Scopri Infinity+
Corporate
fashion01 ottobre 2025

Paris Fashion Week SS26: Dior, il debutto surrealista di Jonathan Anderson

Un omaggio al passato, una celebrazione delle radici. Ma anche un accento di profondo Surrealismo, tratto distintivo – e onirico – della visione del nuovo direttore creativo
Condividi:

È ufficialmente iniziata l’era di una nuova estetica Dior, fedele al passato ma anche surrealista come mai vista prima. Momento apice della terza giornata di Paris Fashion Week è stato il debutto di Jonathan Anderson alla direzione creativa della divisione femminile della casa di moda fondata nella capitale francese nel lontano 1946. Un trampolino importante per lo stilista inglese, che aveva già presentato la sua (prima) collezione per la moda uomo proprio lo scorso giugno a Parigi.

Il cortometraggio di apertura, una celebrazione della storia di Dior

Sguardi verso l’alto e occhi sognanti, la sfilata Dior Primavera-Estate26 è stata preceduta da un video di apertura che ha ripercorso la storia della maison. Un omaggio non solo allo storico fondatore Christian Dior, ma anche ai suoi straordinari successori, tutti custodi del suo lascito stilistico: Marc Bohan, Yves Saint Laurent, Gianfranco Ferrè, John Galliano, Maria Grazia Chiuri.

Di storia da celebrare la maison Dior ne ha infatti tantissima, e di questo Jonathan Anderson – guadagnatosi la standing ovation ai saluti finali – lo sa benissimo. Al punto da aver dimostrato di voler entrare in punta di piedi, approcciandosi al timone con la riverenza di chi le radici passate non le dimentica. Anzi, le esalta. Riconoscendo l’importanza del testimone che accoglie oggi tra le mani, davanti allo sguardo attento del suo pubblico internazionale.

Christian Dior SS26 
Credits: Launchmetrics.com/SpotlightChristian Dior SS26 Credits: Launchmetrics.com/Spotlight

La prima collezione femminile di Jonathan Anderson per Dior

Più che rivoluzione, un’evoluzione. Il rispetto per il ricco heritage di Dior fa da filo conduttore, ma il tocco surrealista della mano audace di Jonathan Anderson si è dimostrato essere più vivo che mai. Senza stravolgere né sovvertire regole, lo stilista – ex direttore creativo di Loewe – continua a portare sé stesso e la sua visione più autentica, integrandola con eleganza nel leggendario bagaglio Dior.

Completini a quadri o in denim, cappelli eclettici che richiamano l’epoca di John Galliano, minigonne in denim con camicie nere dai profondi scolli a V, abiti trasparenti con crinoline che conferiscono volume e struttura: tutto parla di un’eleganza incisiva, di una femminilità sicura di sé ma non ostentata.

Christian Dior SS26 
Credits: Launchmetrics.com/SpotlightChristian Dior SS26 Credits: Launchmetrics.com/Spotlight

Sfumature romantiche si raccontano attraverso maxi-fiocchi, come quelli al collo delle bluse, ma anche attraverso tessuti impalpabili e leggeri, impreziositi da pizzi, stampe floreali, arricciature e increspature, ricami luminosi.

Interessantissima in collezione è la rivisitazione surrealista – o meglio, in pieno spirito Jonathan Anderson – dell’iconica ed emblematica Bar Jacket originariamente creata da Christina Dior. Il punto vita si solleva ancora più in alto, fino a ripresentarsi in chiave cropped e con un peplum leggermente più deciso e mercato.

Jennifer Lawrence, Charlize Theron e Johnny Deep at Christian Dior SS26 
Credits: Getty ImagesJennifer Lawrence, Charlize Theron e Johnny Deep at Christian Dior SS26 Credits: Getty Images

Le star presenti al debutto di Jonathan Anderson

La standing ovation ha parlato chiaro: la prima collezione Dior donna di Jonathan Anderson è piaciuta, conquistando cuori e approvazione. Al suo saluto finale al pubblico, lo stilista inglese – emozionato - è stato accolto da uno scroscio di applausi, tutti in piedi per celebrare il suo estro creativo: da Johnny Depp a Jennifer Lawrence, passando per Jenna Ortega, Willow Smith, Jisoo, Charlize Theron, Anya Taylor-Joy, Taylor Russell. Dulcis in fundo, la première dame di Francia, Brigitte Macron.

Leggi anche:

Paris Fashion Week SS26: Louis Vuitton, un viaggio andata-ritorno nello stile di Anna d’Austria

Paris Fashion Week SS26: Saint Laurent, quando la femminilità è decisa e seducente

Contenuti consigliati