Demna Gvasalia sorprende tutti e anticipa la nuova collezione di debutto per Gucci. Un vero e proprio atto di rottura. Un vento nuovo che sa di provocazione e rinascita. La maison fiorentina, alla vigilia dell’atteso evento previsto solo per un numero limitato di invitati durante la Milano Fashion Week, ha infatti diffuso il lookbook La Famiglia.
Concepita come un albero genealogico immaginario, la collezione è un po’ rappresentata come un affresco contemporaneo: corpi esagerati, silhouette sensuali, ironia e dramma che convivono nello stesso racconto. Un progetto che non vuole semplicemente presentare abiti, ma riscrivere le regole del desiderio, ridefinire la grammatica estetica della Gucciness e aprire un nuovo capitolo della moda italiana.
Per segnare l’inizio della sua direzione creativa, Demna Gvasalia debutta da Gucci con un gesto radicale, mutuato dal mondo musicale: l’azzeramento del profilo Instagram della maison.
Tutto cancellato, come a voler chiudere un capitolo e aprirne un altro. Al silenzio è seguita l’esplosione visiva del nuovo lookbook, La Famiglia, che ha immediatamente monopolizzato conversazioni e feed, riportando Gucci al centro del discorso globale.
Con La Famiglia, Demna costruisce un universo di personaggi che incarnano la pluralità dell’identità contemporanea, una stratificazione di significati che è anche l’emblema dello stile Gucci. E così, l’It-Girl e il Partyboy convivono con l’Androgino e l’Introvert, in un mosaico che parla di inclusività e differenze, ma anche di glamour e provocazione.
Gli abiti oscillano tra sensualità estrema e rigore sartoriale: abiti sontuosi, trasparenze audaci, denim a vita bassissima, giacche strutturate, drappeggi teatrali. In controluce affiora l’eco di Tom Ford e delle sue notti anni Novanta, a tratti l’opulenza di Alessandro Michele. Il tutto interpretato con il linguaggio tagliente di Demna, che non rinnega l’heritage ma lo rilancia con un’estetica più oscura e magnetica.
L’operazione non si ferma al lookbook online. La collezione La Famiglia sarà disponibile in selezionatissimi store Gucci dal 25 settembre al 12 ottobre, trasformando il debutto in un’esperienza esclusiva che unisce storytelling, moda e retail strategy.
Una scelta coerente con la filosofia di Demna, che non veste solo corpi ma costruisce mondi narrativi, sempre sospesi tra l’eccesso e la critica sociale.
Negli ultimi anni Gucci ha attraversato una fase di rallentamento creativo e commerciale, segnata dalla fine dell’era di Alessandro Michele e da una ricerca identitaria non sempre convincente.
L’arrivo di Demna Gvasalia, dopo la breve direzione creativa di Sabato De Sarno, rappresenta dunque una scommessa di rottura: ricostruire l’immaginario della maison e restituirle quell’aura di desiderio che l’ha resa un simbolo globale.
La Famiglia diventa il manifesto di questa rinascita, una dichiarazione di intenti che riporta Gucci al centro del discorso culturale e riafferma la sua capacità di dettare linguaggi, non di inseguirli.
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