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fashion23 novembre 2025

Il segreto del tweed: perché non passa mai di moda

Nato tra le brughiere scozzesi e approdato sulle passerelle più prestigiose del mondo, il tweed continua a rappresentare uno dei tessuti più iconici e longevi della moda. Ecco perché
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È ruvido e sofisticato, aristocratico e non convenzionale, classico e contemporaneo allo stesso tempo: un paradosso di lana che attraversa i secoli senza mai perdere il suo fascino.

Parliamo del tweed. Questo termine compare per la prima volta nell’Ottocento e deriva con tutta probabilità dal fiume Tweed, che scorre al confine tra Scozia e Inghilterra, dove si producevano panni di lana spessa intrecciati in disegni complessi.

In origine, era un tessuto di uso pratico, un po' come tanti altri capi dello stile british divenuti iconici: caldo, impermeabile, perfetto per le battute di caccia e le giornate nei campi.

I colori - verdi, marroni, grigi - si confondevano con i paesaggi brumosi delle Highlands.

Nell’epoca vittoriana il tweed divenne un simbolo di appartenenza sociale, il tessuto prediletto dall’aristocrazia britannica per le giacche da equitazione e i completi da campagna.

A renderlo celebre fu il Duca di Windsor, che ne fece un marchio di eleganza maschile, dando vita all’iconico motivo “Prince of Wales check”.

Ma la vera rivoluzione arrivò con Coco Chanel, quando lo trasformò nella stoffa emblema della libertà femminile.

Paris Hilton - Credits: Getty ImagesParis Hilton - Credits: Getty Images

Chanel e la rivoluzione del tweed

Durante un soggiorno in Scozia, Mademoiselle Coco scoprì i filati ruvidi usati dagli uomini per la caccia e ne intuì le potenzialità. Li rese morbidi, li colorò di rosa cipria, azzurro cielo, avorio, oro. Nacque così la che divenne icona: una dichiarazione di indipendenza che trasformò un tessuto rurale in simbolo di lusso. Tre "ingredienti", diventati marchio di fabbrica: tweed, bottoni con doppia “C” impressa, una catena invisibile (catena che poi diventa simbolo anche per le borse). Da allora, anche dopo la scomparsa della fondatrice della maison, il tweed è manifesto di stile, reinterpretato da Karl Lagerfeld per decenni, poi da Virginie Viard, che lo ha portato sulle passerelle in versioni contemporanee: blazer oversize, microshorts, miniabiti e stivali cuissardes.

Nel 2025, la giacca in tweed Chanel viene rivisitata con tagli moderni e tessuti attuali, come il satin, pur mantenendo la sua essenza classica.

Le tendenze includono silhouette rinnovate, abbinamenti inaspettati e colori sempre più diversificati.

Borsa Tweed Chanel - Credits: Getty Images Borsa Tweed Chanel - Credits: Getty Images

Dalle campagne inglesi alle passerelle

Negli ultimi anni il tweed è stato un materiale molto presente, sia in passerella che nei look delle celeb. Declinato in mille modi, dagli abiti agli accessori fino alle borse.

La giacca di Dior, decorata con l’iconico motivo Macrocannage, coniuga modernità ed eleganza. Realizzata in maglia di tweed di misto cotone bianca e ricamata con filo metallizzato color oro, presenta un taglio corto dalla vestibilità regolare ed è rifinita con una bordatura, bottoni con le iniziali “CD” e tasche applicate in vita.

Louis Vuitton ha portato anche sulle passerelle della Spring-Summer 2025 i pantaloni Capri in tweed, tessuto versatile e insospettabilmente proposto in ogni stagione.

Max Mara propone invece nella Fall-Winter 2025 giacche monopetto in tweed dalla silhouette leggermente sfiancata con pinces cucite in vita.

Louis Vuitton SS25; Max Mara FW25 - Credits: Launchmetrics.com/SpotlightLouis Vuitton SS25; Max Mara FW25 - Credits: Launchmetrics.com/Spotlight

Nello streetstyle non mancano i richiami all’heritage britannico: i cappotti in tweed doppiopetto, le gonne midi e i pantaloni a sigaretta si accostano a stivali da cavallo e dolcevita color panna, evocando la campagna inglese filtrata dall’occhio metropolitano.

Il segreto del tweed e come abbinarlo

Il successo del tweed risiede nella sua duttilità. È un tessuto che “vive” addosso, che resiste, che muta. Le fibre naturali intrecciate creano profondità e calore, ma anche una superficie che si presta a infinite interpretazioni.

Paris Street Style SS23 - Credits: Launchmetrics.com/SpotlightParis Street Style SS23 - Credits: Launchmetrics.com/Spotlight

Oggi il tweed si abbina a denim e t-shirt per un look effortless, o si impreziosisce con perle e ricami per un’eleganza rétro.

Tra passato e presente, dalla brughiera alla metropoli, il tweed continua a essere la trama di un’eleganza che non conosce stagioni.

Una modella posa con tweed - Credits: Getty ImagesUna modella posa con tweed - Credits: Getty Images

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