C’è un colore che quest’anno promette di scaldare anche le giornate più grigie: è la tendenza chartreuse, la sfumatura a metà tra il verde e il giallo che accende l’umore e rinfresca il guardaroba. Energico, vitaminico e decisamente pop, il verde acido conquista le passerelle dell’autunno-inverno 2025-26 invitando a uscire dalla comfort zone del nero e dei soliti colori neutri. È decisamente la nuance di chi osa, di chi vuole un look che non passi inosservato pur restando in un perimetro di eleganza e modernità. Dalle silhouette strutturate ai capi più luminosi, la tendenza chartreuse si rivela una scelta sorprendentemente versatile, capace di trasformare anche il look più semplice e basic in un’autentica dichiarazione di stile.
Per chi non teme di attirare gli sguardi, il total look chartreuse è la carta vincente. Sulle passerelle delle collezioni moda autunno-inverno 2025-26, la tendenza si traduce in una nuova idea di potenza visiva, tra tailoring deciso e accenti rétro. Hermès sceglie il completo giacca e pantalone nella tonalità verde acido, dal taglio utility ma intriso di coolness urbana: il risultato è un’eleganza funzionale, contemporanea e perfettamente equilibrata. Saint Laurent, invece, punta sulla sensualità strutturata: un abito midi in chartreuse con spalle maxi e allure anni ’70, perfetto per chi ama la sofisticatezza. E per bilanciare l’energia del colore, Luisa Spagnoli propone una versione più sobria e raffinata: blazer chic color chartreuse indossato su un tubino lungo tono su tono. Un risultato misurato, in cui il verde acido resta sorprendentemente protagonista senza eccessi.
E se il total look sembra troppo, il verde acido può entrare nel guardaroba anche a piccole dosi. D’altronde, basta un solo capo per trasformare lo styling. Tom Ford abbina un top chartreuse a un tailleur rosa pastello, giocando su un contrasto inedito e vibrante che esalta la femminilità contemporanea. Gucci interpreta la tendenza in chiave color blocking, con una gonna a tubino verde acido sotto un capospalla lavanda, per un look dall’anima ironica e raffinata allo stesso tempo. In perfetta simbiosi col suo animo radical chic, Prada porta invece il verde acido in città: la cappa con collo di pelliccia chartreuse diventa il must-have da cui è impossibile staccar gli occhi: un tocco teatrale che non rinuncia alla praticità.
Discrezione sì, ma senza rinunciare all’effetto wow. Come riuscirci? Basta aggiungere un semplice accessorio chartreuse per rivoluzionare l’insieme. Vedere ad esempio Sunnei, che propone una borsa in pelle verde acido e dalla texture effetto pelle di serpente, che aggiunge ritmo e carattere anche ai look più minimal. Marni gioca invece con la materia e l’ironia, puntando su un maxi-collo in pelliccia verde acido (perfetto anche per sdrammatizzare i cappotti scuri). E poi c’è Connes Ives, che osa con collant chartreuse: promossi o bocciati? In ambo i casi, un tocco audace (e visionario) riservato a chi ama farsi notare davvero.