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lifestyle06 dicembre 2025

Cortina si prepara alle Olimpiadi. Guida alle attività più chic fra le montagne dei Giochi

La fiamma olimpica si è accesa, è arrivata in Italia e ha iniziato il suo cammino verso Milano-Cortina 2026. Il cuore delle gare, da febbraio, sarà sulle Dolomiti. Ecco il programma perfetto per vivere una delle località montane tra le più glamour al mondo, tra eventi dedicati alla moda, nuove aperture ed esperienze sulla neve
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Cortina D’Ampezzo vista dall’alto - Credits Getty ImagesCortina D’Ampezzo vista dall’alto - Credits Getty Images

La fiamma dei Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali di Milano Cortina 2026 è arrivata in Italia, a Roma. Dopo l’accensione di pochi giorni fa a Olimpia, là dove sono nati i Giochi nel 776 a.C., il simbolo delle Olimpiadi inizierà un cammino di 63 giorni, lungo 12.000 km, attraverso 60 città, 300 paesi e tutti i siti italiani dell’Unesco. Un viaggio per costruire ponti e abbattere barriere, come solo lo sport è capace di fare. L'ultima tappa sarà lo stadio milanese di San Siro, per la cerimonia inaugurale del prossimo 6 febbraio.

Cortina D’Ampezzo - Credits Getty ImagesCortina D’Ampezzo - Credits Getty Images

Milano-Cortina, un binomio di eccellenze del Made in Italy

Da quel momento l'attenzione del mondo intero sarà tutta su Milano e Cortina, un binomio di eccellenze, espressione globale del Made in Italy di alta gamma. Il capoluogo lombardo ha già dimostrato di avere potenzialità immense, soprattutto dopo l’esperienza di Expo 2015, che ha proiettato la città come eccellenza a livello mondiale nel campo dell’innovazione e dello sviluppo sostenibile, evolvendosi da polo industriale a hub internazionale, tra glamour, moda, economia fiorente e cultura. D'altro canto Cortina è sempre stata lo specchio vacanziero del bien vivre e del bien être, a partire dalla Dolce vita tra gli Anni 50 e 60.

Sophia Loren, Cortina D’Ampezzo, 1956 - Credits Getty ImagesSophia Loren, Cortina D’Ampezzo, 1956 - Credits Getty Images

Con Sophia Loren abbracciata a Ralf Vallone nel gran ballo delle Olimpiadi del 1956; con Brigitte Bardot fotografata da Giancolombo per Paris Match; con i salotti della contessa Marta Marzotto popolati dai suoi ospiti nottambuli; e persino con le vacanze sobrie di Andreotti, che di giorno passeggiava per le strade della città con la moglie Livia, e al tramonto si spostava alla galleria d’arte Contini o all'hotel Savoia per un incontro letterario. Così, la “buona società” di allora ha trasformato Cortina in regina tra le Dolomiti. Gli Anni 80, poi, complice anche una certa cinematografia, hanno lanciato marchi di grido e look scintillanti, una vera estetica invernale che ha reso la cittadina montana una delle cattedrali alpine dello stile, dove i brand di moda hanno iniziato ad aprire boutique e lanciare tendenze. Fino a oggi, con il jet set internazionale che ha dato alla città un nuovo volto cosmopolita.

Brigitte Bardot, Cortina D’Ampezzo, 1956 - Credits Getty Images Brigitte Bardot, Cortina D’Ampezzo, 1956 - Credits Getty Images

Il sogno glamour di Cortina, dalle boutique di moda al Cortina Fashion Weekend 2025

All’incrocio tra Nord e Sud, tra Alpi e Mediterraneo, Cortina d'Ampezzo, resta un gioiello di classe ed eleganza, che si intravede nel look dei frequentatori e nell’approccio elegante di chi la sceglie come meta di svago. Ed è proprio dallo shopping che può partire il tour nell’anima fashionista di Cortina. Fendi, Dior, Gucci, Yves Saint Laurent e molte altre maison sono approdate qui. Rimangono un’istituzione le vetrine di Franz Kraler, dove i migliori brand dedicano angoli e salottini alle capsule collection pensate in esclusiva per la clientela del posto, come Etro, Burberry, Saint Laurent, Fendi, Valentino, Roger Vivier, Balenciaga, Loro Piana, Brunello Cucinelli e Chloé. Che Cortina sia diventata un piccolo tempio della moda lo dimostra anche l’appuntamento che compie 15 anni proprio quest’anno, il Cortina Fashion Weekend. In programma dal 5 all’8 dicembre 2025, la quattro giorni segna ufficialmente l’inizio della stagione invernale e trasforma la località in una passerella a cielo aperto.

Cortina Fashion Weekend - Courtesy Press Office Cortina Fashion Weekend - Courtesy Press Office

Le vie del centro si animano con concerti, talk e installazioni, nel segno di “Elevate - Rise with Excellence”, format di questa edizione, per “elevare” gli orizzonti, raccontando la trasformazione della meta simbolo delle Dolomiti alla vigilia dei Giochi Olimpici, e dando voce al Made in Italy come linguaggio universale. Tra gli appuntamenti più curiosi da segnare la presentazione della “Stella di Cortina”, un diamante del peso di oltre 10 carati; e poi il Cortina 360, una ciaspolata di gruppo in programma sia al mattino che al tramonto; infine la novità dello Ski Village, un’esperienza immersiva ai piedi delle Tofane per gli appassionati di outdoor, per testare nuove attrezzature e partecipare ad attività sportive tra tecnica e adrenalina.

Cortina Fashion Weekend - Courtesy Press Office Cortina Fashion Weekend - Courtesy Press Office

Le esperienze culinarie a Cortina d’Ampezzo

L’anima di Cortina è una fusione di bellezza, colori e anche sapori. Sono tanti, infatti, i luoghi dove poter fare esperienze culinarie di alto livello. Qui trovano degna rappresentazione la cucina tirolese, veneta, nazionale e internazionale. Per chi è abituato a cercare esperienze gastronomiche globali ovunque si trovi, l’indirizzo da segnare è Zuma, celebre marchio di ristoranti giapponesi nato a Londra, che apre qui il quarto locale italiano a dicembre, un nuovo indirizzo di sushi in alta quota in vista dei Giochi Olimpici Invernali 2026. Il ristorante che oggi è presente in oltre 20 città nel mondo — da Dubai a New York, da Tokyo a Roma e nel 2026 anche a Milano — introduce un nuovo format per la montagna, con uno spazio pensato come incontro tra due culture: il minimalismo del Giappone e il calore della tradizione alpina.

Nasce poi un interessante progetto enogastronomico dalla collaborazione tra The Roof, Cortina Bistrot & Lounge Bar e la storica cantina Bertani in Valpolicella. Questa sinergia avrà durata triennale e trasformerà The Roof nella “casa Bertani” sulle Dolomiti, uno spazio dove assaggiare dalla colazione alla cena i piatti dello chef stellato Graziano Prest, abbinati ai vini della cantina veronese. Il tutto affacciandosi sulla terrazza panoramica sulle cime Tofane, ma anche sulla Croda da Lago, il Becco di Mezzodì, il Faloria e le spettacolari Cinque Torri.

Sarà interessante provare anche il ristorante della nuova struttura del Grand hotel Ampezzo firmato Dhom Collection, che aprirà a febbraio. A pochi passi dalla funivia Faloria, l’edificio ospiterà 70 camere, tra cui 26 suite, la spa di The Longevity Suite da mille metri quadrati e aree lounge, con il bar Ampezzino Cafè e, appunto, il ristorante Cucina. L’anima di Cortina è anche questo: bontà, gusto e classe.

Casa Bertani - Courtesy Press OfficeCasa Bertani - Courtesy Press Office

Sport glamour sulla neve fresca

Oltre al glamour e al gusto, però, Cortina rimane un punto di riferimento per gli amanti degli sport montani. Sulle piste c’è molto da fare e da scoprire. Come l’esperienza dello sci alpinismo, che permette ai più esperti sciatori di essere accompagnati da una guida alpina locale alla scoperta dei versanti più suggestivi di Cortina, lontano dalle piste battute e dormendo ogni notte in un rifugio diverso. Un tour dal silenzio delle foreste innevate alle cime maestose, passando per Passo Giau, Mondeval e le Cinque Torri, un’esperienza autentica nel cuore dell’inverno.

Altra possibilità è il viaggio sulle orme dei grandi campioni insieme con Kristian Ghedina, leggenda dello sci alpino che ha saputo trasformare la discesa libera più temuta in un’acrobazia indimenticabile. Un weekend nel cuore delle Dolomiti tra adrenalina, eleganza e storia sportiva. Si alloggia in uno degli hotel più iconici della conca ampezzana, si cena nei locali che hanno ospitato atleti olimpici e si sorseggia un aperitivo in mezzo a cimeli sportivi. Un’esperienza pensata per chi ama lo sport, la montagna e le emozioni forti.

Sempre più richiesto è lo snowbike, per scivolare sui tracciati con speciali bici elettriche dotate di ruote molto larghe per aderire e "galleggiare" meglio sulla neve. Un’esperienza emozionante tra sport e natura, adrenalina e magia, offerta dai Luxury Bike Hotels, come il nuovo Hotel De Len, il Grand Hotel Savoia e il Cristallo Resort & Spa, una collezione di alberghi haute de gamme presenti in tutta Italia, capace di offrire servizi su misura per chi ama esplorare il paesaggio con la bici, anche in notturna.

Credits Getty ImagesCredits Getty Images

L'intramontabile rito dell’après-ski

Dopo le fatiche dello sport montano, qui è immancabile il rituale dell’après-ski, dove un aperitivo a base di vino caldo spesso si trasforma in una festa sulla neve. Per i veri appassionati dello sport, da segnalare c’è il ritrovo degli habitué di Cortina, il Masi Wine Bar “Al Druscié", direttamente sulle piste a 1.778 metri di quota, raggiungibile dal centro di Cortina in cabinovia, con un affaccio privilegiato sulle piste Forcella Rossa, Olimpia e Vertigine Bianca, tutte teatro delle gare della Coppa del Mondo di Sci e delle Olimpiadi Invernali 2026. Uno spazio informale ma elegante, dove il vino è protagonista di abbinamenti e piatti ricercati, come il risotto all’Amarone e il filetto di cervo con polenta morbida.

Tra le nuove aperture, a due passi dalle piste in Tofana che ospiteranno le gare a cinque cerchi, c’è chalet Franz Kraler-Club Moritzino, figlio di una collaborazione tra la famiglia Kraler, famosa per i suoi luxury multibrand, e la famiglia Craffonara, punto di forza della ricettività e del divertimento in Alta Badia con il suo Moritzino, divenuto nel tempo un'icona ad alta quota. Tra larice scuro, vetro e soluzioni sostenibili, l'edificio si svilupperà su tre livelli, inserendosi nell'ambiente con un equilibrio "mimetico".

Un altra novità della stagione 2025/26 è Super G, che porta il suo format a un passo dalle gare con Faloria Mountain Club. L’inaugurazione, in occasione del Fashion Weekend, prevede due appuntamenti speciali: il dj set di Mazay il 6 dicembre e, il 7 dicembre, l’après-ski con Il Pagante, il gruppo musicale di “Settimana bianca” che presenterà in anteprima la nuova canzone dedicata a Cortina. Al piano terra c’è il bar, per una pausa veloce, al primo il ristorante Il Meraviglioso, per piatti della tradizione e pizze gourmet, e sopra la terrazza panoramica, un palcoscenico sospeso sulle Dolomiti per dj set e performance. Parte integrante dell’esperienza Super G è la Funivia Faloria, che accompagnerà gli ospiti (anche non sciatori) fino al Mountain Club e resterà aperta ogni mercoledì e sabato durante il ponte dell’Immacolata, le festività, il periodo olimpico e il Primo Maggio, per cene panoramiche indimenticabili.

Faloria Mountain Club Faloria Mountain Club

L'omaggio a Giorgio Armani e il mistero di Jannik Sinner

Non resta che esplorare quel sogno glamour che si prepara a un grande evento di portata mondiale. Un sogno che in occasione della Cerimonia di Apertura allo Stadio San Siro di Milano, vedrà incontrarsi, idealmente, la moda e lo sport. Giorgio Armani, il grande stilista scomparso a settembre verrà infatti ricordato con un omaggio - annunciato dal presidente di Fondazione Milano Cortina 2026 Giovanni Malagò - durante la cerimonia del 6 febbraio. Mistero invece sul possibile coinvolgimento del campione del tennis azzurro Jannik Sinner, nominato ambassador e primo volontario. Comunque vada, di fronte al mondo intero l’eccellenza italiana del bello e dello sport è pronta ad esprimersi in tutta la sua unicità.

Giorgio Armani insieme alle sue modelle durante la Milano Fashion Week per la SS24Giorgio Armani insieme alle sue modelle durante la Milano Fashion Week per la SS24

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