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FASHION08 settembre 2025

L’addio a Giorgio Armani

Dopo due giorni di camera ardente, oggi i funerali dello stilista in forma privata. L’omaggio di X Style allo stilista e ai suoi colori, dal greige al nero
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Oggi è il giorno dell’addio a Giorgio Armani. È una Milano addolorata quella che si prepara a dare l'ultimo saluto al creativo che più di tutti ha saputo interpretare la milanesità per portarla nel mondo. Dopo due giorni di camera ardente all'Armani/Teatro, dove sono arrivati per un omaggio personaggi noti da tutto il mondo, oggi si svolgeranno i funerali in forma privata. Sarà lutto cittadino per Milano, la città d’adozione di Armani, e anche per Piacenza, dove è nato 91 anni fa.

L’omaggio di X Style a Re Giorgio parte da una delle sue eredità: i colori. Quei toni fangosi e nebbiosi ispirati proprio ai luoghi dei suoi natali, luoghi di cui lo stilista ha replicato l’atmosfera nella sua moda.

Giorgio Armani con le sue modelle 
Credit Getty Images Giorgio Armani con le sue modelle Credit Getty Images

Così ha inventato il greige, che è garbata combinazione di grigio, sabbia e beige. L’essenza del suo stile contemporaneo, una tonalità calda ma allo stesso tempo metropolitana. Dai tailleur minimal degli anni Ottanta fino alle recenti uscite in passerella, dove il greige è ancora protagonista assoluto, declinato in capispalla fluidi, pantaloni morbidi, e top in seta lavata che accarezzano il corpo senza mai costringerlo. Se la moda di Armani è intramontabile, i suoi colori sono tenui come polvere che sfuma, alleggerisce, illumina sete e chiffon.

Giorgio Armani Privé Haute Couture FW25/26 
Credit Getty Images Giorgio Armani Privé Haute Couture FW25/26 Credit Getty Images

Oppure sono scelte assolute, come il nero. Per il creativo il più classico dei colori e allo stesso tempo la prova più difficile. Per lui il nero metteva in evidenza l'essenza di un abito. Come fatto nell’ultima sfilata dello scorso luglio, nella collezione Giorgio Armani Privé a Parigi, con il colore protagonista assoluto su silhouette lunghe che in passerella si sono mosse come segni di inchiostro.

Giorgio Armani posa al termine della sfilata Haute Couture SS14 per la Paris Fashion Week con le sue modelle 
Credit Getty Images Giorgio Armani posa al termine della sfilata Haute Couture SS14 per la Paris Fashion Week con le sue modelle Credit Getty Images

E poi quel blu, elegante e senza tempo che lui stesso ha sempre scelto per le sue t-shirt indossate per uscire dopo le sue sfilate a salutare il parterre. Un invito alla sobrietà autentica, mai forzata. In un'epoca in cui la moda sembra a volte sembra voler gridare, Armani ha continuato a sussurrare attraverso queste tonalità che non urlano, ma restano. Come la sua moda.

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