È Julia Roberts - raggiante sul red carpet della ottantaduesima edizione della Mostra del Cinema di Venezia - l’ultima icona di stile a schierarsi a favore della bellezza senza bisturi che, abbracciando lo scorrere del tempo con eleganza e sobrietà, ha dichiarato: «Se non vogliono darmi un ruolo perché sembro troppo vecchia, vorrà dire che il film me lo produco da sola».
Ma nell’ultimo periodo sono sempre di più le star a favore della tendenza soprannominata “graceful aging” che invita a prendersi cura di sé, amarsi e valorizzarsi senza temere le lancette dell’orologio.
Né è un esempio Meryl Streep che presto rivedremo nel ruolo della spietata Miranda Priestly in “Il Diavolo Veste Prada 2”. La carismatica attrice 76enne infatti non perde occasione per “condannare i ritocchini” definendoli una “una barriera all’espressione artistica di un’attrice”.
Kate Winslet che da sempre rifiuta moralmente la chirurgia estetica per sentirsi libera di invecchiare con grazia, Demi Moore che ha fatto dell’autenticità il suo più grande punto di forza o, ancora, Monica Bellucci che alla soglia dei suoi 60 anni non esita a mostrarsi ancora splendente e affascinante in ogni occasione.
Ma tra le ultime icone a destare scalpore per il vigore (e a tratti estremismo) con il quale si oppongono alla bellezza artificiale ed artefatta c’è sicuramente Pamela Anderson.
La bagnina di “Baywatch” lo scorso anno ha riacceso il dibattito sull’abuso della chirurgia estetica nel mondo dello spettacolo con “The Last Show Girl”, il film drammatico firmato da Gia Coppola che narra una storia di resilienza, tra glamour e bellezza tutta al femminile, ambientato nello spietato mondo dello show business a stelle e strisce.
E così anche in occasione della Mostra del Cinema, molte star hanno scelto di valorizzare uno stile più naturale, in linea con questa tendenza di auto-accettazione e libertà estetica.
Un messaggio importante che ha coinvolto non solo dive contrariare alla chirurgia come Julia Roberts o Alicia Silverstone che, ha scelto di sfilare sul red carpet veneziano cinta da abito bianco modello chemisier portando orgogliosamente i suoi 48 anni (e le sue rughe) davanti ai flash dei fotografi, ma anche icone inaspettate.
Tra molte, non è passata inosservata la foto che Donatella Versace ha condiviso sul proprio account Instagram e in cui (forse per la prima volta) ha scelto di apparire senza filtri e con un trucco naturale e leggerissimo stupendo i fans, la stampa e riscuotendo un plauso unanime.
Un semplice post destinato a segnare l’inizio di una nuova era in cui l’autenticità finalmente prevale sopra l’apparenza artificiale, anche in un’industria spesso intrisa di pressioni estetiche.
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