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living04 dicembre 2025

I rifugi sulle piste più belli del mondo: dove l’alta quota incontra la grande cucina

Dalle Alpi agli Stati Uniti, passando per Zermatt, St. Moritz, Aspen, le Dolomiti e Courchevel: gli indirizzi iconici da vivere sci ai piedi
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Baita SofieBaita Sofie

La montagna d’inverno ha un fascino difficile da descrivere e che si esprime anche attraverso i rifugi sulle piste che la caratterizzano.

Luoghi che uniscono cucina d’autore, panorami spettacolari e un’estetica capace di definire l’immaginario dell’alta quota contemporanea. Se in estate sono soprattutto gli hotel immersi nei boschi ad attirare l’attenzione. Con il freddo si cercano posti in cui rifocillarsi direttamente a bordo pista.

Eppure, non si tratta di semplici soste tra una sciata e l’altra, ma destinazioni a sé: ristoranti in quota che hanno trasformato il concetto di “rifugio” in un’esperienza gastronomica e visiva, mete che definiscono il modo contemporaneo di vivere l’alta montagna, ben oltre lo stile. Luoghi dove la cucina dialoga con il paesaggio, dove l’architettura amplifica la vista e dove l’atmosfera costruisce un’esperienza che va oltre la sosta. Dalla Svizzera agli Stati Uniti, fino ai gioielli delle Dolomiti e alle icone alpine francesi, questi indirizzi rappresentano il punto d’incontro tra lifestyle, territorio e cultura gastronomica. Con una costante: si raggiungono sciando, e ripartire è sempre la parte meno facile.

Zermatt: Chez Vrony, il classico che non perde quota

A Findeln, poco sopra Zermatt, Chez Vrony è uno dei rifugi più riconoscibili dell’arco alpino. La vista frontale sul Cervino lo rende iconico, ma è la sua identità a farne un caso internazionale: una cucina che nasce da ricette di famiglia e si evolve con precisione, una terrazza che sembra sospesa, un equilibrio raro tra tradizione e sguardo moderno.

Aperto dal 29 novembre.

Chez VronyChez Vrony

St. Moritz: Paradiso, il mountain club dell’Engadina

Sulla Corviglia, Paradiso porta la cultura dell’Engadina in quota con un’impronta molto definita: ambienti chiari, dettagli curatissimi, un’idea di convivialità che alterna eleganza e informalità. L’après-ski qui è quasi una messa in scena, ma mai caricaturale: è parte integrante del paesaggio e del fascino di St. Moritz.

Apertura prevista il 12 dicembre.

ParadisoParadiso

Aspen: Cloud Nine Alpine Bistro, la leggenda americana

Ad Aspen Highlands, Cloud Nine è diventato un luogo quasi mitologico. Vista sui Maroon Bells, sala che ricorda un bistrò europeo, fondue e raclette come cifre gastronomiche, un’atmosfera vivace che è ormai parte del racconto della località. È uno dei pochi indirizzi capaci di coniugare panorama e personalità senza perdere equilibrio.

Opening: il 13 dicembre.

Cloud Nine Alpine BistroCloud Nine Alpine Bistro

Dolomiti: Rifugio Emilio Comici e Baita Sofie, due visioni italiane della quota

In Val Gardena, il Rifugio Emilio Comici è famoso per la sua cucina di pesce in quota, un’idea che sembrerebbe improbabile e invece trova coerenza nella qualità e nella cura.

Rifugio Emilio ComiciRifugio Emilio Comici

A Cortina, Baita Sofie offre una lettura diversa ma altrettanto precisa: piatti più strutturati, un ambiente raccolto e un rapporto diretto con una delle aree più scenografiche delle Dolomiti. Due interpretazioni diverse della montagna italiana, entrambe riconoscibili.

Opening di Rifugio Emilio Comici il 4 dicembre, mentre Baita Sofie è aperta tutto l’anno.

Baita SofieBaita Sofie

Courchevel: Chalet de Pierres e La Cave des Creux, due firme della Savoia in quota

Courchevel 1850 è un mondo a parte, e questi due indirizzi lo confermano. Lo Chalet de Pierres, con la sua grande terrazza sulla Verdons, è una tappa storica: l’atmosfera calda dello chalet e la cucina che attinge sia alla tradizione savoiarda sia al pescato lo rendono una certezza.

Chalet de Pierres – Terrasse © ViaTolilaChalet de Pierres – Terrasse © ViaTolila

Poco più in alto, La Cave des Creux interpreta la montagna in modo più luminoso e contemporaneo, valorizzando i prodotti locali e una vista che apre l’intero comprensorio.

Aperture di Chalet de Pierres e La Cave des Creux previste rispettivamente per il 6 e 7 dicembre.

La Cave des CreuxLa Cave des Creux

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