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04 giugno 2025

Milano Film Fest 2025: tra il red carpet di Venezia e lo spirito indie del Sundance

Dal 3 all’8 giugno, in programma oltre 110 film tra anteprime, eventi speciali e proiezioni all’aperto

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Milano Film Fest 2025: tra il red carpet di Venezia e lo spirito indie del Sundance
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C'è chi va al cinema, e chi fa del cinema una città intera. Dal 3 all’8 giugno, Milano si trasforma nel set diffuso del Milano Film Fest, festival al suo esordio, diretto da Claudio Santamaria e ideato come un crocevia tra stili, generazioni e linguaggi visivi. Oltre 110 film in programma tra anteprime, eventi speciali e proiezioni all’aperto.

Un festival che riesce a far convivere l’eleganza del red carpet veneziano con la vitalità indie del Sundance, mescolando showbiz e autenticità, icone e nuovi talenti, centro e periferie.

Cinema in sala, nelle piazze e nei cortili

Il cuore pulsante del festival batte tra il Piccolo Teatro, il cinema Anteo e i luoghi meno battuti della città. Con la sezione Scintille, il cinema raggiunge i quartieri, con proiezioni gratuite nei giardini, nei cortili e nelle case popolari: 18 appuntamenti all’aperto, uno spettacolo sotto le stelle in ogni municipio.

Una line-up che brilla

Si inaugura con June & John di Luc Besson, girato interamente con un iPhone. Si chiude con The Ugly Stepsister, rivisitazione dark e disturbante di Cenerentola firmata da Emilie Blichfeldt. Nel mezzo, due concorsi internazionali: quello per i lungometraggi presieduto da James Franco, affiancato da Margherita Buy, Francesco Di Leva, Isabella Ragonese e Claudio Giovannesi; e quello per i corti, guidato da Valentina Lodovini, con Luca Bigazzi, Paola Randi, Romana Maggiora Vergano e Luca Lucini.

Fuori concorso, dentro lo spettacolo

Arrivano in città Alessandro Gassmann e Francesco Gheghi con Mani nude di Mauro Mancini. I The Jackal presentano in sala la seconda stagione di Pesci piccoli. Spazio anche al documentario Vai Bello, dedicato alla nascita dell’hip hop milanese, con filmati inediti su J-Ax, Dj Jad e la crew Spaghetti Funk.

E poi, la masterclass dei Manetti Bros., l’omaggio a Enzo Jannacci, il racconto visivo di Gianni Berengo Gardin (Il ragazzo con la Leica) e la sezione MalaMilano, tra noir Anni 70 restaurati e lo spettacolo live di Stefano Nazzi sui banditi della cronaca nera milanese.

La musica? Si vede e si ascolta

A dare ritmo al tramonto ci pensa Manuel Agnelli, curatore della sezione musicale del festival: ogni sera, il sagrato del Piccolo Teatro si trasforma in un palco all’aperto per dodici band emergenti selezionate dal laboratorio Germi.

Focus su ALF: la scrittura femminile si prende la scena

Tra gli eventi speciali spicca anche ALF Premi Cinema, la biennale dedicata alla scrittura cinematografica femminile. In attesa della premiazione ufficiale nel 2026, il Milano Film Fest ospita due incontri dedicati a voci, sguardi e penne femminili nel mondo dell’audiovisivo.

Giovedì 5 giugno, alle 10:45 all’Anteo, si terrà la conferenza di presentazione della terza edizione con l’apertura del nuovo bando Premio Donne Sceneggiatrici. Interverranno Anna Foglietta, Vittoria Puccini, Francesca De Martini (U.N.I.T.A.), e Mariagrazia Fanchi, presidente della Fondazione Lombardia Film Commission.

Venerdì 6 giugno, alle 19 al Castello Sforzesco, il talk What a Woman! celebrerà la grande Suso Cecchi D’Amico attraverso un dialogo tra Cristina Comencini, Caterina D’Amico, Francesco Piccolo e le letture di Astrid Meloni, con la moderazione di Ilaria Floreano.

Un doppio appuntamento per mettere al centro le donne che scrivono il cinema - e il futuro.

Milano diventa racconto

Il Milano Film Fest è più di una rassegna. È un esperimento di coesistenza tra generi e territori, un luogo dove la città si racconta in tutte le sue versioni: nostalgica, visionaria, reale, poetica.

Come ha detto Claudio Santamaria: “In ogni angolo può nascere una scintilla. E ogni cittadino può creare cultura”.

Che siate cinefili incalliti, esploratori urbani o semplicemente curiosi, non serve un invito in velluto. Basta un biglietto (o anche no, molte proiezioni sono gratuite) e la voglia di sedersi, guardare, ascoltare.

Milano, per sei giorni, sarà la vera protagonista del grande schermo.

Tutte le info e il programma su www.milanofilmfestival.it

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