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26 agosto 2025

Emanuela Fanelli, conduttrice di Venezia 82: ironia ed eleganza per la protagonista della Laguna

Attrice amatissima e reduce dal successo di Follemente di Paolo Genovese – titolo che le è valso un riconoscimento ai Nastri d’Argento – Emanuela Fanelli sarà protagonista sul palcoscenico della Mostra del Cinema di Venezia

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Sarà Emanuela Fanelli a condurre le serate di apertura e chiusura dell'82 edizione del festival, in programma dal 27 agosto al 6 settembre.

Per Fanelli si tratta di un debutto prestigioso, che unisce la sfida della conduzione alla responsabilità di rappresentare uno degli eventi cinematografici più seguiti al mondo. Tra glamour, cinema e, come ci si aspetta da lei, una dose di intelligente ironia.

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Emanuela Fanelli alla Milano Fashion Week 2025/26. Credit Getty Images

L’impegno sarà preceduto dal tradizionale bagno inaugurale nelle acque del Lido, sulla spiaggia dell’Hotel Excelsior. La serata d’apertura si aprirà con un suo monologo, prima della proiezione dell’attesissimo La Grazia di Paolo Sorrentino. Fanelli sarà poi di nuovo protagonista il 6 settembre, quando guiderà la cerimonia conclusiva che assegnerà il Leone d’Oro e gli altri premi ufficiali.

Non chiamatela madrina

«Ebbene sì, sarò io la conduttrice dell’82ª Mostra del Cinema di Venezia». Con questa frase, condivisa in un post Instagram dal tono leggero e ironico, Fanelli ha ufficializzato a luglio il suo nuovo incarico.

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Emanuela Fanelli alla 79esima edizione dei Nastri D'Argento, 2025. Credit Getty Images

Da quest’anno, infatti, la Mostra archivia la definizione di madrina per adottare quella di conduttrice, più attuale e inclusiva. L’attrice, con la sua consueta verve, ha scherzato: «forse perché, scegliendo me, temevano potessi approfittare del gancio per accompagnare la notizia con “disponibile anche per battesimi e cresime”».

Una battuta che riflette perfettamente il suo stile: spontaneo, sagace, capace di alleggerire i contesti più solenni senza mai banalizzarli.

Dal Lido alla consacrazione

Non è la prima volta che Fanelli calca il red carpet veneziano. Nel 2022 aveva conquistato pubblico e critica con l’interpretazione di Raffaella in Siccità di Paolo Virzì, ruolo che le è valso il David di Donatello come miglior attrice non protagonista. Due anni dopo, nel 2024, è arrivato un secondo David per C’è ancora domani, esordio alla regia di Paola Cortellesi, dove veste i panni di Marisa, un personaggio intenso che conferma la sua capacità di dare vita a figure femminili autentiche e complesse.

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Emanuela Fanelli e Paola Cortellesi alla 78esima edizione dei Nastri D’Argento, 2024. Credit Getty Images

Parallelamente, la sua comicità surreale e mai convenzionale ha trovato spazio in televisione, in programmi come Una pezza di Lundini, e in serie di successo come Dov’è Mario? e Call My Agent – Italia. Volto amato dal grande pubblico, Fanelli è anche una presenza fissa dal 2016 a 610, storico programma radiofonico di Lillo e Greg su Rai Radio 2, e ha sperimentato linguaggi diversi, dal videoclip (Immigrato di Checco Zalone) al documentario, fino alla conduzione del Torino Film Festival nel 2021.

Un percorso che la Biennale ha voluto sottolineare con una nota ufficiale: «Il lavoro di Fanelli è apprezzato non solo per le doti interpretative, ma anche per la capacità di raccontare, con sguardo personale e profondo, le ironie e le contraddizioni del presente».

Stile essenziale con lampi di luce

Indovinare i suoi look veneziani è un’impresa ardua, ma alcune certezze ci sono. Negli anni Fanelli ha sviluppato uno stile inconfondibile: linee sobrie, tagli minimali e colori discreti, illuminati da dettagli scintillanti come paillettes e lustrini, per quella giusta dose di glamour che la rende perfetta sul red carpet.

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Emanuela Fanelli Credit Getty Images

Non mancano i completi “componibili”, capi che dialogano tra loro creando un’eleganza mai banale. Indimenticabile, ad esempio, l’apparizione ai Nastri d’Argento con un ensemble Giorgio Armani: una gonna ampia e svasata abbinata a un top incrociato, look che ha messo in risalto la sua capacità di giocare con le proporzioni senza rinunciare alla raffinatezza.

Una nuova stagione per Venezia

Negli ultimi anni, il ruolo di madrina — oggi trasformato in quello di conduttrice — è stato affidato a figure molto apprezzate: Sveva Alviti nel 2024, Caterina Murino nel 2023, Rocio Muñoz Morales nel 2022, Serena Rossi nel 2021 e Anna Foglietta nel 2020. Ognuna ha dato un’impronta diversa alle cerimonie di apertura e chiusura.

Con Emanuela Fanelli, la Mostra di Venezia punta su un’artista che unisce esperienza teatrale, televisiva e cinematografica, capace di alternare registri drammatici e comici con naturalezza. La sua conduzione sarà l’occasione per proporre uno stile personale, diretto e vicino al pubblico, senza rinunciare alla formalità che l’evento richiede.

Dal tradizionale tuffo inaugurale nelle acque della Laguna fino alla cerimonia finale con la consegna del Leone d’Oro, Fanelli sarà il volto e la voce di Venezia 82, portando ironia, misura e professionalità in uno dei palcoscenici più prestigiosi del cinema internazionale.

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