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Fashion03 ottobre 2025

Paris Fashion Week SS26: Schiaparelli, il sottile legame tra visibile e invisibile

La tendenza cut-out diventa il filo conduttore della nuova collezione Schiaparelli Primavera-Estate 2026, in cui il direttore creativo Daniel Roseberry assottiglia il confine tra tutto ciò che è tangibile e tutto ciò che non lo è
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Ogni capo presentato in passerella un oggetto del desiderio. D’altronde, Daniel Roseberry – direttore creativo di Schiaparelli dal 2017 – è un degno erede del lascito artistico della storica fondatrice della maison. Elsa, più di tutti, ebbe il saro dono di far sì che ogni sua creazione trascendesse l’avanguardia con tratti surrealisti e audaci.

Ed è proprio questo stesso Surrealismo che oggi traspare in Dancer in the Dark, la nuova collezione Primavera-Estate ‘26 che ha sfilato nella quarta giornata di Paris Fashion Week al Centre Pompidou di Parigi. Ancora una volta un omaggio alla tradizione, volgendo al tempo stesso lo sguardo verso il futuro.

Le star in front row

La sfilata Schiaparelli alla PFW non avrebbe potuto essere altrimenti: uno stuolo di celebrità chiamate a raccolta da Daniel Roseberry.

Noto per aver vestito grandi star internazionali (come dimenticare il celebre abito creato per Lady Gaga alla cerimonia di insediamento di Joe Biden alla Casa Bianca), il direttore creativo ha visto presenziare nel front row della sfilata un parterre di nomi internazionali, quali FKA Twigs, Marisa Berenson, Vincent Cassel e Narah Baptista, Rosalìa, Chiara Ferragni e Kylie Jenner.

Da sinistra, la cantante Rosalìa, l'imprenditrice digitale Chiara Ferragni e l'imprenditrice Kendall Jenner
Credits: Getty
Da sinistra, la cantante Rosalìa, l'imprenditrice digitale Chiara Ferragni e l'imprenditrice Kendall Jenner Credits: Getty

La collezione Schiaparelli Primavera-Estate ‘26

Sensuale e decisa, a tratti persino impudente: così sembrerebbe aver dipinto, Daniel Roseberry, la donna Schiaparelli della prossima stagione. D’altronde, ritracciando la sfilata dalla fine – e non dall’inizio – non passa inosservato l’abito in tulle trasparente, dall’effetto completamente vedo-non-vedo portato in scena da Kendall Jenner, in cui un perizoma nero al di sotto chiede occhi puntati e tutta l’attenzione.

Dal profilo Instagram di Kylie JennerDal profilo Instagram di Kylie Jenner

Surreale come lo fa la cifra stilistica di Elsa Schiaparelli? No, realissimo. Ma forse è proprio questo il gioco di Roseberry, che ci guida al confine tra sogno e realtà, tra il visibile e il non visibile. Chissà che non voglia esserne prova tangibile proprio la tendenza cut-out che fa da filo conduttore in collezione: asole e buchi sono dovunque e dappertutto, caratterizzando ogni singola creazione.

La palette cromatica è ricca ma straordinariamente classica. Il nero, il bianco: due opposti che si attraggono. E poi il rosso, il marrone, il beige. Tutto prende forma e declinazione attraverso gonne a tubino e maglie cropped, tubini con bottoni dorati, top di pelle dagli orli ondulati. Anche le camicie bianche spianano la strada al vedo-non-vedo, mentre i colli esageratamente maxi diventano sculture stratificate tra le ruches.

Un esercizio stilistico impeccabilmente Roseberry, che anche stavolta non lascia margine all’errore.

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