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lifestyle18 settembre 2025

Cantine di design in Italia: quando il vino incontra l’architettura e l’arte

Dalla Maremma al Chianti, dall’Umbria alle Langhe, queste cantine sono le nuove mete del turismo del vino: luoghi dove degustare grandi etichette immergendosi in architetture e in installazioni
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In Italia il vino non è solo tradizione, sempre più spesso è anche un’esperienza a 360 gradi, un viaggio tra architettura contemporanea e arte.

Le cantine di design sono diventate mete di culto per appassionati e viaggiatori, dove la degustazione si fonde con la bellezza.

Perché Italia il vino non è solo degustazione: è un'esperienza multisensoriale.

Sempre più tenute trasformano le loro cantine in veri templi del design, dove l’architettura contemporanea e l’arte dialogano con i filari, creando luoghi che valgono il viaggio tanto quanto le bottiglie.

Barricaia di Rocca di Frassinello 
Credits: @massetoBarricaia di Rocca di Frassinello Credits: @masseto

Renzo Piano ha firmato la cantina Rocca di Frassinello a Gavorrano, in Maremma.

Un edificio che sembra nascere dalla terra stessa, incastonato tra i vigneti come un’opera scultorea.

Spazi lineari, funzionali e di grande impatto scenografico, dove le botti diventano parte integrante del progetto architettonico.

La cantina Antinori nel Chianti Classico, progettata da Archea Associati è un gioiello architettonico nascosto tra le colline toscane, con il tetto rivestito di vigneti e un ingresso che si apre come una ferita nella terra.

Qui la filosofia è chiara: l’edificio non invade il paesaggio, ma lo abbraccia, fondendosi con esso.

Sempre nel Chianti, al Castello di Ama, il vino convive con l’arte contemporanea internazionale.

Tra le vigne, l'antico castello custodisce opere di artisti come Anish Kapoor e Daniel Buren.

La collezione è iniziata nel 2000, con la prima installazione affidata a Michelangelo Pistoletto: “L’albero di Ama: moltiplicazione e divisione dello specchio”.

Ogni opera è interamente pensata ed eseguita site-specific, modellandosi nel rispetto del luogo.

Masseto Barrique Room
Credits: @massetoMasseto Barrique Room Credits: @masseto

Minimalismo ed esclusività per la cantina toscana che produce uno dei rossi più iconici al mondo.

Tenuta Masseto a Bolgheri tra linee essenziali, cemento grezzo e luce naturale che scolpisce gli spazi, riflette la filosofia elegante e rigorosa del Masseto.

Discreto, integrato e quasi invisibile dall'esterno, ma affascinante come un tempio all'interno.

Gli architetti hanno chiamato l'edificio: "La cava".

La cantina sembra un luogo sacro dedicato al lavoro del tempo e degli uomini. Come quella di Masseto, la forza della cantina viene dalla terra.

Ci sono poi realtà dove l’arte diventa protagonista.

Alla cantina Carapace di Tenute Lunelli, in Umbria, Arnaldo Pomodoro ha progettato una cantina a forma di carapace di tartaruga: un’opera d’arte vivente che custodisce botti e vini pregiati.

Un luogo che sorprende e incanta, capace di trasformare la degustazione in un viaggio culturale.

Una cupola di rame che sembra sbocciare dalla terra, tra curve avvolgenti e luci soffuse, degustare un Sagrantino qui diventa un’esperienza multisensoriale.

Cantina Ceretto
Credits: @massetoCantina Ceretto Credits: @masseto

Infine, tra Langhe e Monferrato, spiccano cantine che uniscono architettura e collezioni artistiche, come la Cantina Ceretto, dove l’arte contemporanea dialoga con il vino in un percorso esperienziale che conquista intenditori e amanti del bello.

Nelle Langhe patrimonio Unesco, i fratelli Ceretto hanno scelto così di fondere vino e arte contemporanea.

Iconica la “Acino”, la struttura panoramica trasparente a forma di bacca d’uva che si affaccia sui vigneti, perfetta per un calice con vista mozzafiato.

Queste cantine non sono semplici luoghi di produzione, ma cattedrali del vino, spazi dove il design diventa parte integrante del racconto, trasformando ogni calice in un’emozione che si gusta con gli occhi prima ancora che con il palato.

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