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23 settembre 2025

Milano Fashion Week, Diesel SS26: la moda è una caccia al tesoro

Diesel ribalta (ancora una volta) le regole: niente passerella, ma una “Egg Hunt” urbana che svela 55 look SS26 dentro maxi uova trasparenti

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È Diesel ad aprire le danze di una Milano Fashion Week che verrà ricordata per i tanti debutti, ritorni, celebrazioni ed eventi. Uno più spettacolare dell'altro.

Ed è sicuramente inedita la scelta della griffe ammiraglia del gruppo OTB di abbandonare la passerella tradizionale per trasformare la presentazione della collezione Primavera/Estate 2026 in un gioco a cielo aperto, suddiviso in due appuntamenti.

55 look nascosti in maxi uova di plexiglas, mostrati prima alla stampa nell'headquarter meneghino del brand e poi disseminati per le strade e accessibili gratuitamente in un grande evento serale.

Milano Fashion Week, Diesel P/E 26: la moda è una caccia al tesoro
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Com'è la collezione Primavera/Estate 26 di Diesel

La collezione Diesel SS26 porta avanti l’approccio sperimentale di Glenn Martens intrecciando denim, utility e couture destrutturata in un equilibrio sempre più giocoso.

Il denim satinato, riciclato e trattato con effetti distressed, si conferma protagonista assoluto. Abiti smanicati, biker e grembiuli jacquard si alternano a capi sartoriali con cinturini e revers che si trasformano in dettagli multifunzionali.

Il filo conduttore è la ricerca di un’estetica ibrida, in cui gli abiti sembrano costruiti e decostruiti nello stesso tempo: knitwear con cuciture volutamente aperte, tute e vestiti trompe-l’œil che simulano patchwork di tessuti differenti, chiffon floreale sfilacciato che avvolge le spalle come nuvole leggere.

Anche gli accessori seguono la logica del “gioco ottico”: le borse si piegano, si moltiplicano, si ricompongono (fino a diventare tre borse in una) mentre le calzature alternano mules con mini-D sospesa e mocassini con suole carrarmato.

Gioielli e bijoux, tra collane vertebrali e bracciali che ricordano ossa, amplificano l’immaginario corporeo e ribelle, mentre gli occhiali aggiungono un tocco pop e scultoreo. È una moda che si diverte a sfidare la percezione.

Egg Hunt e democratizzazione della moda

La scelta di presentare la collezione SS26 con una caccia al tesoro urbana non è un episodio isolato, ma l’evoluzione naturale del percorso intrapreso da Glenn Martens per rendere Diesel un marchio sempre più democratico.

Dopo aver aperto le passerelle a migliaia di spettatori con biglietti gratuiti, trasformato la sfilata SS24 in un rave di otto ore e lanciato provocazioni pop - come l’installazione di preservativi Durex durante la FW23 - il direttore creativo porta ora la moda direttamente nelle strade di Milano.

Con la caccia alle uova, la collezione diventa un’esperienza partecipativa e accessibile, in cui i cittadini non assistono soltanto, ma prendono parte al debutto dei look. È un gesto che conferma la filosofia del brand: abbattere le barriere tra moda e pubblico, trasformare la presentazione in un evento collettivo e moltiplicare l’impatto visivo e digitale, con immagini e contenuti che nascono spontaneamente dalla città stessa.

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