Il Natale torna nella sua forma più riconoscibile: intenso, caldo, rassicurante, ma senza rinunciare a un tocco contemporaneo. Ci sono delle combo colore che, come nella moda, sono intramontabili. Verde British e rosso velluto riscrivono il vocabolario della tradizione, alternando richiami heritage, materiali ricchi e dettagli capaci di accendere subito l’atmosfera.
La tavola diventa un esercizio di equilibrio: tartan e geometrie, ceramiche iconiche, vetri trasparenti o sfumati, metalli che riflettono la luce delle candele. Non è un ritorno al passato: è un modo diverso di interpretare ciò che conosciamo. Due palette classiche, due mood distinti, un’unica volontà: far convivere comfort visivo e raffinata teatralità, perché anche la tradizione può sorprendere se trattata con leggerezza e consapevolezza.
Quest’anno il Natale si veste di verde. Non quello degli abeti, ma una palette sofisticata che va dallo smeraldo al bosco, con tocchi di platino e riflessi di vetro. Lo stile British ha un fascino che non passa mai di moda. Coincasa apre la scena con la tovaglia in twill di cotone tartan, ricamata con piccoli motivi d’agrifoglio: un classico soft che scalda subito l’atmosfera.
E per fare un figurone con gli ospiti ecco il piatto piano Catene di Gio Ponti per Ginori 1735, nella forma Impero e nel decoro verde smeraldo e platino che intreccia rigore e movimento.
Bicchieri scompagnati? Perché no. Come quelli di Arket accanto ai Tumbler con Albero di Natale Verde di Alessandra Baldereschi per Ichendorf.
A chiudere, la brocca Buriti di Vista Alegre, ispirata al frutto amazzonico simbolo di abbondanza: un equilibrio tra poesia, artigianato e sostenibilità.
Una tavola che respira, verde come una promessa di rinascita e scintillante come un brindisi di mezzanotte.
Rosso intenso, profondo, quasi vellutato. È il colore dei brindisi lenti e delle cene che si allungano tra conversazioni e luci basse. La scena si apre con la tovaglia in cotone di Zara Home, dal motivo geometrico a quadri e rettangoli.
Un rosso elegante che fa da fondale ai riflessi dorati dei piatti Bitossi Home, con bordo irregolare e finitura oro lucente.
Il calice giusto? Il Montrachet della collezione Riedel Sommeliers Black Series Collector’s Edition: gambo rosso, base nera, silhouette scultorea, un bicchiere da intenditori che diventa design.
Il sottopiatto Amor Y Mezcal in paglia toquilla intrecciata a mano in Ecuador porta un tocco artigianale e sostenibile, mentre i piatti da dessert Peacock #1 di Les Ottomans evocano un’eleganza orientale.
A completare, il porta caviale in cristallo Baba di Mario Cioni, molato a mano e soffiato a bocca, oggetto da collezione che cattura ogni riflesso della festa.
Una tavola teatrale e intima insieme: rossa come il vino, dorata come la luce delle candele.
Una mise en place pensata per chi ama il Natale nella sua versione più iconica, ma vuole che ogni elemento racconti qualcosa in più.
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