Fino al 16 novembre, Milano si conferma capitale del libro e del pensiero con la quattordicesima edizione di BookCity Milano. Una manifestazione diffusa e partecipata, che attraversa l’intera città con oltre 1.300 appuntamenti gratuiti, 2.715 relatori e 403 sedi, tra cui biblioteche, librerie, teatri, musei e spazi culturali indipendenti.
Il tema di quest’anno, “Il potere delle idee/Le idee del potere”, invita a riflettere su come la cultura, la parola scritta e l’immaginazione possano influenzare – e a volte sfidare – i meccanismi del potere, in un tempo attraversato da conflitti, crisi, disinformazione e instabilità sociale.
Il festival si estende come sempre su tutto il territorio urbano e oltre. Coinvolge i nove municipi di Milano, ma anche le province di Monza, Lodi, Como, Cremona, Pavia e da quest’anno anche Sondrio. Tra le sedi più iconiche: il Castello Sforzesco, la Triennale, il Museo della Scienza e della Tecnologia, la Fondazione Feltrinelli, il Teatro Dal Verme e il Teatro Franco Parenti.
Le biblioteche partecipanti sono 62, comprese 14 di condominio, insieme a 52 librerie. Una rete culturale ampia e capillare, che rende BookCity una delle manifestazioni letterarie più democratiche e dinamiche in Italia.
Il romanziere irlandese Colum McCann, vincitore del National Book Award e autore di romanzi pluripremiati, sarà protagonista della serata inaugurale insieme alla giornalista e autrice Cecilia Sala. McCann riceverà il Sigillo della Città di Milano. Un incontro tra narrativa e attualità, tra parole e storie che attraversano frontiere fisiche ed emotive.
Lo scrittore spagnolo Javier Cercas dialogherà con il teologo Vito Mancuso sul tema della spiritualità in un’epoca segnata da incertezze e perdita di riferimenti religiosi. Il titolo dell’incontro è “Religiosità in un mondo senza Dio”: una riflessione sui limiti e le potenzialità della fede oggi.
Un incontro corale con scrittori da tutto il mondo – tra cui Gioconda Belli, Dante Liano, Jorge Volpi, Rosa Ribas – che riflettono su come la letteratura possa opporsi alla violenza e alla propaganda, rispondendo con la forza della narrazione e del pensiero critico.
Un confronto sulla rappresentazione del potere nel linguaggio e nella letteratura, a partire dall’ultimo volume della pentalogia “M” di Scurati. L’autore riflette sul modo in cui le parole possono costruire – e distorcere – la memoria collettiva.
L’ex magistrato e romanziere discute del ruolo del linguaggio come strumento di libertà o di manipolazione, in un incontro che unisce riflessione etica e precisione giuridica.
Con “Prime persone”, l’autore napoletano propone una lettura dell’Antico Testamento alla luce delle storie individuali, in un percorso che fonde spiritualità e letteratura.
Un omaggio al critico e intellettuale Goffredo Fofi, figura chiave del pensiero culturale italiano, attraverso un racconto della sua relazione con il cinema e l’impegno civile.
Un pomeriggio di incontri dedicati al benessere mentale, alla medicina, alla scienza e all’empatia, con ospiti come Antonella Viola, Paolo Veronesi, Silvia Bencivelli e Matteo Lancini. Un’occasione per esplorare il lessico della cura, tra divulgazione scientifica e umanità.
Dopo il successo della prima edizione, torna il format dedicato alla nuova generazione di lettrici e lettori. Un intero weekend con talk, firmacopie, laboratori ed eventi speciali con protagonisti del mondo editoriale amati anche online, come Erin Doom, Zerocalcare, Francesco Cicconetti e Ilenia Zodiaco.
Il progetto trasforma le community digitali in occasioni reali di incontro e dialogo, offrendo ai giovani lettori uno spazio in cui condividere passioni e scoperte.
L’autore di podcast di successo sui cold case italiani e internazionali propone un viaggio nella mente dei serial killer americani più noti, tra giornalismo investigativo e narrazione crime.
Con Aldo Cazzullo, autore di “Francesco, il primo italiano”, si esplora la figura del santo non solo come icona religiosa, ma come archetipo di identità italiana.
Lo storico Alessandro Barbero propone la sua ormai celebre lezione-spettacolo con “L’invenzione di San Francesco”, un viaggio tra cronache medievali e costruzione del mito.
Tutti gli eventi sono gratuiti. Per i più richiesti è consigliata la prenotazione attraverso il sito ufficiale. In ogni caso, è bene presentarsi con almeno 20–30 minuti di anticipo: le sale si riempiono in fretta.
Leggi anche:
Artificial Beauty: la metamorfosi della bellezza secondo Andrea Crespi
Benvenuti nelle Rocky Mountains, il lusso naturale del Montana