Lifestyle
20 aprile 2025

Pasquetta e dintorni: le tre mostre da non perdere per festeggiare in bellezza

Mirò in Sardegna, Picasso a Jesolo e l’incanto dei fiori alla Fondazione Magnani-Rocca in provincia di Parma

Condividi:

Ci sono tanti modi di celebrare la bellezza. L’arte è sicuramente uno di questi. Per Pasquetta e i ponti a venire del 25 aprile e 1° maggio noi di X-Style digital vi suggeriamo tre mostre da non perdere. Per meravigliarsi.

In Sardegna “Mirò incontra Maria Lai. Il fascino della sorpresa”

Esplora il dialogo inedito tra le opere di Joan Miró, maestro del Surrealismo, e quelle di Maria Lai, artista che ha intrecciato arte, memoria e identità in un linguaggio visivo originale, la mostra "Mirò incontra Maria Lai. Il fascino della sorpresa". Attraverso 70 opere – tra grafiche, dipinti, libri, arazzi e pezzi unici della Fundació de Arte Serra di Palma de Mallorca – l'universo immaginifico di Miró si raffronta con le opere tessili, i libri e i disegni che la Lai ha donato alla sua comunità. I due artisti, in apparenza lontani, così appaiono sorprendentemente vicini. Fino al 29 giugno 2025 al Camuc e alla Stazione dell’Arte di Ulassai, in provincia di Nuoro.

Mirò
Joan Miró Il volo dell'Alosa 1973 Tecnica mista, gouach e inchiostro su carta, 30x25 cm © Successió Miró, by SIAE 2025

In Veneto “Loving Picasso”

A Jesolo, in provincia di Venezia, una mostra inedita indaga gli aspetti più intimi della vita di Picasso, come quello con l'universo femminile, che tanto ha condizionato la sua vita personale e la sua produzione artistica. Le muse dell’artista spagnolo - tra cui Fernande Olivier, Dora Maar, Marie-Thérèse Walter e Jacqueline Roque - sono state infatti spesso immortalate nelle sue opere, divenendo simboli del suo sviluppo creativo. In molti lavori di Picasso, le figure femminili appaiono frammentate, distorte o rielaborate, esprimendo la complessità della sua percezione dell'amore e del desiderio. “Loving Picasso” è aperta al JMuseo di Jesolo dal 19 aprile al 12 ottobre 2025.

picasso
Françoise Gilot Pages d'amour, 1951 Litografia, 44x54 cm © Succession Picasso by SIAE 2025

Alla Fondazione Magnani-Rocca “FLORA. L’incanto dei fiori nell’arte italiana dal Novecento a oggi”

È decisamente in sintonia con la primavera la mostra “FLORA. L’incanto dei fiori nell’arte italiana dal Novecento a oggi” alla Villa dei Capolavori, sede della Fondazione Magnani-Rocca a Mamiano di Traversetolo (Parma). Da ammirare oltre 150 capolavori “floreali” dei più grandi maestri dell’arte italiana, da fine Ottocento alla contemporaneità. Le Ortensie di Segantini, Longoni e Fornara, le Dalie di Previati e Donghi, l’esplosiva Flora magica di Depero e i mazzi ipnotici di fiordalisi, papaveri e margherite di Casorati, il Gladiolo fulminato di de Pisis e i Crisantemi di de Chirico e Cremona.

fondazione magnani
Filippo de Pisis, Il gladiolo fulminato, 1930, olio su cartone. Museo d’Arte Moderna Filippo de Pisis, Ferrara

Accanto a queste meraviglie, le sale della Villa ospitano un percorso che attraversa Simbolismo, Futurismo, Realismo magico, Astrazione e le nuove forme espressive della contemporaneità. Un piacere che attraversa i sensi. Fino al 29 giugno 2025.

Contenuti consigliati

Copyright ©1999-2025 RTI Business Digital - RTI S.p.A.: p. iva 03976881007 - Sede legale: Largo del Nazareno 8, 00187 Roma. Uffici: Viale Europa 46, 20093 Cologno Monzese (MI) - Cap. Soc. int. vers. € 500.000.007 - Gruppo MFE Media For Europe N.V. - Tutti i diritti riservati. Rispetto ai contenuti e ai dati personali trasmessi e/o riprodotti è vietata ogni utilizzazione funzionale all'addestramento di sistemi di intelligenza artificiale generativa. È altresì fatto divieto espresso di utilizzare mezzi automatizzati di data scraping.