Fashion
26 settembre 2025

Milano Fashion Week SS26: Roberto Cavalli, il bagliore dell’oro come simbolo di regalità  

Cosa hanno in comune Cleopatra, Nan Kempner e Jane Birkin? Uno spirito anticonformista e libero, che il direttore creativo Fausto Puglisi celebra in passerella attraverso la preziosità del colore oro

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Un colore, una visione, uno stato d’animo. È la luminescenza dell’oro a fare da fil rouge nella nuova collezione Roberto Cavalli, presentata nel calendario sfilate Primavera-Estate26 della Milano Fashion Week. Un tripudio di regalità ed eleganza nel pieno spirito della maison, le cui redini artistiche sono oggi affidate all’italiano Fausto Puglisi. Battezzata dal direttore creativo come Gold Obsession, la collezione si pone come un omaggio al coraggio e alla libertà di scegliere, proprio lì dove l’istinto femminile incontra la fermezza della ragione.

Il colore oro come filo conduttore

Il plissé si ravviva attraverso il bagliore delle tonalità metallizzate: gli abiti diventano così oro liquido che veste il corpo della donna Roberto Cavalli. Femminile, audace, grintosa, ma al tempo stesso romantica a modo suo, avvolta nella dolce leggerezza di tessuti preziosi che caratterizzano abiti lussuosissimi e tempestati di applicazioni luminose. Pizzi spalmati, fil coupé e tessuti jacquard arricchiscono infatti la nuova collezione, enfatizzandone la profonda ricchezza materica.

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Roberto Cavalli, sfilata SS26 Credit: Launchmetrics.com/Spotlight

Ripreso anche dai gioielli, il colore oro trionfa nell’interpretazione di un animale emblematico nell’universo visivo di Roberto Cavalli: il serpente, simbolo di trasformazione e di energia vitale, avvolge i tacchi, decora le borse, fa da protagonista sui maxi-bracciali portati al braccio. Dulcis in fundo, veste di glamour le micro bag, che richiamano ironicamente Serpentine, il nuovo profumo della maison.

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Roberto Cavalli, sfilata SS26 Credit: Launchmetrics.com/Spotlight

L’ispirazione della nuova collezione Roberto Cavalli

Davanti agli abiti più regali, sembrano passare in secondo piano le gonne pareo, i pantaloni a vita bassa, le camicie morbide e fluttuanti che scivolano sulla pelle. Anche le minigonne e i volumi over delle giacche maschili lasciano completamente la scena all’inconfondibile carisma che emerge dagli abiti più scenici.

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Roberto Cavalli, sfilata SS26 Credit: Launchmetrics.com/Spotlight

Il viaggio nell’universo Roberto Cavalli ci conduce così di epoca in epoca, in una celebrazione dello stile di una meravigliosa Cleopatra interpretata da Elizabeth Taylor, all’eleganza mai dimenticata della socialite americana Nan Kempner, e alla nonchalance che contraddistinse l’attitudine unica e inconfondibile di Jane Birkin.

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Roberto Cavalli, sfilata SS26 Credit: Launchmetrics.com/Spotlight

Ne emerge il ritratto di una donna forte e decisamente versatile, nell’animo come nello stile. Ma pur sempre libera di essere e di vestire, in ogni momento e in ogni occasione, secondo istinto e mai per logica definita. È qui, d’altronde, l’immediatezza di una scelta realmente sentita e liberatoria. Un tratto intrinseco della donna Roberto Cavalli.

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