Entertainment
23 febbraio 2025

Il genio di Gianni Versace, il ritratto di un artista

Al cinema dal 24 febbraio un documentario che racconta la vita del leggendario stilista

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Entrare nella casa di uno dei più grandi stilisti e designer di tutti i tempi e assaporare l’atmosfera all’interno delle mura in cui ha vissuto. “Il genio di Gianni Versace", documentario diretto da Salvatore Zannino e Scott Cardinal, al cinema dal 24 febbraio 2025, lo ha reso possibile. In una cornice narrativa costituita dalle testimonianze di collaboratori e amici stretti, il film racconta da vicino la personalità di Versace. Ne mette in luce le ragioni del successo da stilista ma anche il carisma di un uomo dalla grande umanità e dall’immenso amore per la vita.

Le origini di un mito

Nato il 2 dicembre 1946 a Reggio Calabria, Versace inizia da giovane a lavorare nella sartoria della madre, dove apprende le prime competenze tecniche. Nel 1978 fonda il marchio che porta il suo cognome. Il suo stile è presto chiaro: coniugare l’estetica classica a quella più moderna, con un’attenta ricerca ai materiali pregiati, all’uso di colori accattivanti e ai tagli innovativi. Le sue creazioni, in un mix perfetto di arte classica e cultura pop racchiuso nell’iconico logo della Medusa, riflettono la sua rivoluzionaria visione di moda dal fascino indiscutibile.

Le collaborazioni con le super top e le celebs

Versace ha collaborato con celebrità di ogni grado, sviluppando legami che andavano oltre il semplice rapporto professionale. È il caso di Elton John, Madonna, Naomi Campbell ma anche di Cindy Crawford e della principessa Diana. Lo stilista è stato tra i primi personaggi a creare una stretta sinergia tra la moda e il mondo delle celebrities, rendendo le sfilate veri e propri eventi mediatici globali.

La villa-museo e l’eredità artistica

L’eccezionalità del documentario, distribuito da Wanted Cinema, deriva dalla scelta del setting. Girare all’interno della villa a Miami significa portare lo spettatore a immergersi nella straordinaria quotidianità di questo gigante della moda. Un luogo in cui ogni oggetto è un'opera d'arte unica, dove, come raccontano i suoi invitati, si aveva paura a muoversi, finendo con il danneggiare pezzi dal valore inestimabile. Proprio in quella sontuosa residenza, famosa con il nome di Casa Casuarina, ebbe luogo la sua tragica scomparsa il 15 luglio 1997, quando fu assassinato in circostanze ancora misteriose. L'omicidio di Versace coincise con la fine di un’era per la moda. Nonostante la sua morte prematura, lo spirito creativo del designer continua a vivere attraverso le sue opere e il sul brand.

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