Haute couture, Chanel celebra 110 anni d’eleganza
L’omaggio a Parigi è tutto per Mademoiselle Coco
Centodieci anni di Haute Couture. Di eleganza, di savoir-faire tramandato di generazione in generazione. Di allure senza tempo, immediatamente riconoscibile.
Alla vigilia dell'ingresso del nuovo direttore creativo, Matthieu Blazy - la sua prima collezione debutterà a ottobre - lo Studio stilistico di Chanel di rue Cambon per la primavera/estate 2025 omaggia la fondatrice, Mademoiselle Coco, mettendone in luce i tratti distintivi. Dalle tasche posizionate sulle giacche ai bottoni che impreziosiscono i capi ai bordi profilati, dalle linee impeccabili degli abiti ai contrasti cromatici.
In un momento di transizione la maison torna all’essenza, riafferma la propria identità ma con lo sguardo rivolto al domani. Le modelle al Grand Palais Éphémère calcano una passerella a forma di doppia C intrecciata che richiama il simbolo dell’infinito e rende omaggio all’eccellenza della maison di alta moda più antica ancora in attività. Sfilano abiti double, metà di tweed e metà di tulle leggerissimo, mini dress di tweed con spalle rigide, a palloncino o coperte da sovra spalloni di pelliccia o fiori décor.
Anche se Gabrielle Chanel è stata la creatrice della petite robe noire, ha sempre utilizzato i colori. E qui la palette cromatica è ricca: dai pastelli alle tonalità brillanti, blu navy, rosa acceso, rosso, viola, giallo e gli immancabili beige, bianco e nero. Il mood è svelto, sbarazzino, sognante. Con la sposa che chiude il defilé, come da tradizione, in un mini abito leggero con gonna corta plissé e lungo strascico. Indossare Chanel è come “vestire una seconda pelle ma assolutamente sontuosa”, afferma Vanessa Paradis, uno dei volti del video teaser di questa collezione. “É armonia, meraviglia e eccellenza”, fa eco Anna Mouglalis. “Un pezzo di eternità” conclude la star Marion Cotillard.
Era il 1915 quando, dopo il successo ottenuto con quei cappelli sobri venduti tra Parigi e Deauville, Gabrielle Chanel fondò la sua Maison de couture a Biarritz con l’aiuto del grande amore Arthur Capel. Oggi il suo heritage è più forte che mai. Perché – tra tradizione e visione - il futuro si costruisce rispettando il passato. Quello di un’anima rivoluzionaria che è stata punto di rottura, punto d’inizio, rifacimento e invenzione della moda.