A Parigi va in scena Givenchy. Quella disegnata da Sarah Burton per la Primavera/Estate 2026 è una collezione che parte omaggiando il Little black dress creato dal conte Hubert de Givenchy per vestire Audrey Hepburn in Colazione da Tiffany, nel 1961: ad aprire le danze è proprio un miniabito nero con spalline.
In passerella anche le top model Eva Herzigova e Kaia Gerber mostrano una donna elegante e raffinata, che non rinuncia però anche a tocchi rock.
Protagonisti gli abiti corti e i tailleur composti da giacche (anche in versione crop che lascia scoperta la pancia) e pantaloni larghi a palazzo – con taglio sartoriale – per look mannish ricchi di sensualità. Naomi Campbell, con la sua falcata da pantera, gli rende perfettamente giustizia.
Indossate abbottonate o aperte su un intimo malizioso che fa capolino, i blazer non possono mancare nelle cabine armadio della prossima bella stagione, anche quando fanno le veci di minidress che lasciano scoperte le spalle. Veri e propri must-have.
Le amanti delle gonne possono scegliere quelle longuette dallo spacco audace unite a giacche chiuse in vita che ne esaltano la figura. Non mancano skirt asimmetriche - abbinate a reggiseni a vista portati come top - che sembrano annodate in vita e che comunicano dinamicità grazie ai drappeggi creati su tessuti leggeri e sulla pelle, che sfila anche sottoforma di abiti lunghi e giubbotti.
La camicia rimane un pezzo forte del guardaroba firmato Givenchy. Dalle linee comode e con maniche dai volumi ampi è perfetta anche nella versione “camicione”, che lascia scoperte le spalle ed è arricchito da una sottile cintura in vita. Per mises più casual cade a pennello abbinato a jeans dai risvolti maxi.
Costumi interi lisci o ricoperti di perle sono pronti per essere sfoggiati nelle località più glamour, anche accompagnati da una cascata di cristalli che diventa quasi un secondo abito, per look sofisticati come quello indossato in passerella dalla top model Vittoria Ceretti.
Tessuti impalpabili e trasparenze si mostrano in tutta la loro sensualità tra miniabiti con gonna a ruota o longdress. Queste creazioni – arricchite da ruches o tulle – fanno nascere una donna romantica e audace allo stesso tempo.
Nella palette colori dominano il bianco e nero, spesso abbinati tra loro, ma non mancano nuances vivaci come il rosso. Anche le tonalità pastello sono protagoniste: dal bordeaux al porpora fino al crema, passando per il cipria ed il pesca.
Catene dorate e argentate - che trasformano polsi, mani e accessori in un tutt’uno - permettono di afferrare borse rigide che sembrano bauletti dalle linee smussate e tondeggianti. Su alcune sbocciano fiori che profumano alla vista. Grintosi anche i secchielli di pelle dall’allure trés parisienne.
Ai piedi ballerine con fascia e slipper si alternano a sandali con tacco alto semplici o decorati con fiocchi, frange – presenti anche sul cappotto d’estate melangiato che si alterna a quello rosso fuoco - o frammenti di tessuto che mimano i petali di un fiore. Per look sia classici che originali.
Ad applaudire in front row la seconda collezione per Givenchy della direttrice creativa Sarah Burton anche le attrici Rooney Mara, Charlize Theron e Jenna Ortega.
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