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lifestyle07 novembre 2025

L'Art Déco compie 100 anni e festeggia nei musei di tutto il mondo

Nel centenario del movimento che ha definito lo stile moderno, a Bruxelles vanno in scena tre mostre dedicate. Van Cleef & Arpels porta a Milano e Tokyo un secolo di stile attraverso la gioielleria, mentre a Parigi si celebra un secolo di eleganza moderna
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Art Decò: lo stile di una società in trasformazione © Jo Exelmans - Courtesy Press Office Art Decò: lo stile di una società in trasformazione © Jo Exelmans - Courtesy Press Office

A cento anni dall’Esposizione Internazionale di Parigi del 1925, che consacrò il linguaggio dell’Art Déco come simbolo di eleganza e progresso, il mondo del design e della moda celebra il secolo di uno stile che ha saputo reinventare la bellezza attraverso la geometria, la materia e la luce. Tra le iniziative più affascinanti spicca la mostra “Timeless Art Déco with Van Cleef & Arpels High Jewelry”, in corso fino al 18 gennaio 2026 al Tokyo Metropolitan Teien Art Museum, una delle dimore più iconiche dell’architettura déco giapponese.

Un luogo che non è semplice cornice, ma parte integrante dell’esperienza: l’ex residenza del principe Asaka, costruita negli anni Trenta con influenze parigine e materiali raffinati, accoglie oggi circa 250 creazioni storiche della maison francese, accanto a documenti d’archivio, bozzetti e gioielli contemporanei che dialogano con i codici estetici di un’epoca.

Il percorso espositivo racconta la nascita dell’Art Déco nella gioielleria – dai primi bracciali in platino e onice degli anni Venti ai leggendari Mystery Set che resero Van Cleef & Arpels sinonimo di innovazione e savoir-faire – mostrando come linee essenziali, volumi architettonici e contrasti materici continuino a ispirare la creatività moderna.

“L’Art Déco è la sintesi perfetta tra disciplina e fantasia - afferma il curatore della mostra - un equilibrio che ancora oggi definisce il concetto di lusso contemporaneo”. E non è un caso che Tokyo, città in costante equilibrio tra tradizione e avanguardia, sia stata scelta per ospitare questo dialogo tra epoche.

Loop brooch, 1919, Platinum, emeralds, onyx, diamonds, Van Cleef & Arpels Collection; Brooch, 1921, Platinum, onyx, diamonds, Van Cleef & Arpels Collection; Sautoir, 1924, Platinum, emeralds, rubies, sapphires, onyx, enamel, diamonds, Van Cleef & Arpels Collection Loop brooch, 1919, Platinum, emeralds, onyx, diamonds, Van Cleef & Arpels Collection; Brooch, 1921, Platinum, onyx, diamonds, Van Cleef & Arpels Collection; Sautoir, 1924, Platinum, emeralds, rubies, sapphires, onyx, enamel, diamonds, Van Cleef & Arpels Collection

Preziose metamorfosi, anche a Milano

Fino al 2 dicembre la boutique di Milano ospita la mostra Le Preziose Metamorfosi di Van Cleef&Arpels.

Questa mostra riunisce sedici creazioni storiche appartenenti alla collezione della maison e documenti dai suoi archivi.

Dalle spille a doppia clip alla collana Zip trasformabile in bracciale, dagli orologi con segreto, agli oggetti che svelano misteriose funzionalità.

Dal Giappone all'Europa, le celebrazioni per i 100 anni dell’Art Déco tracciano un filo d’oro che unisce culture e sensibilità. È la dimostrazione che lo stile supera i confini geografici e temporali. In questo senso Van Cleef & Arpels ne diventa oggi ambasciatore: i suoi gioielli, sospesi tra arte e tecnica, raccontano la stessa tensione alla perfezione che animava i designer del 1925.

Le Preziose Metamorfosi di Van Cleef&ArpelsLe Preziose Metamorfosi di Van Cleef&Arpels

Dalla “patria” del movimento: il Belgio celebra il suo Déco con tre mostre

Parallelamente anche Bruxelles rende omaggio alle proprie radici déco, con tre mostre da visitare per riscoprire il valore dell’artigianalità in cui l’Art Déco torna come promessa di eternità.

“Fashion in the 1920s&1930s" (Museo e Giardini van Buuren)

Il Museo e Giardini van Buuren collabora con il Museo della Moda e del Merletto di Bruxelles per una mostra unica dedicata alla moda degli Anni 20 e 30: attraverso una selezione di abiti e accessori d’epoca, questa mostra esplora l’evoluzione della silhouette femminile nel periodo dell’Art Déco. Tra le due guerre, la moda subì una radicale trasformazione, liberandosi dai vincoli del XIX secolo per adottare linee più semplici e geometriche, in armonia con l’estetica Art Déco. Abiti dal taglio dritto, sobri di giorno e impreziositi da ricami raffinati e tessuti lussuosi di sera, riflettono una nuova arte di vivere, in cui eleganza fa rima con modernità.

La mostra, “Fashion in the 1920s&1930s", visitabile fino al 2 febbraio 2026, impreziosita dal contesto architettonico e dall’arredamento del Museo Van Buuren, mette in luce creazioni iconiche, che combinarono con successo innovazione e raffinatezza. Dalle maison parigine agli atelier di Bruxelles, i visitatori scopriranno come la moda tra le due guerre abbia plasmato uno stile senza tempo ammirato ancora oggi.

Ensemble de jour, vers 1922 © Musée Mode & Dentelle; Avondjurk « Fontaine Lumineuse », Toegeschreven aan Jeanne Lanvin, 1924-25 © Mode & Kant Museum; Robe du soir, 1932-33 © Musée Mode & Dentelle - Courtesy Press Office Ensemble de jour, vers 1922 © Musée Mode & Dentelle; Avondjurk « Fontaine Lumineuse », Toegeschreven aan Jeanne Lanvin, 1924-25 © Mode & Kant Museum; Robe du soir, 1932-33 © Musée Mode & Dentelle - Courtesy Press Office

Art Decò: lo stile di una società in trasformazione (Belvue Museum)

La Fondazione Re Baldovino espone fino al 4 gennaio 2026, al Belvue Museum, una selezione di pezzi Art Déco della sua collezione, accompagnando i visitatori in un viaggio attraverso le sculture di artisti rinomati come Marcel Wolfers e Oscar Jespers, i vasi di Charles Catteau, la vetreria di Val Saint Lambert, le piastrelle decorative, le rilegature di libri, i mobili, le medaglie e molto altro ancora.

Il risultato è una panoramica privilegiata sulla capacità dell’Art Déco di sintetizzare i cambiamenti in atto nel mondo dopo la Prima Guerra Mondiale: un’epoca caratterizzata da nuove relazioni tra le classi sociali, in cui le donne rivendicavano il loro posto nella società e gli oggetti di uso quotidiano venivano elevati allo status di opere d’arte, in una continua tensione tra lusso e produzione di massa, ricerca artistica e innovazione tecnologica, esotismo e industrializzazione, vivacità dei colori e pulizia delle linee.

Loisirs-Pleziers Brussels 1920-1940 (Maison Autrique)

La Maison Autrique, celebre testimonianza Art Nouveau firmata Horta, offre fino al 12 aprile 2026 una immersione nelle attività che animavano il tempo libero dei brussellesi nel periodo tra le due guerre. Fu l’epoca della scoperta della velocità, automobilistica e aerea, delle gioie del turismo, dello sport, ma anche dell’arrivo del cinema, della radio, dei jazz club, delle sale da ballo e dei music hall sempre pieni. Dal seminterrato fino al secondo piano, la casa ospita manifesti, riviste, fotografie, insegne e oggetti d’epoca che restituiscono l’atmosfera vivace e modernista della Bruxelles degli anni Venti e Trenta.

Il MAD di Parigi celebra un secolo di eleganza moderna

Anche Parigi racconta un secolo di splendore geometrico, materiali preziosi e visioni moderniste che hanno segnato l’immaginario del Novecento con la mostra dal titolo “1925-2025 : Cent ans d’Art déco”.

Dalle facciate parigine ai grattacieli newyorkesi, dagli atelier di moda ai set cinematografici. Il percorso espositivo parte da un’icona assoluta: l’Orient Express, il treno-mito che univa Parigi a Istanbul, simbolo per eccellenza del viaggio come esperienza di stile. Rivisitato oggi con un allestimento che combina design storico e tecnologia immersiva, il convoglio diventa il filo conduttore di una narrazione che unisce artigianato, modernità e sogno. Le carrozze restaurate dialogano con le creazioni di René Lalique, Jean Dunand e Suzanne Lalique-Haviland, ma anche con reinterpretazioni contemporanee firmate da designer e maison del lusso.

Al MAD, bozzetti, abiti e oggetti dialogano con architetture iconiche, dai cinema Art Déco di Miami Beach ai boulevard parigini, raccontando un’estetica che rimane sinonimo di eleganza e modernità senza tempo.

1925-2025: Cent ans d’Art déco - Courtesy Press Office1925-2025: Cent ans d’Art déco - Courtesy Press Office

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