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fashion21 ottobre 2025

Impermeabili di plastica: il ritorno lucido che conquista l'autunno

Dalla pioggia battente ai red carpet: l’impermeabile è tornato protagonista nel guardaroba, tra trasparenze e finiture lucide
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Pioggia di stile. L’onda parte dalle capsule e arriva alle passerelle dell’Autunno/Inverno, dove l'impermeabile gioca con i materiali plastici e si abbina (anche) agli abiti da sera.

Alexa Chung BarbourAlexa Chung Barbour

Con la sua seconda capsule in collaborazione con Barbour, Alexa Chung ha rivisitato questo capospalla attingendo al DNA dello storico brand inglese: trench e parka showerproof con dettagli tartan e cappucci staccabili, pensati per la città quanto per la campagna, oversize e impermeabili.

La linea “The Edit by Alexa” si aggiorna così con silhouette pulite, colletti a contrasto e costruzioni anti-pioggia.

Louis Vuitton FW25 - Credits: Launchmetrics.com/SpotlightLouis Vuitton FW25 - Credits: Launchmetrics.com/Spotlight

A Parigi, Nicolas Ghesquière ha aperto la sfilata A/I 2025 di Louis Vuitton con impermeabili 100% in pvc, impostando una collezione che gioca con funzionalità e glamour. Troviamo il "plastic nylon trasparente” in giacche, jumpsuit e persino abiti.

Prada FW25 - Credits: Launchmetrics.com/SpotlightPrada FW25 - Credits: Launchmetrics.com/Spotlight

I raincoat impermeabili in re-nylon derivato da plastiche riciclate (anche dagli oceani) di Prada coniugano tagli femminili, coulisse e logo triangolo.

Sul fronte tecnico, Moncler resta un riferimento, con gusci leggeri, zip a due vie e costruzioni anti-vento; la palette va dal blu notte ai toni brillanti tipici del brand.

Quest'anno K-Way compie i 60 anni, festeggiati con una sfilata dedicata e una FW25 che rilegge l’iconico “Le Vrai”, tra impermeabilità e tagli puliti.

Stella Mccartney FW25 - Credits: Launchmetrics.com/SpotlightStella Mccartney FW25 - Credits: Launchmetrics.com/Spotlight

Stella Mc Cartney rimane coerente con l’etica anti-PVC, puntando su riciclo avanzato di nylon/poliestere attraverso partnership che trasformano i rifiuti tessili in nuove fibre. L’effetto “rain” arriva da finissaggi tech e materiali alternativi, non dal tradizionale PVC. È la strada green del trend.

Rabanne FW25; Gigi Hadid FW25 - Credits: Launchmetrics.com/Spotlight Rabanne FW25; Gigi Hadid FW25 - Credits: Launchmetrics.com/Spotlight

Il mood lucido e trasparente contagia anche le celeb. Di recente Gigi Hadid ha sfoggiato un raincoat trasparente e dorato in occasione di un evento legato a Rabanne, confermando l’appeal dell'impermeabile.

Saint Laurent FW25; Tory Burch FW25 - Credits: Launchmetrics.com/Spotlight Saint Laurent FW25; Tory Burch FW25 - Credits: Launchmetrics.com/Spotlight

Saint Laurent ha proseguito con trench stropicciati e abiti fiorati giocando con le materie plastiche, mentre Tory Burch ha puntato su inserti e overlay in PVC.

Sulle grandi passerelle parigine dell'Autunno/Inverno, la pioggia diventa pretesto per lavorare le superfici: Hermès ha mostrato capi lucidi e long coat dal tocco “slick”, Akris continua a esplorare trasparenze tecniche che funzionano come gusci leggeri sopra capi leggeri e trasparenti.

Il lessico di Gucci e l’eredità di Westwood, tra finiture lucide e pelle patent, restano terreno fertile per un effetto glossy anche nelle linee da pioggia.

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