimenticato.

Dai viaggi nella cultura orientale che hanno portato a una rivisitazione dell’abito tradizionale giapponese kimono, alle incursioni più recenti nelle mise mediorientali… Dalle giacche scultoree pensate per calcare i tanti tappeti rossi che lo hanno visto protagonista del look delle più amate celebrities, a quelle della Nazionale Olimpica italiana.

Il lavoro preciso, determinato ed appassionato che Giorgio Armani ha saputo fare con un solo capo ha dato vita ad uno stile capace di resistere alle mode, rimanere fedele a sé stesso pur evolvendosi nel tempo, anche oltre la vita stessa del suo creatore.

Leggi anche:

Addio a Re Giorgio Armani, l’eleganza che ha cambiato il mondo

Tutte le star vestite da Giorgio Armani

Contenuti consigliati

Copyright ©1999-2025 RTI Business Digital - RTI S.p.A.: p. iva 03976881007 - Sede legale: Largo del Nazareno 8, 00187 Roma. Uffici: Viale Europa 46, 20093 Cologno Monzese (MI) - Cap. Soc. int. vers. € 500.000.007 - Gruppo MFE Media For Europe N.V. - Tutti i diritti riservati. Rispetto ai contenuti e ai dati personali trasmessi e/o riprodotti è vietata ogni utilizzazione funzionale all'addestramento di sistemi di intelligenza artificiale generativa. È altresì fatto divieto espresso di utilizzare mezzi automatizzati di data scraping.