Fashion
01 maggio 2025

70 anni per Donatella Versace che rivela: “Le scarpe non sono mai abbastanza”

I 4 punti che hanno segnato il successo della sorella dell’indimenticato Gianni per la prima volta lontana dalla Medusa ma sempre su tacchi alti

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Donatella Versace spegne 70 candeline il 2 maggio. Un compleanno importante, il primo "lontana" dal marchio della Medusa che ha diretto come stilista per 28 anni. Ma con la passione di sempre per le scarpe. Impossibile, del resto, immaginarla senza un paio di tacchi vertiginosi.

Donatella
Credit: Getty Images

Arriverà un regalo a tema? Scommettiamo di sì. Su Instagram eccola chiedere ai suoi quasi 13 milioni di seguaci: “Pensate che abbia abbastanza scarpe? Io non credo proprio”. Sulla scarpiera illuminata ci sono le mary jane di Versace, in ogni nuance e forma. Dal rosa all’argento. Modelli con la punta squadrata o affilata. Massicci tacchi e plateau. E poi, ancora, maxi-boots, stivaletti e camperos.

Sempre vitale, trendy, fashionista nell’anima, prima ancora che nella vita e nel lavoro, in settant’anni di vita Donatella è stata capace di farsi amare da tutti. Dalle sue modelle, dalla gente e dalle star. In primis, per avere raccolto un'eredità pesante e dolorosa, quella del fratello Gianni, scomparso tragicamente a Miami nel ‘97. Per quasi tre decenni, la Versace ha infatti saputo portare avanti con grinta e determinazione quella storia iniziata da Gianni e Santo nel 1978, dimostrando talento, forza, intuito e audacia. Fino al 10 aprile scorso, quando è stata annunciata l'acquisizione del marchio Versace da parte del Gruppo Prada - da Capri Holdings - per 1,25 miliardi di euro. Nello stesso giorno Dario Vitale è stato nominato direttore creativo del brand e Donatella ha assunto il ruolo di Chief Brand Ambassador della Medusa.

Ecco 4 punti chiave della storia di Donatella Versace:

Il legame con il fratello Gianni

Le parole con cui Donatella Versace ha accompagnato l’annuncio delle sue dimissioni nell’aprile 2025 rimandano al rapporto che la legava a Gianni: “È stato il più grande onore della mia vita portare avanti l’eredità di mio fratello Gianni. Lui era il vero genio, ma spero di avere un po’ del suo spirito e della sua tenacia”. Un rapporto simbiotico e indissolubile, il loro. Donatella è stata la musa di Gianni, la sua motivatrice, l'unica in grado di tenere alto il flusso creativo dello stilista. Da adolescente, lui la vestiva con mise cool e poi, insieme, andavano in discoteca. Donatella era la tester delle sue idee.

2 - DONATELLA E GIANNI
Credit: Getty Images

Il revival delle super top

Negli Anni 90 Gianni Versace ha trasformato le modelle in vere e proprie star. E in quel periodo, anche grazie al successo delle campagne di moda della maison viene coniata l’espressione top model. In tutti i suoi anni alla guida della Versace, Donatella ha portato avanti questo tipo di immaginario. “L'abito ha bisogno di un'anima, chi sfila fa vivere il vestito, che da solo non potrebbe portare il messaggio giusto”: questa la sua filosofia. Così ha scommesso sui volti, su una donna sensuale, potente forte e libera, in pieno stile Medusa. In passerella arrivano Bella e Gigi Hadid, Irina Shayk, Kaia Gerber... Ma il colpo di scena lo regala lo show primavera-estate 2018, che diventa uno dei momenti più iconici e virali della storia della moda: Naomi Campbell, Claudia Schiffer, Carla Bruni, Cindy Crawford e Helena Christensen rendono omaggio a Gianni Versace, a vent’anni dalla morte. Le super top, tanto amate dallo stilista scomparso, sono lì tutte insieme, come negli Anni 90, indossando abiti lunghi e metallizzati. La sfilata diventa leggenda.

3 - DONATELLA E LE SUPER TOP
Credit: Getty Images

L’amicizia con le star

Donatella Versace e il mondo delle celebs: un binomio ormai indissolubile. In principio fu Jennnifer Lopez: il suo Jungle Dress dei Grammy Awards fu così cercato da portare Google a creare la sezione immagini. Correva l’anno 2000. A distanza di vent’anni, la stessa JLo tornò ad indossare il vestito, sulla passerella primavera-Estate 2020 di Versace. A Donatella va riconosciuto il merito di avere saputo creare legami autentici con le star di tutto il mondo. Da Anne Hathaway a Tailor Swift, da Dua Lipa – che nel 2023 firmò per il brand la collezione La Vacanza – fino a Fedez e ai nuovi volti del K-Pop, come Hyunjin, ospite dell’ultima sfilata milanese. E che dire di Lady Gaga? Nel 2013 Gaga le scrive una canzone, Donatella, descrivendo lo stile della designer. L’anno successivo Stefani Joanne Angelina Germanotta è la blond icon Versace nella campagna primavera-estate firmata da Mert and Marcus. Per la cantante Donatella ha perfino aperto le porte degli archivi della Medusa. Ma a dire il vero è lei, la Versace, la stella tra le stelle.

4 - DONATELLA E LADY GAGA
Credit: Getty Images

L’impegno sociale

Negli anni la maison Versace ha mostrato vicinanza alla comunità LGBTQIA+ e l’impegno per la lotta contro l’AIDS è stato costante. L’apertura verso l’altro è nel Dna del brand. Donatella si è sempre schierata al fianco della Elton John AIDS Foundation.

5 - DONATELLA ED ELTON JOHN
Credit: Getty Images

Del resto, Elton John è uno tra i best friend di Donatella. Alla cena privata organizzata a Palazzo Versace per il diciottesimo compleanno della figlia di Donatella, Allegra, nel giugno del 2004, il cantante organizza per lei un transfert verso la clinica di riabilitazione drug detox in Arizona. Donatella era all’insaputa di tutto. Due mesi dopo esce a torna al comando: è più forte di prima.

Auguri, queen Donatella!

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