Un colore che rende aggraziato ogni capo che tocca. Una tonalità che comunica purezza, positività e luce. Il bianco conquista le tendenze di questa stagione fredda, portando la neve a confermare il suo spazio all’interno dei guardaroba invernali più glamour.
Le star lo scelgono per presenziare agli eventi più importanti del jet set internazionale, portando in scena sul red carpet vere e proprie love story. Da Rosalía e Zendaya a Tilda Swinton, Kate Winslet e Sydney Sweeney fino a Margaret Qualley, Demi Moore, Penelope Cruz, Anya Taylor-Joy e Jennifer Lawrence: la vera celeb è il bianco. Ma anche gli uomini più cool non ci rinunciano. Un esempio? Il pilota di Formula 1, Lewis Hamilton.
Il colore dell'anno 2026 secondo Pantone è perfetto per splendere nelle serate invernali ricche di stile e glamour, attingendo alle collezioni Autunno/Inverno 2025-2026 in cui il bianco si conferma tra i must-have più ricercati.
Sarebbe contenta Mary Quant nel vedere che anche in inverno la sua amata minigonna detta stile. In bianco, inoltre, è protagonista di look sia romantici che grintosi, da sola o in mini-dress ricchi di fascino.
Da Givenchy l’atmosfera parigina conquista con abitini dal bustino rigido con o senza spalline, che splendono nel loro bianco candore insieme a gonne a ruota, quasi a ricordare lo zucchero filato, grazie a tessuti delicati ed impalpabili come tulle e pizzo. Per le più romantiche, ecco che le gonne sopra il ginocchio si uniscono a strascichi dall’allure principesca. Chi non vuole rinunciare allo charme intramontabile della camicia, può scegliere i modelli a manica lunga e dai volumi ampi indossati come minidress, su cui spicca un fiocco - tono su tono - applicato su una spalla. Il tocco originale? Il taglio asimmetrico della gonna. Negli outfit non manca, poi, il dettaglio black degli accessori - come ballerine, stivaletti o sandali con tulle, ma anche cinture - grazie al quale la combinazione bianco/nero risulta enfatizzata.
Cristalli dai mille riflessi cadono e zampillano come acqua di una cascata lungo i miniabiti dalle tonalità candide senza spalline firmati Stella McCartney. Queste striscioline di plastica trasparenti con estremità a “goccia” danzano sulla creazione donandole un’immagine eterea e fiabesca, che porta la figura a non richiedere l’aggiunta di bijoux. Chi ama le minigonne ma non può rinunciare agli stivali di vernice, può scegliere abiti dalla manica lunga che strizzano l’occhio agli Anni ’80 con spalline grandi e bombate. Volumi ancora più ampi per i vestiti dai dettagli maliziosi, come gli inserti in pizzo.
Trionfo del tweed su giacche e gonne corte in cui il bianco incontra il beige da Chanel, che porta in scena giochi di volumi e sovrapposizioni reinterpretando i codici emblematici della Maison. Sul tessuto di lana si poggia delicatamente una mantella in tulle bianco, rifinito con passamaneria intrecciata ricamata che dona agli outfit un aspetto leggero e fresco. Stessa allure per il capo in tweed di cotone ecru su cui danza un abito di tulle bianco ricamato con strass. Il mood “Coco” è assicurato. Per le amanti degli accessori, immancabili le cinture composte da cinque fili di perle e fibbie dorate, ideali su camicie e pantaloni dal taglio sartoriale bianchi, che emanano riflessi lunari da mille e una notte.
Raso lucente scivola impalpabile sul corpo negli abiti cortissimi con manica lunga e sciarpina annessa firmati Ferragamo. Riecheggiano l’atmosfera charleston i modelli del marchio francese Courrèges ricoprendo il busto di piume, mentre da Alexander McQueen vincono volumi arricciati e di ampio respiro sulla zona di collo e spalle, che danno vita a mises in stile settecentesco con ruches e dettagli in finta pelliccia.
Cristalli che riflettono come fiocchi di neve arricchiscono i profili di maniche corte e bordo nei mini-dress proposti da Carolina Herrera, per un perfetto stile bon ton. Malizia e seduzione chez Isabel Marant, dove il pizzo invade micro-dress con manica a tre quarti e gonna in sbieco, per look dall’animo rock.
I vestiti che scendono lungo il corpo fanno sempre respirare atmosfere da sogno e portano la mente alle storie più romantiche. E i grandi designer lo sanno.
Collo alto, senza maniche e gonna lunga fino ai piedi per le creazioni bianche, in pizzo e con spacco frontale di Ralph Lauren. Intarsi in lace anche per i modelli in raso - dalle linee morbide e maniche lunghe - che vestono la silhouette con classe in abiti “camicia” dal profondo - ma elegante - scollo a “V”. Immancabili le cinture black che segnano il punto vita ed esaltano il white. Stesso mood per le scarpe. Sagome fluide che seguono la figura per capi di raso senza maniche che scendono fino ai piedi. Il tocco elisabettiano? La gorgiera che abbraccia il collo in un mix di pizzo macramè e chantilly.
Fiocchi, foglie e zampilli per Jil Sander, che propone capi dal profumo di festa. Abiti color bianco sporco senza maniche e con applicazioni che ricordano foglie mosse dalla fresca brezza dei mesi invernali; vestiti a maniche corte su cui si stagliano fiocchi tono su tono che donano ai capi un’allure da fiaba; o dolcevita di stampo classico sdrammatizzati da gonne ricoperte di frange di plastica per look allegri che danzano ad ogni passo.
Favole degne di occupare pagine e grandi schermi prendono forma negli abiti onirici firmati Richard Quinn, con maniche lunghe e gonne longuette a ruota, che brillano come neve al sole grazie al pizzo - su cui sono cuciti cristalli - che ricopre tessuti candidi. Drappeggi profondi, spalle larghe, maniche ampie e lunghe che si restringono sui polsi seguendo la forma balloon: ecco gli abiti che sembrano presi in prestito da una celeb Anni ’80, cadenti sul corpo con grazia e leggiadria. La combinazione bianco e nero esalta entrambi i colori. Il tocco iper-romantico? La rosa posta al centro del fiocco, sulla cintura. Immancabili le decolette bianche che splendono sotto
Tasselli solidi e dalle forme geometriche compongono le creazioni di Balmain con collo alto e maniche lunghe, che donano alle figure un aspetto compatto, ma flessibile, nel loro bianco intenso. High neck anche per Gucci, su abiti dai tessuti leggeri e maniche lunghe morbide che giocano con pizzi e trasparenze. Stesso mood da Ermanno Scervino, dove ricami che accompagnano la lunghezza di abiti attillati donano un tocco di malizia a capi altamente raffinati.
Superfici lisce e spacchi laterali per Tom Ford, che caratterizzano abiti girocollo senza maniche su cui l’amore per il bianco va a braccetto con la filosofia del less is more. Le fashioniste più freddolose possono, invece, scegliere le creazioni firmate Altuzarra e abbinare a vestiti lunghi e dai tessuti impalpabili capispalla in maglia e faux fur, dando vita a mises che sembrano sussurrare l’amore per l’inverno.
Per andare in bianco, immersi nel glamour, c’è l’imbarazzo della scelta.
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