Non più cliché legato al mondo della seduzione, ma materia dal fascino ancestrale e versatile. In autunno la pelle torna al centro della scena, con tagli scultorei, drappeggi e colori inaspettati.
Anche le star la amano. In questi giorni, durante la Parigi Fashion Week, la modella francese Clara Berry fuori da Weinsanto indossava occhiali da sole, giacca in pelle, pantaloni e tacchi total black. Alla settimana della moda milanese, invece, la fashion director di Vogue Australia Christine Centenera fuori da Ferragamo sfoggiava un bomber in pelle bordeaux con polsini e orlo in maglia a coste, un top girocollo nero e una gonna a tubino gessata.
Oprah Winfrey è stata vista a New York City con un abito midi in pelle della collezione Fendi Autunno/Inverno 2025-26, abbinato a una Peekaboo in pelle bordeaux.
Ed è proprio l’abbinamento dei capi in pelle che può essere una sfida, e anche un gioco di contrasti. Morbido contro strutturato, opaco contro lucido, classico contro sperimentale. Ecco qualche ispirazione per la prossima stagione fredda dalle passerelle Autunno/Inverno 2025-26.
Da Zimmermann la pelle si declina in mille forme. Il pantalone morbido alla caviglia con cinturone incorporato si sposa con la leggerezza eterea di una camicia con intarsi in seta, in un incontro tra carattere ed eleganza; la gonna ampia osa un abbinamento con bustino e mocassino pitonato rosa, mentre la pelliccia corta sigilla il look; il tailleur total leather verde sta bene con la camicia arancio lucida e una pioggia di collane dorate, uno strato di calore che rende l’outfit versatile anche nelle giornate più fredde. Il risultato è una incursione della pelle in ogni occasione, dove la morbidezza della materia gioca con colori e dettagli.
Da Louis Vuitton la pelle diventa corazza che ripara da vento e asperità. C'è il capospalla con mantella e cappuccio incorporato che gioca con la rigidità dei tagli netti. C'è la giacca che fa le veci dell’abito, con il bavero fino al mento, con le maniche vaporose, il punto vita stretto da un cinturone e la parte inferiore che si trasforma in gonna, da addolcire con stivaletti colorati. E poi c’è il cappotto nero con profili in pelle rossa e dettagli in pelo, da sdrammatizzare con pantaloni variopinti e scarpa bassa. Un gioco di contrasti raffinato ed eccentrico.
Da Saint Lauren il look è total leather, ma mai aggressivo perché ammorbidito dai colori: il giallo caldo, il verde oliva, il marrone e i tocchi di viola riportano al sofisticato. Il capospalla è over e nasce da una geometria rigorosa, che si allarga sulle spalle e si stringe sui fianchi, con il laccio a sottolineare la vita con precisione sartoriale. Sotto, gonne sopra il ginocchio che danno un tocco elegante senza sforzo, mentre la camicia nera abbottonata aggiunge rigore minimalista.
Anche Fendi ha pensato a completi total leather, giocando con volumi e lavorazioni artigianali. La blusa stretta in vita va in coppia con la gonna sotto il ginocchio, entrambe morbide e allo stesso tempo strutturate, con intarsi che creano linee geometriche ordinate; modelli che si tingono di nuances ricercate, da abbinare a peep-toe discrete. L’abito con revers e scollo verticale, in pelle verde scuro effetto lucido, si completa con gli stivali alti in coordinato, che coprono ogni centimetro di pelle e completano il look con un’allure misteriosa. E ancora, sua maestà il cappotto, che da solo disegna la figura, morbido e regale, con revers e bottoni, da indossare con un paio di ballerine ai piedi.
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