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16 maggio 2025

Gucci Cruise 2026: a Firenze va in scena una sfilata da “Bling Ring” tra eccessi, nostalgia e genio sartoriale

Tra décolleté Nineties, gonne pencil, chubby coat e la nuova borsa Giglio, Gucci "gioca in casa"

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Un ritorno simbolico alle radici più profonde della maison.

Gucci ha scelto di svelare la nuova collezione Cruise 2026 proprio a Firenze, città natale del fondatore Guccio Gucci, all'interno dello storico Palazzo Settimanni.

Situato nel cuore dell'Oltrarno, quartiere noto per la sua tradizione artigiana, Palazzo Settimanni è un edificio del XV secolo acquistato da Gucci nel 1953.

Nel corso degli anni, ha ospitato laboratori, showroom e, dal 2021, l'Archivio Gucci, che conserva le creazioni più emblematiche del brand.

Così Firenze torna a essere palcoscenico della moda mondiale.

Lo storico Palazzo Vecchio si è trasformato, per una notte, in una passerella tra passato rinascimentale e modernità, dove arte, cultura pop e lusso si sono fusi in un mix esplosivo.

Un tuffo nei sogni proibiti

La Cruise firmata ancora dal direttore creativo Sabato De Sarno - in attesa di Demna Gvasalia, che prenderà le redini a luglio 2025 - è un tripudio di riferimenti ai primi anni Duemila, a quell’universo patinato e contraddittorio immortalato dal film The Bling Ring di Sofia Coppola.

Le modelle si muovono tra pezzi iconici del passato e nuove interpretazioni.

Gli Anni 70 rivivono negli occhiali aviator maxi con lenti sfumate e montature tartarugate, nei chubby coat dai colori vividi e nei caftani boudoir chic, impreziositi da dettagli glitter e collant velati reinterpretati in chiave glam.

Dagli Anni 80 arrivano silhouette bold e spalle importanti, rese più fluide da tessuti maschili alleggeriti e abbinate a gonne pencil che sottolineano la figura con elegante femminilità. È un’estetica che parla di forza e individualità, di una donna che si impone con stile nella società contemporanea.

Gli Anni 90 e i primi Duemila si fanno notare con il ritorno delle cinture logate, proposte con storici simboli d’archivio, e un focus sulle scarpe décolleté minimaliste a punta, eredità estetica dell’era Tom Ford.

La G viene impressa su fibbie, intarsi e tacchi.

Le silhouette, invece, guardano soprattutto agli Anni 70, con abiti e blazer dalle spalle marcate e strutturate. Per quanto riguarda gli accessori, oltre alle borse ispirate all'archivio, debutta il modello Giglio, in omaggio al fiore simbolo di Firenze.

Una parata di celebs: da Julia Garner a Viola Davis

Le modelle uscite da Palazzo Settimanni, attraversano la strada e arrivano in piazza Santo Spirito per sfilare davanti agli invitati seduti ai caffè, come a restituire il lusso al quotidiano, riportando Gucci dove tutto è cominciato.

Nella piazza è stato organizzato un sitting per gli ospiti: chiusi tutti i bar, tavoli e sedie attorno alla fontana centrale tirata a lucido (rimossi i graffiti) a spese della maison. (non poche le polemiche).

Tra i vip l'attrice Julia Garner, Viola Davis con Jiuliud Tennon, Mark Ronson, Paul Mescal, Jeff e Emily Goldblum.

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