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28 agosto 2025

Venezia 82: Emma Stone incanta, George Clooney dà buca (per ora). Il secondo giorno al Lido tra star, risate e riflessioni

Se Emma ha conquistato tutti con la sua solita grazia magnetica, Clooney ha dovuto dare forfait alla conferenza stampa per via di una sinusite. Speranze altissime, però, per vederlo sul red carpet in serata

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La seconda giornata della Mostra del Cinema si accende con il ritorno di due nomi amatissimi dal pubblico: Emma Stone e George Clooney.

Un’edizione che li vede protagonisti con due film molto attesi, tra ironia e introspezione.

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Emma Stone arriva a Venezia Credit Getty Images

Emma Stone: regina del Lido, tra premi, alieni e Lanthimos

Per Emma Stone, il Lido è ormai casa. Il suo primo tappeto rosso veneziano risale al 2014, con Birdman di Alejandro G. Iñárritu. Da lì, una scalata costante: nel 2016 conquista la Coppa Volpi con La La Land, lo stesso film che le varrà poi l’Oscar come miglior attrice.

Nel 2023 è tornata in grande stile con Povere Creature! Sempre al fianco di Yorgos Lanthimos, trionfando ancora: Leone d’Oro a Venezia, e secondo Oscar per lei, e l’inizio di un sodalizio artistico sempre più intenso con il regista greco. Dopo The Favourite, Povere Creature! e Kinds of Kindness (presentato a Cannes nel 2024), eccoli di nuovo insieme in Bugonia.

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Yorgos Lanthimos, Emma Stone, Aidan Delbis e Jesse Plemons Credit Getty Images

Bugonia: alieni, teorie del complotto e una CEO "fuori dal mondo"

Nel film, Stone è Michelle, CEO di una potente multinazionale farmaceutica rapita da due complottisti che credono sia un’aliena venuta a distruggere la Terra. Un racconto folle e attualissimo che gioca con paranoia, disinformazione e il caos del nostro tempo. In cui la domanda è: chi sono i veri alieni? E gli esseri umani non fanno una gran figura…

In conferenza stampa, Emma Stone ha ammesso:

«Credo negli alieni, davvero. Pensare che siamo soli nell’universo è un’idea un po’ narcisistica». Ha poi parlato del suo amore per Carl Sagan – «una delle persone più straordinarie mai esistite» – e della libertà creativa che Lanthimos le concede: «Con Yorgos non mi sento mai in gabbia. È un regista che ti fa esplorare senza paura». Foto

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Emma Stone Credit Getty Images

Jesse Plemons, co-protagonista, ha scherzato: «Girare con Yorgos è un’esperienza aliena... e non solo per il film». Lanthimos, dal canto suo, ha raccontato come il progetto sia nato dalla volontà di rileggere un cult sudcoreano del 2003 (Jigureul Jikyeora!) con il suo tocco surreale e destabilizzante:

«Mi piace lavorare su ciò che è imprevedibile. La commedia, il dramma, il grottesco… tutto si mescola».

Jay Kelly: senza Clooney, ma con cuore e humour

Se Bugonia gioca con l’assurdo, Jay Kelly va dritto al cuore. Diretto da Noah Baumbach, è una commedia dolceamara che racconta il rapporto tra una star di Hollywood (interpretata da George Clooney) e il suo manager (Adam Sandler), alle prese con un tour promozionale che si trasforma in un viaggio di autoanalisi, in cui è grande protagonista l'Italia.

Il divo e il suo agente, infatti, trascorreranno due giorni di riflessioni, litigi, crisi esistenziali e imbarazzanti tributi ad un festival in Toscana.

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Billy Crudup, Laura Dern, Noah Baumbach, Adam Sandler e Greta Gerwig Credit Getty Images

Con Clooney assente per sinusite, i riflettori si sono spostati su un emozionato Adam Sandler, affiancato da Laura Dern, Billy Crudup, Emily Mortimer e dallo stesso regista. Sandler ha sorpreso tutti con un momento di sincera commozione:

«Girando questo film ho ripensato a tanti momenti della mia vita. Ho avuto la fortuna di incontrare persone straordinarie. Mi manca già anche il set. E mi mancano loro. Emily, sei una meraviglia. Noah, grazie per questo regalo».

Laura Dern, magnetica e divertita, ha rivelato:

«Ho detto sì al film appena Noah mi ha detto "ciao". E poi volevo raccontare la storia di tutte le persone che stanno dietro le quinte: come la mia addetta stampa, che è con me da quando avevo 11 anni».

Tra alieni, identità e nostalgia

Diversissimi tra loro, ma uniti da una riflessione profonda sull’identità e sulle relazioni, Bugonia e Jay Kelly hanno regalato al Lido una giornata intensa, tra sorrisi, riflessioni e momenti di grande cinema.

E mentre tutti attendono l'arrivo sul red carpet di George Clooney, una cosa è certa: Emma Stone ha già vinto il cuore di Venezia – di nuovo.

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