Ci sono tanti modi di celebrare la bellezza. L’arte è sicuramente uno di questi. Per Pasquetta e i ponti a venire del 25 aprile e 1° maggio noi di X-Style digital vi suggeriamo tre mostre da non perdere. Per meravigliarsi.
Esplora il dialogo inedito tra le opere di Joan Miró, maestro del Surrealismo, e quelle di Maria Lai, artista che ha intrecciato arte, memoria e identità in un linguaggio visivo originale, la mostra "Mirò incontra Maria Lai. Il fascino della sorpresa". Attraverso 70 opere – tra grafiche, dipinti, libri, arazzi e pezzi unici della Fundació de Arte Serra di Palma de Mallorca – l'universo immaginifico di Miró si raffronta con le opere tessili, i libri e i disegni che la Lai ha donato alla sua comunità. I due artisti, in apparenza lontani, così appaiono sorprendentemente vicini. Fino al 29 giugno 2025 al Camuc e alla Stazione dell’Arte di Ulassai, in provincia di Nuoro.
A Jesolo, in provincia di Venezia, una mostra inedita indaga gli aspetti più intimi della vita di Picasso, come quello con l'universo femminile, che tanto ha condizionato la sua vita personale e la sua produzione artistica. Le muse dell’artista spagnolo - tra cui Fernande Olivier, Dora Maar, Marie-Thérèse Walter e Jacqueline Roque - sono state infatti spesso immortalate nelle sue opere, divenendo simboli del suo sviluppo creativo. In molti lavori di Picasso, le figure femminili appaiono frammentate, distorte o rielaborate, esprimendo la complessità della sua percezione dell'amore e del desiderio. “Loving Picasso” è aperta al JMuseo di Jesolo dal 19 aprile al 12 ottobre 2025.
È decisamente in sintonia con la primavera la mostra “FLORA. L’incanto dei fiori nell’arte italiana dal Novecento a oggi” alla Villa dei Capolavori, sede della Fondazione Magnani-Rocca a Mamiano di Traversetolo (Parma). Da ammirare oltre 150 capolavori “floreali” dei più grandi maestri dell’arte italiana, da fine Ottocento alla contemporaneità. Le Ortensie di Segantini, Longoni e Fornara, le Dalie di Previati e Donghi, l’esplosiva Flora magica di Depero e i mazzi ipnotici di fiordalisi, papaveri e margherite di Casorati, il Gladiolo fulminato di de Pisis e i Crisantemi di de Chirico e Cremona.
Accanto a queste meraviglie, le sale della Villa ospitano un percorso che attraversa Simbolismo, Futurismo, Realismo magico, Astrazione e le nuove forme espressive della contemporaneità. Un piacere che attraversa i sensi. Fino al 29 giugno 2025.