Negli ultimi anni il segmento della moda vintage e second hand ha registrato una crescita costante e significativa.
Secondo un'analisi di ThredUp - tra le principali piattaforme di reselling al mondo - il mercato globale dell’abbigliamento di seconda mano raggiungerà circa i 350 miliardi di dollari entro il 2028 con un tasso di crescita del 12% annuo, anche in Italia.
Un dato significativo che delinea i tratti di un nuovo modo di fruire la moda, più sostenibile sia dal punto di vista economico che ambientale, di cui il fashion business non può più fare a meno.
Il carattere affascinante della moda circolare ha già da qualche tempo conquistato anche il mondo del prêt-à-porter tanto che in occasione delle ultime Fashion Week, dopo New York e Londra, il colosso dell’e-commerce eBay ha voluto portare a Milano la prima edizione italiana di eBay Endless Runway, il progetto internazionale nato per promuovere una moda circolare e sostenibile in collaborazione con brand locali. A sostenere l’iniziativa durante la settimana, integrando articoli pre-loved nelle collezioni primavera/estate 2026, sono stati Moschino e Francesco Murano.
Ma la volontà di frugare nel "guardaroba della nonna" sembra aver conquistato anche i brand più altisonanti. Maison come Prada, Dior e Chanel portano avanti un meticoloso lavoro di ricerca negli archivi che, da qualche stagione, dà nuovo lustro al mercato del vintage proponendo anche in passerella e sui principali red carpet abiti ed accessori che possiamo ritrovare nei più importanti mercatini delle pulci.
Tra gli stilisti che invece hanno fatto del loro amore per il vintage una signature creativa spicca il nome di Alessandro Michele che, in tempi non sospetti (era il 2021) portava sugli scaffali digitali del progetto “Gucci Vault” pezzi second-hand fatti rivivere secondo un concetto molto attuale di upcycling e in alcuni casi personalizzati dallo stesso stilista e che oggi hanno trovato una loro collocazione anche fisica in negozi selezionati in tutto il mondo.
Una tendenza che denota quanto il vintage e il second-hand non sia più un mercato separato o in secondo piano, ma sia riuscito ad entrare come protagonista nella narrazione della moda contemporanea: nelle sfilate, nelle iniziative speciali dei brand, nelle collezioni, trasformando l’ “usato” in un oggetto di desiderio e di stile con un valore estetico e culturale sempre più rilevante.
Così dopo Milano, Roma e Parma, il vintage market più atteso d’Italia, il REMIRA Market approderà a Verona per la prima volta con un’edizione speciale di due giorni: sabato 8 e domenica 9 novembre 2025, in via San Vitale, per animare uno degli spazi culturali più vivaci della città, dove vivere una giornata all’insegna di vintage, artigianato hand-made, design indipendente, workshop, musica e relax. Proprio mentre a Roma, nel quartiere San Paolo, il VGMT, darà vita ad un’esperienza immersiva tra moda e design da non perdere se si è alla ricerca di oggetti da collezione, accessori unici e pezzi d’arredo di modernariato.
Il 16 novembre sarà invece la volta di Firenze. La città che ha dato origine alla carriera di più di un couturier, si prepara infatti ad ospitare presso gli spazi del The Social Hub Belfiore e del suo giardino pensile un evento dalle vibes uniche dedicato a usato e vintage. Il 23 novembre a Milano, East Market celebrerà il suo undicesimo compleanno presso via Mecenate 88/A. Negli spazi restaurati dell'ex fabbrica di aeromobili, con il suo stile un po’ bohemien, il celebre mercato tornerà a dar nuova vita non solo all’usato di grandi firme ma anche a brand emergenti che promuovono uno stile di vita più sostenibile.
Mentre Catania, sabato 30 novembre e domenica 1° dicembre, in una delle sue piazze più suggestive, Piazza Scammacca, ospiterà un evento pensato per celebrare la moda vintage e il concetto di acquisto sostenibile tra abbigliamento retrò, accessori di lusso e pezzi eco-friendly.
Esperienze uniche e da non perdere soprattutto in vista della preparazione ai regali di Natale che, quest’anno, possono diventare un’ottima occasione per divulgare in tutto lo Stivale uno stile di consumo più consapevole.
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