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beauty21 ottobre 2025

Correttore, come scegliere quello giusto, per un effetto luminoso e naturale

È l’arma segreta per cancellare la stanchezza, a patto di scegliere la formula più adatta a noi
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È a lui che ci affidiamo quando la fatica si fa sentire o abbiamo trascorso una notte insonne. Come per magia, cancella le ombre scure e restituisce allo sguardo un aspetto riposato e radioso. A condizione, però, di usare il prodotto giusto: formule e finish non si contano più e non sempre è facile azzeccare la combo più adatta al nostro tipo di pelle. Inoltre, per evitare che il correttore finisca per evidenziare linee sottili e secchezza, bisogna ricorrere a qualche accorgimento prima di stenderlo sulla pelle.

Come applicare il correttore

Mulac - Credits: Courtesy Press OfficeMulac - Credits: Courtesy Press Office

Per cominciare, preparare il viso al trucco con la skincare giusta è fondamentale, ancora di più quando l’area del viso che ci prepariamo a perfezionare è quella del contorno occhi. Sollecitata in continuazione dai muscoli che ci permettono di esprimere le emozioni, l’epidermide, qui, è particolarmente sottile e priva di ghiandole sebacee, caratteristiche che la portano a seccarsi e segnarsi più facilmente. Ecco perché usare un idratante è importante, dato che ammorbidisce e aiuta a creare una base scorrevole e levigata. Quando si stende il correttore, poi, persino se le ombre scure sono molto marcate, per un risultato naturale è meglio iniziare usando solo poche gocce di prodotto per poi aggiungerne solo dove necessario, modulando la coprenza in base alle necessità.

Per le pelli molto secche

Dolce & Gabbana, Everlast Concealer; Giorgio Armani Luminous Silk, Perfect Glow Concealer - Credits: Courtesy Press OfficeDolce & Gabbana, Everlast Concealer; Giorgio Armani Luminous Silk, Perfect Glow Concealer - Credits: Courtesy Press Office

Scegliere il correttore più adatto può risultare complicato per chi ha la pelle molto secca e desidera al tempo stesso un finish coprente, spesso associato a formule più asciutte e dunque long lasting, che rischiano di evidenziare rughe e linee sottili. La formula giusta, in questo caso, è quella che abbina impalpabili pigmenti hi-tech a ingredienti skincare, che agisce dunque come make-up e trattamento al tempo stesso. Everlast Concealer di Dolce & Gabbana, per esempio, è infuso con bio-peptidi di collagene che migliorano la luminosità della pelle e adattogeni simili alla caffeina dall’effetto rivitalizzante che, insieme, idratano e perfezionano. Anche Luminous Silk Glow di Giorgio Armani garantisce coprenza e luminosità, perché racchiude pigmenti minerali rivestiti di aminoacidi che garantiscono una texture scorrevole e fondente, mentre caffeina, vitamina E e glicerina idratano e decongestionano.

Per illuminare la pelle

Erborian, CC Eye Crème; Yves Saint Laurent, Touche Eclat - Credits: Courtesy Press OfficeErborian, CC Eye Crème; Yves Saint Laurent, Touche Eclat - Credits: Courtesy Press Office

Se l’obiettivo è, semplicemente, quello di illuminare il contorno occhi e non si ha la necessità di coprire discromie e occhiaie troppo vistose si può ricorrere invece a texture più emollienti e leggere. CC Eye Crème di Erborian, per esempio, arricchita con centella asiatica idrata intensamente e leviga con una leggera azione correttiva; mentre Touche Éclat Stylo di Yves Saint Laurent, ibrido tra correttore e illuminante, perfeziona e illumina il contorno occhi in trasparenza.

Per le pelli più grasse

Makeup By Mario, Surrealskin Awakening Concealer - Credits: Courtesy Press OfficeMakeup By Mario, Surrealskin Awakening Concealer - Credits: Courtesy Press Office

Quando la pelle del viso tende a essere oleosa, non significa che dobbiamo utilizzare per forza un correttore dalla formula oil-free. Il contorno occhi, come si diceva in precedenza, è privo di ghiandole sebacee e in realtà è l’olio prodotto dal resto del viso che finisce per migrare anche qui, rendendo lucida la zona dello sguardo. Per ovviare al problema basta fissare il trucco di quest’area con un velo di cipria oppure usare un prodotto come Surrealskin Awakening di Make-up By Mario la cui formula è auto-fissante e così leggera da fondersi con la pelle fino a risultare invisibile.

Il correttore all-over

Mulac, First Take Founcealer; Nars, Soft Matte Concealer - Credits: Courtesy Press OfficeMulac, First Take Founcealer; Nars, Soft Matte Concealer - Credits: Courtesy Press Office

Molte preferiscono poi saltare il fondotinta per usare il correttore all-over, e non solo nei punti che lo richiedono, come borse e imperfezioni. In questo caso si può ricorrere a formule ibride, come quella di First Take Founcealer di Mulac che ha una texture soft-matte impalpabile che unisce proprio la coprenza di un fondotinta alla praticità di un correttore. Il discorso cambia, infine, quando, al posto delle occhiaie, vogliamo attenuare l’aspetto di brufoli e macchie diffuse. In questo caso è bene ricorrere a una formula asciutta e opaca come quella di Soft Matte Complete Concealer di Nars da picchiettare nelle zone desiderate direttamente con i polpastrelli, per una resa naturale e impercettibile.

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