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fashion08 ottobre 2025

Town & Country Chic Fall Winter 2025-26: l’eleganza selvaggia tra suede, boho e accenti western

Dalle passerelle al guardaroba quotidiano, il Town & Country Chic Fall Winter 2025-26 fonde boho, suede e suggestioni western. Un’eleganza autentica e sofisticata, capace di muoversi tra campagna e città con naturalezza
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Chloé FW 2025-2026 - Credits Getty ImagesChloé FW 2025-2026 - Credits Getty Images

Il ritorno alle origini

La suggestione Town & Country Chic della Fall Winter 2025-26 dà voce a un desiderio profondo: riconnettersi con le radici. In un mondo che corre veloce e in cui la sostenibilità è diventata parola d’ordine, la moda guarda a tessuti autentici, lane grezze, pelli naturali, materiali che parlano di durata e concretezza. Da questa tensione proprio il Town & Country Chic sfila in passerella portando un’estetica che prende ispirazione dal guardaroba equestre e dal fascino rurale, mescolandoli con tocchi boho e accenti western. Non è una rievocazione nostalgica, ma piuttosto un linguaggio nuovo: un modo per unire la libertà della campagna e la sofisticazione delle metropoli.

Chi pensa al western come a una citazione anni Settanta resterà sorpreso poiché la versione Fall Winter 2025-26 è molto più raffinata e stratificata. Sulle passerelle i cappotti in suede diventano sculture morbide dalle linee minimali, gli stivali equestri si abbinano a pantaloni sartoriali, gli abiti boho si vestono di soprabiti strutturati. È uno stile che gioca con i contrasti senza mai scivolare nell’eccesso: la campagna non invade la città, ma la arricchisce di dettagli che sanno di autenticità.

Chloé FW 25-26 - Credits Getty ImagesChloé FW 25-26 - Credits Getty Images

Palette e texture della stagione

La tavolozza cromatica del Town & Country Chic della Fall Winter 2025-26 affonda le radici nei colori della terra, ma lo fa con una sofisticazione nuova. I marroni profondi evocano il legno antico e la corteccia, i beige polverosi richiamano la sabbia asciutta dei sentieri, mentre i caramelli dorati restituiscono la morbidezza del suede consumato dal tempo. Accanto a queste tonalità calde e avvolgenti, emergono i verdi muschio e i verdi bosco, pensati per dialogare con l’immaginario outdoor. A bilanciare l’insieme, ecco le incursioni urbane: il nero antracite, il blu notte, e talvolta un grigio fumo che porta con sé la memoria della città. Ne nasce una palette densa e tattile, che racconta intimità, calore e profondità, perfetta per i mesi più freddi.

I materiali scelti sono altrettanto eloquenti: il suede, lavorato nelle sue varianti più morbide e vellutate; lo shearling, caldo e avvolgente, usato sia come rivestimento che come dettaglio a contrasto; le lane cardate, che aggiungono spessore visivo e tattilità; il cuoio vegetale, che con le sue sfumature naturali sottolinea l’idea di autenticità. A questi si affiancano lavorazioni che cercano volutamente l’imperfezione: superfici spazzolate, effetti patinati, trame irregolari. Non è la perfezione liscia del lusso patinato a dominare, ma la bellezza del vissuto, la capacità dei materiali di raccontare storie e di resistere al tempo.

È un’estetica del reale che la moda sembra voler restituire con forza al presente: superfici che invitano al tatto, che sembrano quasi chiedere di essere toccate. Così i cappotti in suede assumono la corposità di una seconda pelle, le lane si trasformano in barriere morbide contro il freddo, mentre il cuoio, con le sue leggere variazioni di tono, diventa simbolo di un’eleganza naturale e senza artifici.

Isabel Marant FW 24-25 - Credits Getty ImagesIsabel Marant FW 24-25 - Credits Getty Images

Dal ranch alla città: il guardaroba Town & Country

Il bello del Town & Country Chic della Fall Winter 2025-26 è che non rimane confinato ai ranch o alle passerelle: è uno stile che si muove con disinvoltura tra la campagna e le strade urbane. Gli stivali equestri, per esempio, smettono di essere un accessorio tecnico e diventano compagni quotidiani, facili da portare con una gonna midi o un pantalone sartoriale. I cappotti in suede, morbidi e avvolgenti, acquistano una nuova centralità: non più capi “di nicchia”, ma veri statement piece, con interni in shearling che parlano di comfort e prestigio.

Poi ci sono le camicie a quadri e i gilet trapuntati, che nell’immaginario collettivo evocano la vita all’aria aperta ma che, in città, diventano strumenti perfetti per giocare con i contrasti. E infine gli abiti boho, leggeri e stampati, che trovano nuova forza se stretti da una cintura in cuoio o accompagnati da soprabiti oversize. È un guardaroba che vive di equilibri: il linguaggio rurale tradotto in eleganza urbana, senza mai perdere autenticità. Se c’è un linguaggio comune che emerge dalle sfilate di stagione Fall Winter 2025-26, è proprio quello del Town & Country Chic. Ogni maison lo ha declinato a modo suo, interpretando il dialogo tra campagna e città con sfumature diverse.

Chloé – Romanticismo boho in chiave moderna

Chloé FW 2025-2026 - Credits Getty Images Chloé FW 2025-2026 - Credits Getty Images

La collezione Chloe Womenswear Fall Winter 2025-26, presentata da Chemena Kamali a Parigi, ha riportato in primo piano il lato più poetico e bohémien del trend. In passerella hanno sfilato silhouette fluide, maxi-dress dai motivi delicati, capispalla oversize e tessuti leggeri stratificati con naturalezza. La palette ha privilegiato tonalità calde e avvolgenti – miele, sabbia, terra bruciata – che rimandano a un legame diretto con la natura. La donna Chloé dell’A/I 25-26 è un’anima libera, sofisticata, che sceglie capi in grado di accompagnare il corpo senza costringerlo: un boho che diventa metropolitano senza perdere la sua aura romantica.

Isabel Marant – Boho urbano con energia giovane

Isabel Marant FW 25-26 - Credits Getty ImagesIsabel Marant FW 25-26 - Credits Getty Images

Con la sua linea Isabel Marant Womenswear Fall/Winter 2025-2026 ha spinto il boho in direzione urbana, innestandolo di energia contemporanea. In collezione compaiono capi in pelle, layering studiati e minidress dall’allure rock. Gli stivali alti e i dettagli in denim grezzo dialogano con cinture in cuoio e volumi asciutti, costruendo un linguaggio immediato e giovane. È un’estetica pensata per muoversi tra festival e città, con un’attitudine ribelle che non rinuncia alla femminilità. Una rilettura del western meno nostalgica e più dinamica, capace di trasformarsi in stile quotidiano.

Hermès – Heritage equestre e lusso silenzioso

Hermès FW 25-26 - Credits Getty ImagesHermès FW 25-26 - Credits Getty Images

Hermès ha presentato una collezione Womenswear Fall/Winter 2025-2026 che riafferma con forza il legame con le proprie radici. La designer Nadège Vanhée-Cybulski ha portato in passerella cappotti sartoriali dalle linee essenziali, pantaloni in lana morbida, stivali equestri lucidi e giacche corte in pelle. Il tutto costruito attorno a un’idea di lusso discreto, fatto di materiali impeccabili e lavorazioni magistrali. Il set della sfilata, una passerella di terra battuta, sottolineava la connessione con l’outdoor e con l’immaginario equestre. Anche i dettagli di selleria, applicati a borse e accessori, ribadivano l’heritage della maison. Nessun eccesso: solo un’eleganza capace di fondere tradizione e modernità.

Saint Laurent – Lato notturno e sensuale del country

Saint Laurent FW 25-26 - Credits Getty Images Saint Laurent FW 25-26 - Credits Getty Images

Con la collezione Saint Laurent Womenswear Fall/Winter 2025-2026, Anthony Vaccarello ha dato una lettura drammatica e sofisticata del Town & Country Chic. Le passerelle hanno visto lunghe gonne voluminose, abiti neri fluidi, giacche in pelle e suede scuro, accostati a stivali e cinture in cuoio. Le atmosfere erano volutamente teatrali, con luci radenti che esaltavano i dettagli. L’immaginario western è stato filtrato attraverso la lente del glamour parigino: pellami diventano strumenti di sensualità e potere, senza mai scivolare nell’eccesso. È la versione notturna e seducente del trend, un country reinventato come manifesto di eleganza contemporanea.

Un trend culturale

Il Town & Country Chic della Fall/Winter 2025-2026 non è solo un trend estetico, ma un segnale culturale. Parla del desiderio di rallentare, di ritrovare equilibrio tra vita urbana e immaginario rurale, tra artificiale e autentico. È moda come racconto di un bisogno collettivo: quello di avere addosso capi che trasmettano calore, che durino nel tempo, che custodiscano memoria e identità. Non serve interpretarlo come un costume, ma come un codice da mixare con naturalezza.

Gli stivali equestri diventano protagonisti se portati con un cappotto sartoriale e un denim pulito: la giusta sintesi tra rigore e libertà. Un abito boho stampato acquista nuova vita se stretto da una cintura in cuoio e abbinato a un soprabito lungo. Una camicia a quadri, invece, cambia ruolo se indossata sotto un blazer in lana o con un gilet trapuntato. E gli accessori? Sono dettagli narrativi: un cappello a tesa larga, una borsa in suede o una fibbia oversize non devono dominare il look, ma suggerire storie, evocare mondi. La forza del Town & Country Chic della Fall Winter 2025-26 sta proprio qui: far convivere suggestioni rurali e città contemporanea in un’unica armonia.

Il Town & Country Chic della Fall Winter 2025-26 non è solo una tendenza, ma un invito a riconciliare mondi apparentemente lontani: la campagna e la città, la tradizione e la modernità, la memoria e il presente. È un’estetica che parla di libertà, ma anche di misura; di naturalezza, ma con un tocco sofisticato. Indossarlo significa portare con sé un frammento di autenticità, senza rinunciare al ritmo della vita contemporanea. E forse è proprio questa la sua forza: ricordarci che l’eleganza più attuale non è mai gridata, ma nasce dal dialogo sottile tra ciò che siamo stati e ciò che vogliamo diventare.

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