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24 settembre 2025

Milano Fashion Week SS26: Fendi, la vera eleganza italiana nel dna della maison

Prosegue l’eredità stilistica di Silvia Venturini Fendi, la cui collezione eleva alla massima espressione il virtuosismo della maison. Con il colore, i tagli sartoriali, lo styling. E soprattutto, con la cifra stilistica unica che la distingue

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Una visione dell’eleganza in formato pixel: la passerella della sfilata Primavera/Estate26 di Fendi alla Milano Fashion Week è un mosaico intagliato e colorato, tanto quanto basta da trasformare il set dello show in un indizio tangibile.

Sviluppato secondo il concept dell’artista Marc Newson e reinterpretato da Nico Vascellari, il set racchiude un’idea chiara: precisione, colore, rigore, meticolosità. Tutto rivisitato in ottica innovativa. L’essenza della poetica Fendi, toccata con mano attraverso gli abiti e gli accessori protagonisti della nuova collezione.

La continuità stilistica di Silvia Venturini Fendi

Dalla scorsa stagione, si conferma nuovamente la forte rilevanza e coerenza delle redini creative di Silvia Venturini Fendi che - dopo la dipartita dell’ex direttore creativo Kim Jones - ha assunto il timone (parallelamente al ruolo già rivestito nella divisione maschile) per proseguire la narrazione dell’eleganza Fendi.

1 FENDI SS26
Fendi SS26 Credits: Launchmetrics.com/Spotlight

La sua seconda collezione, dunque, non delude le aspettative, anzi le supera. Tanto da meritare nuovamente applausi a scena aperta. Specialmente quelli arrivati dal front row e dagli amici della Maison: dalla top model Bianca Balti all’Ambassador Bang Chan, leader del gruppo sud-coreano Stray Kids.

La collezione Fendi Primavera/Estate26

Dai completi da giorno agli abiti da sera, dai tessuti eterei e leggeri alle silhouette costruite e più strutturate, passando per gli accessori più iconici – come l’immancabile e insormontabile borsa Baguette – ogni singolo capo, ogni singolo look è il tassello di un puzzle che offre una visione d’insieme e sfaccettata dell’universo Fendi. Universo nel quale si colloca adesso anche la recentissima inaugurazione del nuovo Palazzo Fendi in via Montenapoleone 1 a Milano, che ha preceduto di solo un giorno la sfilata.

Riflettori sul guardaroba femminile: in passerella sfilano tailleur da lavoro in cui il color block si è esprime attraverso i dettagli, dalle spalline dei top alle profilature delle gonne. Le silhouette dei capispalla sono avvolgenti e bombate, complice la morbidezza dei tagli cocoon. Di giorno, le giacche bomber si indossano sopra le gonne a tubino. I vestiti con ampie maniche oversize conferiscono invece un aspetto casual ma al tempo stesso scenico e ricercato.

2 FENDI SS26
Fendi SS26 Credits: Launchmetrics.com/Spotlight

Sull’uso del colore non vige regola: le nuance si mixano, fondono, amalgamano, intrecciano, talvolta addirittura si impreziosiscono. Il virtuosismo stilistico è assoluto, merito ovvio dell’estetica di Silvia Venturini Fendi in cui si incontrano rigore e sensualità.

Maxi borse e ampie giacche richiamo il setting della sfilata, mentre dettagli cut-out e margherite giganti elaborano con guizzi di creatività la femminilità secondo la maison italiana.

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Fendi SS26 Credits: Launchmetrics.com/Spotlight

Per la sera, trasparenze e dettagli preziosi: decorazioni di paillettes fanno sì che accessori e lingerie dialoghino, come nelle culotte intraviste sotto gli abiti dall’effetto vedo-non-vedo. Un inno al glamour, alla sofisticatezza. Una celebrazione autentica dell’eleganza italiana firmata Fendi.

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