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lifestyle02 ottobre 2025

Tutte le strade portano a Roma, torna il festival delle passeggiate nella Città Eterna

Un percorso attraverso gli angoli più nascosti della città, con la partecipazione di musicisti, scrittori e poeti
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Se il modo migliore per conoscere una città è passeggiare per le sue strade, per esplorare la Città Eterna c’è un festival dedicato proprio a questo, il Festival delle passeggiate. Una serie di percorsi per raccontare gli angoli più nascosti della città attraverso poesia, parole, musica e performance con ospiti e artisti.

Il periodo prescelto, dal 4 ottobre al 9 novembre, non è casuale, perché questa per Roma è una stagione speciale, quasi una seconda estate, con la luce più tenue dell’autunno e l'aria frizzante dal fascino speciale. Ottobre, poi, porta con sé anche i colori e i profumi del vino, l’ingrediente essenziale di quelle che un tempo erano le Ottobrate romane, ieri rito chiassoso che riprendeva la tradizione degli antichi Baccanali, oggi sinonimo di scampagnata fuori porta.

Giulia Anania - Festival delle passeggiate 2023 

Courtesy Press Office Giulia Anania - Festival delle passeggiate 2023 Courtesy Press Office

Giunto alla quarta edizione, il Festival delle Passeggiate – Tutte le strade portano a te racconta gli angoli più nascosti della città attraverso poesia, parole, musica e performance. Non semplici passeggiate, ma un varco narrativo, un percorso in cui artisti, scrittori e musicisti diventano una guida per raccontare la città, le sue storie e la memoria dei quartieri. Un coast to coast cittadino che porta dal nord all’ovest, dall’est al sud, che trasforma vie, piazze e scorci della Capitale in palcoscenici vivi.

Festival delle passeggiate 
Courtesy Press OfficeFestival delle passeggiate Courtesy Press Office

Ad aprire il primo fine settimana del Festival, il 4 ottobre, tra gli altri ci saranno l’attrice Violante Placido, il pianista Francesco Santalucia e la paroliera Giulia Ananìa. L'appuntamento è a Primavalle con una camminata speciale: La montagna del sapone, un’espressione tutta romana che porta con sé la memoria di queste strade. Non vengo mica dalla montagna del sapone, infatti, è un’espressione che si riferisce proprio a Primavalle, dove negli anni Trenta il regime fascista trasferì le famiglie da via della Conciliazione e dalla zona dei Fori, promettendo un nuovo quartiere modello.

Chien Barbu Mal Rase 
Courtesy Press OfficeChien Barbu Mal Rase Courtesy Press Office

Ad accompagnare il tour nei successivi weekend ci saranno artisti, bande di strada e altri ospiti, come gli scrittori Yari Selvetella e Lorenzo Iervolino, il duo di attori Chien Barbu Mal Rasè, la musicista Etta Jungle e il fumettista Fabio Magnasciutti. Roma disegna così un nuovo grande atlante urbano, fatto di incontri, storie dei quartieri e dei cittadini, per raccontare una storia eterna.

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