Scopri Infinity+
Corporate
living06 ottobre 2025

Il marmo è tornato. Anzi, non se n’è mai andato

Nuove texture, lavorazioni digitali e approcci sostenibili riscrivono il linguaggio della pietra. Dai rivestimenti alle madie scultoree: una selezione di design che rende eterno anche il quotidiano
Condividi:

Marmo? Costoso, lussuoso, bello, naturale. Ma soprattutto: duraturo. Il marmo non segue le mode. Il marmo resta. Tavoli, pavimenti, pareti, lampade, scaffali… ovunque lo metti, cambia lo spazio. Basta un tocco e tutto prende carattere. E se pensate che sia pesante… sbagliato! Curvato, sagomato, ridotto a spessori sottilissimi, diventa leggero come una piuma.

Si piega, si modella, sorprende. E il colore? Dimenticate il solito Bianco Carrara o Nero Marquina.

Il marmo oggi viaggia: marroni caldi, verdi profondi, blu esotici… ogni venatura è un’avventura, ogni imperfezione un dettaglio prezioso. Paesaggi naturali che prendono vita dopo il taglio, che respirano alla luce. La tecnologia fa il resto. Scalpelli digitali, lastre giganti, forme impossibili… e meno sprechi. Come alla fiera di Verona, Marmomacc appena conclusa, il tempio mondiale della pietra. Maurizio Cattelan, impossibilitato a ritirare il premio, ha mandato se stesso: una testa scolpita in marmo da un robot, accompagnata da un video irresistibilmente ironico. Tradizione, tecnologia e humour. Così la manifestazione ha ricordato a tutti che il marmo non è mai stato così sorprendente. Polveri riciclate, montagne rispettate, bellezza che dura. Il marmo è già verde: resiste, incanta, resta. E se lo usiamo bene, diventa davvero sostenibile. Perché – diciamolo – la vera sostenibilità è la bellezza che non perde mai il suo smalto. E non è tutto: alcune startup italiane stanno trasformando le polveri di marmo in creme e scrub leviganti, persino in tessuti per arredo e moda. Insomma: il marmo non solo decora, leviga e riveste… ma ora si indossa, si spalma, si vive. Il verdetto? Il marmo può tutto. Anche durare secoli.

Beosound Balance Natura di Antolini x Bang & Olufsen Speaker wireless rivestito in pietra naturale con design personalizzato. Courtesy Antolini x Bang & OlufsenBeosound Balance Natura di Antolini x Bang & Olufsen Speaker wireless rivestito in pietra naturale con design personalizzato. Courtesy Antolini x Bang & Olufsen

E il design lo dimostra

Dai tavoli alle lampade, dalle cucine ai bagni scolpiti come sculture, la pietra naturale è il materiale più duttile e scenografico del design contemporaneo.

Solida, elegante, eterna: eppure capace di trasformarsi in oggetti di sorprendente leggerezza visiva.

Bianco Covelano di Margraf marmo italiano dalle sfumature dorate e blu, disponibile in finitura lucida, spazzolata o levigata. Courtesy MargrafBianco Covelano di Margraf marmo italiano dalle sfumature dorate e blu, disponibile in finitura lucida, spazzolata o levigata. Courtesy Margraf

Per chi ama le atmosfere luminose e sofisticate, il Bianco Covelano di Margraf è la quintessenza della raffinatezza: marmo italiano attraversato da sfumature dorate e blu, in finiture lucide, spazzolate o levigate, perfetto per le cucine più ricercate.

Trasacqua di Antolini un Natural quartz bianco ghiaccio con venature verdi e terrose dal carattere materico e profondo. Courtesy AntoliniTrasacqua di Antolini un Natural quartz bianco ghiaccio con venature verdi e terrose dal carattere materico e profondo. Courtesy Antolini

Più intenso e materico il Trasacqua di Antolini, un natural quartz bianco ghiaccio solcato da venature verdi e terrose, quasi fossili in emersione: ideale per bagni e case che cercano luminosità e profondità.

Nagi di Yabu Pushelberg per Salvatori con texture tridimensionale in pietra con leggere increspature ispirate al movimento dell’acqua. Courtesy SalvatoriNagi di Yabu Pushelberg per Salvatori con texture tridimensionale in pietra con leggere increspature ispirate al movimento dell’acqua. Courtesy Salvatori

Per il living, la risposta è Nagi, la nuova texture firmata da Yabu Pushelberg per Salvatori: sottili increspature in pietra che evocano il cerchio d’acqua generato da un sasso.

Disponibile in Bianco Carrara, Crema d'Orcia Select, Pietra d'Avola, Silk Georgette®, Verde Antico, Verde Guatemala e Placido Paradiso, porta un movimento silenzioso e poetico negli interni.

Opus di Raffaello Galiotto per Lithos Design una collezione di rivestimenti in marmo con intarsi geometrici e contrasti cromatici contemporaneiOpus di Raffaello Galiotto per Lithos Design una collezione di rivestimenti in marmo con intarsi geometrici e contrasti cromatici contemporanei

E per chi ama le texture geometriche, c’è Opus, la collezione di rivestimenti in marmo firmata da Raffaello Galiotto per Lithos Design: sei modelli basati su intarsi reinventati in chiave contemporanea con geometrie moderne e contrasti cromatici.

Lambda di Giuseppe Bavuso per Rimadesio un tavolo monomaterico con struttura interna rinforzata e top in marmo, legno o finitura Terrae. Courtesy RimadesioLambda di Giuseppe Bavuso per Rimadesio un tavolo monomaterico con struttura interna rinforzata e top in marmo, legno o finitura Terrae. Courtesy Rimadesio

Il marmo entra in scena anche nell’arredo. Lambda, il tavolo di Giuseppe Bavuso per Rimadesio, esprime al massimo la forza della monomatericità: marmo, legno o la nuova finitura Terrae dialogano attraverso venature e texture.

Alla leggerezza visiva corrisponde una solidità inattesa grazie al sottopiano zavorrato in acciaio e alla struttura in fibra di legno e alluminio.

King di Christophe Pillet per Kreoo tavolo scultoreo in Calacatta Emotional con sfera centrale portante e top circolare. Courtesy KreooKing di Christophe Pillet per Kreoo tavolo scultoreo in Calacatta Emotional con sfera centrale portante e top circolare. Courtesy Kreoo

Scultoreo e carismatico King di Kreoo, firmato da Christophe Pillet: Calacatta Emotional con venature profonde e irregolari, esaltato da un elemento sferico centrale che diventa fulcro della struttura. Monumentale ma morbido nei raccordi fluidi tra base e top circolari.

Piega di Migliore + Servetto per Neutra, madia bifacciale in marmo e alluminio verniciato, con aperture inclinate e forme asimmetriche. Courtesy NeutraPiega di Migliore + Servetto per Neutra, madia bifacciale in marmo e alluminio verniciato, con aperture inclinate e forme asimmetriche. Courtesy Neutra

Ma la pietra può anche farsi architettura domestica. Piega, la madia bifacciale progettata da Migliore + Servetto per Neutra, gioca su asimmetrie calibrate: aperture inclinate, pianta irregolare, alternanza di pieni e vuoti. Realizzata in marmo e alluminio verniciato, vive liberamente nello spazio come una quinta materica.

Marmeria di Archea Associati per Luce di Carrara un sistema modulare in marmo: blocchi componibili trasformabili in sgabelli, colonne e scaffalature. Courtesy Luce di CarraraMarmeria di Archea Associati per Luce di Carrara un sistema modulare in marmo: blocchi componibili trasformabili in sgabelli, colonne e scaffalature. Courtesy Luce di Carrara

Infine, la pietra diventa sistema modulare con Marmeria di Archea Associati per Luce di Carrara: scaffalature trasformabili. Un blocco è uno sgabello, più blocchi un comodino o una colonna. Gli elementi cavi alleggeriscono la massa e offrono appoggi perfetti per libri e oggetti.

Biagio di Tobia Scarpa per Flos, lampada da tavolo in monoblocco di onice, scolpita con taglio curvo. Courtesy Flos Biagio di Tobia Scarpa per Flos, lampada da tavolo in monoblocco di onice, scolpita con taglio curvo. Courtesy Flos

E poi gli accessori: le lampade Biagio di Tobia Scarpa per Flos e Sun Ra di Roberto Lazzeroni per Ceccotti Collezioni, gli specchi come Constellation di Studiopepe per Agape, persino i pesi da fitness di Seletti o l’altoparlante Beosound Balance Natura di Antolini® con design Bang & Olufsen.

Sun Ra di Roberto Lazzeroni per Ceccotti Collezioni lampada scultorea in marmo con struttura metallica e diffusore smerigliato. Courtesy Ceccotti CollezioniSun Ra di Roberto Lazzeroni per Ceccotti Collezioni lampada scultorea in marmo con struttura metallica e diffusore smerigliato. Courtesy Ceccotti Collezioni

Perché il marmo non è solo materia. È un carattere. E chi lo sceglie, non segue le mode. Le scolpisce.

Leggi anche:

Milano Wine Week 2025: quando il vino incontra la moda

Autunno in tavola: mise en place e decorazioni di stagione

Contenuti consigliati