Maria Grazia Chiuri, il compleanno dell’italiana di Francia
Direttore creativo di Dior dal 2016, la designer si muove con eleganza tra femminilità e femminismo, usando la moda come manifesto culturale
“Gli abiti non possono cambiare il mondo di per se' ma possono farci vedere il mondo in modo diverso”.
È questa la visione di Maria Grazia Chiuri, direttore creativo di Dior dal 2016, che il 2 febbraio 2025 compie 61 anni. Prima donna a ricoprire la carica artistica nella maison francese, Chiuri utilizza la moda come manifesto culturale e investe gli abiti di un potere comunicativo sociale, che va al di là delle passerelle.
“We Should All Be Feminists” afferma la designer che ha aperto con questa citazione dell'autrice nigeriana Chimamanda Ngozi Adichie la sua prima sfilata al timone del Womenswear firmato Dior. Oltre ai motti sui vestiti, c’è anche quel “C’est non non non et non!” a supporto del movimento #MeToo e la più attuale che mai: “E se le donne governassero il mondo?”. Femminilità e femminismo, tradizione e innovazione: “La moda è un sistema che si rinnova e cresce a partire dalla sua storia”, dice.
Romana, una mamma sarta che le ha trasmesso la passione per ago e filo, Maria Grazia Chiuri ha approfondito l’amore per la moda all’Istituto Europeo di Design. Un trampolino di lancio che l’ha proiettata prima da Fendi – ha preso parte all'invenzione della Baguette – poi nel ruolo di co-direttore creativo di Valentino, con l’amico Pierpaolo Piccioli, e infine da Dior. Si susseguono successi e primati.
Prima stilista donna italiana a ricevere la Legione d’Honneur, dopo Valentino Garavani nel 2006 e Giorgio Armani nel 2008. La dedizione, la sua creatività e il duro lavoro le sono anche valsi il Neiman Marcus Award, il premio rilasciato dall'omonima catena di grandi magazzini di lusso destinato alle personalità che si sono distinte per il loro servizio nel campo della moda.
Quello stesso riconoscimento che, nel 1947, era stato assegnato a Monsieur Dior. Oggi con lei l’heritage del brand si rinnova fino ad arrivare a definire un universo che parla alle nuove generazioni con un approccio inedito e poetico. Auguri!